Hayes
-Come stavo dicendo quindi, se aggiungete questa particella all'inizio...-
Sbuffo annoiato mentre la prof di matematica continua a spiegare.
-Sei rumoroso- si lamenta Ali.
-Scusa- borbotto.
Ha messo la testa sul banco per dormire e sorrido vedendo la sua espressione. È veramente bellissima.
Avvicino una mano e le faccio delle carezze sulla guancia. Sorride e continuo a farle le carezze finché non suona la fine dell'ora.-Dimmi Hayes, cos'abbiamo fatto a matematica?- mi chiede Matt.
Lo guardo leggermente imbarazzato.
-Sveglia la bella addormentata va. Vi aspettiamo fuori- dice ridendo Aaron.
Ridacchio anche io e mi avvicino alla mia ragazza.
-Amore- dico scuotendo la leggermente.
-Grier- sobbalzo ed alzo lo sguardo sulla prof.
-Si?- dico in ansia.
Avrà sicuramente notato che non ho, anzi, che non abbiamo seguito la lezione.
-Venga-
Guardo un attimo Alison e vedendola dormire ancora raggiungo la prof alla cattedra.
-Come sta la madre?- mi chiede sorprendendomi.
-Non molto bene prof, sta peggiorando- ammetto guardandola.
Lei sospira e guarda Alison.
-Stalle vicino ragazzo. Ho notato che vi siete messi assieme, e sono felice per voi. Si vede quanto ci tenete l'uno all'altra- dice sorridendo.
Si vede che sono senza parole?
-Grazie- dico sorpreso.
-Credo di aver vissuto abbastanza da dire che lei ormai dipende totalmente da te. Sopratutto quando sta male. Solo il contatto con te la fare stare tranquilla. È una cosa veramente bella, ma stai attento. Non sempre è una cosa positiva- dice seria.
-In che senso?- dico confuso.
-Se un giorno vi lascerete, sperando ovviamente di no, lei potrebbe sentirne davvero tanto. Confido in voi però,mi sembrate abbastanza uniti- risponde guardando Alison.
Rimango in silenzio elaborando quello che ha detto.
-Vai a svegliarla ora- dice mettendomi una mano sulla spalla per poi uscire dall'aula.
-Cosa diavolo è appena successo?- sussurro tra me e me.
Mi avvicino di nuovo ad Alison e la sveglio dolcemente.
-Ehi, è finita la scuola- dico dopo che ha aperto gli occhi.
Annuisce e si alza sbadigliando. Essendo mezza addormentata le metto un braccio intorno alle spalle per farla camminare dritta. Prendiamo gli zaini e poi usciamo dall'aula raggiungendo all'uscita i nostri amici.
-Finalmente! Avete fatto una pausa per limonare?- dice Taylor ridendo.
-Sempre simpatico- dico alzando gli occhi al cielo.
-Andiamo su, oggi niente studio quindi tutti da me- sorride Aaron.
Ci dividiamo nelle macchine ed io salgo in quella di mio fratello con Alison, Cameron e Mahogany.
A Cam
Dopo possiamo parlare?Siamo seduti entrambi dietro ma in mezzo a noi due c'è Alison,quest'ultima appoggiata alla spalla del fratello con gli occhi chiusi.
Vedo Cameron prendere il telefono e lanciarmi un'occhiata confusa.Da Cam
È successo qualcosa?A Cam
Nulla di brutto tranquilloDa Cam
Okay va beneMetto via il telefono e mi metto a guardare fuori. La conversione con la prof mi ha scombussolato,non so neanche il perché. Il fatto che dica che lei dipenda da me lo so. So l'effetto che le faccio e questo mi ha sempre spaventanto.
Una volta arrivati a casa di Aaron tutti si buttarono sul divano,chi per terra. Avendo già pranzato tutti si misero a giocare alla play.
Alison stava parlando tranquillamente con Madison e Mahogany in un angolo del salotto.
Rimango a fissarla finché una mano non passa di fronte al mio viso.
Mi giro vedendo mio fratello guardarmi confuso.-Che hai? Ti vedo strano- dice sedendosi di fianco a me.
Mi passo una mano sul viso e sospiro guardando per un attimo Alison.
Lei per caso gira lo sguardo verso di me. Mi sorride ed io ricambio leggermente. Lei mi guarda confusa,probabilmente non sembrava neanche un sorriso il mio. Scuoto la testa e poi mi giro verso Nash.-Siamo arrivati tardi perché la prof di matematica mi ha trattenuto- spiego appoggiando la schiena alla sedia.
-E quindi?- sposto lo sguardo su Cam che si siede dall'altro lato.
-Mi ha chiesto di vostra madre- dico tenendo lo sguardo su di lui.
Cam mi guarda confuso.
Dico ogni parola che mi ha detto la prof per far capire ad entrambi tutto.-Ti ha scombussolato quindi- dice Nash.
Io annuisco semplicemente.
-È davvero così dipendente da me?- chiedo guardando per terra.
Loro non rispondono e sospiro frustrato.
-Hayes non devi fartene un problema. Siete cresciuti assieme,vi amate. È normale che lei sia così legata a te- dice Nash.
-Si ma non può vivere così. Se io la lasciassi cosa farebbe? Sappiamo tutti e tre che non dorme se non ci sono io- dico con gli occhi lucidi.
-Si potrebbe fare qualcosa al riguardo- dice Cam.
Alzo subito lo sguardo su di lui.
-Esistono gli psicologi per traumi del genere- continua Cam.
-Non accetterebbe mai, per anni abbiamo cercato di convincerla ad andarci,e si è sempre rifiutata- dico scuotendo la testa.
-Dovresti parlarle di quello che è successo oggi intendo. Delle tue sensazioni, dei tuoi pensieri e impressioni. Magari la convinceresti- dice Nash.
-Non ne sono tanto sicuro- dico alzando lo sguardo su di lei.
Sta ridendo. E solo a vedere il sorriso sul suo viso spontaneamente sorrido anche io.
-Provaci, magari è la volta buona- dice Cam.
-Grazie ragazzi- dico annuendo.
-Ma figurati- dice mio fratello.
Sorridono e mi stritolano in un abbraccio che mi fa ridacchiare.
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You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old Magcon
FanfictionAlison ha 17 anni, un fratello maggiore che adora e pochi amici. È una ragazza normale che vorrebbe una vita normale. Ma la sua vita viene costantemente influenzata dal suo brusco passato. Tra dammi, attacchi di panico, nuovi amori e risate Alison r...