Chapter 43

2.2K 55 5
                                    

-Ehi piccola- alzo lo sguardo e vedo Cam venire verso di me.

Gli sorrido mentre finisco di bere il mio thè. Mi lascia un bacio sulla testa e poi si prepara il caffè.
È passata una settimana da quel attacco di panico, non ne ha avuti più per fortuna. È tornato a scuola il giorno dopo ed è andato tutto bene.

-Buondì- entra Nash sorridendo.

-E quel sorriso?- chiede Cam guardandolo confuso.

-Mah, nulla- dice sedendosi di fronte a me e rubandomi la brioche dal piatto.

Non dico nulla mentre Cam lo guarda con un sopracciglio alzato.

-Cos'hai fatto con Caroline?- dico io schietta.

Nash mi guarda sorpreso ma poi sorride.

-Ci vediamo stasera, ma ci siamo baciati ieri sera- ammette alla fine.

-Finalmente bro, ci hai messo due settimane- dice Hayes entrando.

Si avvicina a me e mi bacia sulle labbra facendomi sorridere.

-Tu ci hai messo 7 anni- dice Nash.

Cam scoppia a ridere ed io sorrido.
Hayes gli fa il terzo dito e poi si siede di fianco a me.

-Almeno io sono fidanzato da tre mesi, tu no- dice il mio ragazzo mettendomi un braccio intorno alle spalle.

-Almeno io ho già scopato,più volte- dice Nash.

Mi irrigidisco subito. Cam guarda male Nash e lui subito si copre la bocca con le mani.
Hayes mi avvicina a lui e mi sposta sulle sue gambe abbracciandomi.

-Dio scusami Ali, non ci ho pensato- dice con gli occhi spalancati.

Metto la testa nell'incavo del suo collo e respiro il suo profumo.
Hayes mi lascia un bacio sul collo e mi stringe accarezzandomi la schiena.

-Sei un coglione- quasi urla Cameron.

-Stai zitto- dice Hayes a mio fratello.

I ricordi iniziano a riaffiorare e mi vengono i brividi,Hayes se ne accorge subito.

-Amore tranquilla. Ti ricordi cosa dico sempre?- mi dice Hayes.

Annuisco leggermente.

-Dillo- dice ancora.

-Il passato è il passato. Noi siamo il presente- sussurro.

-Esatto brava- dice mentre il mio battito ritorna normale.

Sento Cameron sospirare di sollievo.

-Cazzo- sento imprecare Nash.

Riprendo a respirare regolarmente mentre mi stringo ancora ad Hayes.

-Mi dispiace mi dispiace scusa ali- ripete Nash.

Lascio la maglietta di Hayes e prendo bei respiri.
Mi rilasso finalmente e Hayes mi bacia la testa.

-Okay- dice Hayes.

Apro gli occhi e annuisco.

-Sono un coglione scusa- ripete ancora Nash.

Faccio un sorriso debole e appoggio la testa sulla spalla di Hayes. Resto in silenzio mentre loro finiscono di fare colazione. Anche se hanno parlato Nash non mi ha tolto lo sguardo da dosso neanche per un secondo.
Salgo con Hayes per prendere la cartella. Quando scendiamo mio fratello e Nash sono già in macchina. Oggi andiamo con loro visto che Hayes non ha voglia di guidare.
Usciamo di casa e chiudo a chiave la porta. Andiamo verso la macchina e ci sediamo dietro. Appena dentro Cameron parte senza dire nulla.
Mi appoggio ad Hayes e lui sorride mentre messaggia. Sbircio leggermente e vedo che sta parlando con Shawn. Chiudo gli occhi e mi rilasso contro la sua spalla.
Quando arriviamo a scuola scendiamo in silenzio, imbarazzante. Raggiungiamo i ragazzi e loro ci guardano strani.

-Non parlate, ci dobbiamo preoccupare?- dice Carter alzando un sopracciglio.

-Nash è un coglione- dice subito mio fratello per poi guardarmi.

Io abbasso lo sguardo mentre la mano di Hayes mi stringe più forte la spalla.

-Che diavolo hai fatto?- dice Mad guardandomi e poi guardando male Nash.

-Ragazzi non ora- dice Matt guardandomi.

Lo ringrazio con lo sguardo e lui mi fa un occhiolino.

-Alison!- mi giro e vedo Lexie e Stephanie venire verso di noi.

-Ragazze- le saluto.

Loro mi abbracciano e sento il solito fastidio crescere in me.
Quando si staccano vanno dai propri fidanzati.
Mad si avvicina e tira uno schiaffo in pieno viso a Nash.

-Mad- la richiama JackG tirandola indietro.

Nash si massaggia la faccia e poi mi guarda.
Giro lo sguardo.

-Andiamo- dice Hayes prendendomi per mano.

Annuisco e lo seguo in silenzio.
Al posto di andare verso la classe va verso gli spogliatoi.

-Amore...- dico confusa.

Entriamo negli spogliatoi e poi si appoggia al muro.
Mi avvicina prendendomi per i fianchi.

-Un piccolo momento per noi- sussurra per poi baciarmi.

Sorrido mettendogli le mani dietro il collo.

Continuiamo a baciarci per un po'.

-Ho pensato ad una cosa- dico staccandomi dopo l'ennesimo bacio.
Lui mi guarda curioso.

-Cosa?- chiede accarezzandomi una guancia.

-Voglio tornare a giocare pallavolo- affermo decisa.

Lui mi guarda sorpreso.

-Sicura?- io annuisco.

Lui sorride e mi abbraccia.

-Sono così fiero di te- mi dice all'orecchio.
Sorrido.

-Oggi voglio andare dalla squadra- affermo quando ci stacchiamo.

-Vuoi che ti accompagni?- chiede ed io annuisco.

Lui sorride e mi accarezza la guancia di nuovo.

-Voglio che venga anche Nash- dico facendolo spalancare gli occhi.

-Sai che non l'ha fatto apposta- aggiungo subito.

Lui sospira e annuisce.

-So che se l'è presa con se stesso, e non voglio che ci resti male- spiego meglio.

-L'ho capito tranquilla, ora però dobbiamo veramente andare in classe- dice ridacchiando.

Annuisco e lo seguo fuori.
So che sto facendo la cosa giusta.

-Ci vuoi parlare ora?- mi chiede.

-No,all'intervallo è meglio, lo prendo da parte e ci parlo- dico e lui annuisce.

-La mia piccolina- dice abbracciandomi.

Sorrido di nuovo e gli lascio un bacio sul collo. Gli vengono i brividi e ridacchio.

-Scema- dice scuotendo la testa.

-Ti amo- aggiunge sorridendo.

-Ti amo anche io- dico sorridendo di più.

You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora