You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old Magcon

Chapter Four

«Ci vediamo domani?» mi chiede Louis una volta arrivati davanti a casa mia.
Annuisco e gli lascio un bacio sulla guancia.
Apro la porta ed entro. Vado dritta in camera mia per posare la borsa.
Tolgo la maglia e ne metto una più comoda. Mi tolgo i pantaloni e vado a prendere un paio della tuta.
All'improvviso la porta si apre e qualcuno entra.
Mi giro ed incontro gli occhi azzurri di Hayes.
Mi squadra da testa a piedi e vedo che fa fatica a togliermi gli occhi di dosso.
«Che c'è? Mi hai già vista in intimo» dico rigirandomi e prendendo i pantaloni.
Me li metto mentre lui mi guarda.
«Allora? Vuoi parlare o no?» dico sedendomi sul letto.
«Che ti è preso oggi?» dice lui seguendomi.
«Cosa intendi?» dico cercando di capire cosa devo spiegare.
«Con Mahogany e con quel Tomlinson» sbuffo e mi alzo.
«Louis è un mio amico» dico andando verso la porta.
Non ho intenzione di parlare della rossa, di cui mi sono già scordata il nome.
«Non hai mai avuto amici al di fuori di noi» dice serio.
È geloso per caso? Non può essere ahahahahaha. È solo preoccupato per me.
«Lo so, ma di lui mi fido» dico per poi uscire.
Lui mi segue in silenzio.
Scendo e vado in salotto dove sento le voci di alcuni dei ragazzi. Entro e vedo mio fratello ovviamente, Nash, Matt, Aaron e la rossa. Cosa ci fai lei qui?
«Finalmente! Sono le sei ormai. Dove sei stata queste 4 ore?» dice Cam venendo verso di me.
«Rilassati Cam, ero in giro con Louis» dico andandomi a sedere tra Nash e Matt.
«Come se riuscissi a calmarmi dicendo così» dice sbuffando.
«Sto bene okay? Basta solo questo» dico ignorando lo sguardo malizioso di Nash.
«Non mi hai ancora risposto» dice dopo Hayes.
«Mi sembra di si» dico guardandolo.
«Non a tutto» dice e poi indica la rossa.
Lei sembra sentirlo e si gira a guardarci.
«Non devo dare spiegazioni su questo» dico spostando lo sguardo.

Cameron's pov

Vedo Hayes stringere i pugni e andare verso mia sorella. Io e Nash ci guardiamo confusi. Ma di cosa stanno parlando?
La prende in braccio e lei inizia a dimenarsi e urlare.
Se ne vanno in cucina dove le urla continuano.
«Ma che gli è preso?» Chiede Aaron.
«Stanno parlando di me, ad Alison sto antipatica ed Hayes vuole capire perché» dice Mahogany.
Qui si fa interessante.

Alison's pov

«Si può sapere quale diavolo è il tuo problema?» urlo appena mi mette giù.
«Il tuo piuttosto» risponde lui a tono.
«Il mio? Ti ho detto che non ti darò spiegazione e tu che fai? Mi prendi di peso e mi porti via?» rispondo io.
«Tu rispondimi ed io ti lascio andare» dice incrociando le braccia.
«Va bene, facciamo il gioco del silenzio» dico sedendomi sul bancone.
Dopo qualche minuto in cui ci siamo guardati finalmente parla.
«Perché fai così?» dice tranquillo.
«Non mi sta simpatica che c'è da spiegare?» dico calma anche io.
«Ma non la conosci neanche» dice avvicinandosi.
«Nemmeno tu» dico abbassando lo sguardo.
«Sei gelosa per caso?» dice sorridendo.
«Io gelosa? Di quella lì? Mai» dico poi rialzando lo sguardo.
«Non sai mentire» dice mettendomi le mani sui fianchi.
«Non ho mentito» dico guardando le mie mani.
«Guardami negli occhi e dimmi che non sei gelosa» dice sollevandomi il viso mettendo due dita sotto il mio mento.
Sto in silenzio e lui sorride di nuovo.
«Mi da fastidio, sembra che faccia l'oca. E quando è arrivata te ne sei andato via subito con lei, senza degnarmi di uno sguardo» dico non guardandolo.
«Per me è solo un'amica. Te sei molto più importante di lei» dice rialzandomi di nuovo il viso.
«Lo dici solo per farmi contenta» dico sorridendo leggermente.
«Lo dico perché è vero» dice sorridendo.
Lo abbraccio mettendo il viso nel suo collo, il mio posto preferito.
Lo stringo forte e lui ricambia.
«Mi dispiace di essermi comportata così oggi. Ma quella ragazza non mi va per niente a genio» dico chiudendo gli occhi.
«Ho notato» dice ridacchiando.
Il vibrare del suo petto mi fa sorridere.
«Ritorniamo di là?» dice dopo qualche minuto di silenzio.
Annuisco e mi prende in braccio facendomi ridere. Ritorniamo in sala e vedo i ragazzi che ci guardano.
«So che avete origliato scemi» dice Hayes.
Sorrido e mi fa scendere.
Ritorno al mio posto e i ragazzi iniziano a parlare di calcio,come sempre.
«Posso parlarti?» alzo lo sguardo a quella domanda e vedo che è riferita a me dalla rossa.
Cosa vuole ora?
Annuisco e mi alzo, andiamo in cucina e la lascio parlare.
«Senti,so che non ti sto simpatica ma voglio subito dirti una cosa. Io non faccio l'oca,odio le oche. E di sicuro non mi piace Hayes,ho capito che ti piace e lui ricambia quindi gli starò lontano se ti da fastidio. Non voglio mettermi tra voi due. E non voglio farmi nemici i primi giorni di scuola,anche se penso che ho già Madison» dice sorridendo leggermente.
«Stagli lontano» dico per poi girarmi e andarmene.
I ragazzi stanno continuando a parlare e non penso si siano accorti di me e la rossa quindi sospiro di felicità e ritorno al mio posto.
«Dov'eri?» mi chiede Nash confuso.
«Al bagno» invento e lui annuisce.
«Non vedo l'ora della prima partita» Dice Matt.
«Non vedo l'ora delle cheerleader alla prima partita» precisa mio fratello.
I ragazzi scoppiano a ridere ed io gli tiro un cuscino.
«Sei un maiale» dice Hayes ridendo.
Mi soffermo a guardarlo.
Cosa provo per lui? Tutti continuano a dirmi che mi piace, ma io non ne ho idea. Di certo sono gelosa, e anche lui. Gli voglio un mondo di bene, è stato il primo maschio, dopo mio fratello, a farmi sorridere,a starmi accanto,a farmi felice. Per me è tutto.
Più lo guardo e più rimango incantata.
Adoro tutto di lui, il sorriso, la pelle liscia, il fisico, il suo carattere, ma la cosa che mi piace più di tutto di lui sono i suoi occhi. Adoro il modo in cui mi guarda, sembra leggermi nel profondo,quella scintilla che glieli fa risaltare molto.
All'improvviso una consapevolezza si forma dentro di me.
Sono innamorata di Hayes Grier.