«Caaaaaam» urlo buttandomi su mio fratello.
Sono state le 6 ore più lunghe della mia vita. Finalmente siamo usciti ed io sono corsa verso il gruppo.
«Ciao anche a te sorellina» dice lui ridacchiando e prendendomi al volo.
«Tutta questa felicità?»mi domanda lui.
«Lo scoprirete presto» ridacchio io.
«Ci tieni sulle spine eh» dice JackG.
Annuisco ridendo.
«Ragazzi» squittisce una voce.
Sbuffo e scendo da Cam.
Vado a sedermi sul muretto, dietro a Matt. Lui si mette tra le mie gambe ed io lo abbraccio da dietro.
«Cosa vuoi Madison?» dice Shawn sbuffando.
«Ma come siamo scontrosi Shawn» dice lei sorridendo.
Uccidetela vi prego.
«Madison che ci fai qui?» Domanda JackJ.
«Volevo invitarvi alla festa di inizio anno a casa mia questo weekend» distribuisce tutti gli inviti e poi si ferma davanti alla rossa.
Non l'avevo neanche vista.
«E tu chi saresti?» dice alzando un sopracciglio.
«Una nostra nuova compagna di classe» dice Tay.
«Questa sgualdrina?» dice ridendo.
«Non chiamarla così» Dice Hayes.
«Ah no? Alison il tuo ragazzo difende una sgualdrin»" dice ridendo.
Hayes mi guarda ma io distolgo lo sguardo posandolo su Madison.
«Non stiamo insieme,puo fare quello che vuole» dico io.
«Ah vero scusami. Allora sgualdrina,come ti chiami?» dice riportando la sua attenzione sulla rossa.
«Non ti interessa come mi chiamo» risponde lei cercando di fare la forte, ma si vede che paura.
Ma quanto è scema? Mai farsi vedere debole davanti a Madison.
«Allora sai parlare,wow. Mi stupisci sai» dice Madison.
Cam mi guarda ma io nego con la testa.
Mi voglio godere lo show.
Madison continua ad insultarla per altri cinque minuti e Matt ed io ce la ridiamo alla grande.
A Cam si aggiunge anche Nash a guardarmi.
«Scordatevelo» dico negando di nuovo.
«Non ho altri inviti e sinceramente non mi dispiace. Non voglio sgualdrine alla mia festa» dice Madison sorridendo.
«Come se mi interessasse» dice lei con la voce tremante.
Sta per piangere?? Okay è rovinata.Ora ti renderà la vita un inferno. Non che mi dispiaccia così tanto.
«Oh poverina, stai piangendo? Oddio mi dispiace così tanto sgualdrina» dice prendendola palesemente per il culo.
«Smettila di parlarle così» dice Hayes ancora.
Ma perché la difende? Non la conosce neanche.
«Oh guarda, ti sei fatta pure il ragazzo. Povero Hayes, eri così disperato? Hai preso una che te la dia facilmente» dice Madison ridendo.
Ora mi da i nervi Madison.
«Smettila Madison» interviene Carter.
«Oh ma mi sto divertendo così tanto» dice continuando a ridere.
Hayes mi guarda.
«Falla finire» mi dice guardandomi serio.
«Per difendere la tua amichetta? Non ci penso neanche» dico seria.
«Ali» dice Matt.
«Taci Matt» dico non ascoltandolo.
«Non è divertente» dice Nash.
«Per me si,e mi sembra anche per qualcun altro» dice guardando me.
Tutti mi guardano male.
Ma seriamente? Ora se la prendono con me. Basta mi sono rotta il cazzo.
Sposto Matt e scendo dal muretto.
Vado verso Madison e la rossa che ha iniziato a piangere.
«Madison che ne dici di parlare un po' solo noi due? Ho degli scoop davvero fantastici» dico sorridendo.
«Oh ma certo cara» dice lei.
La prendo a braccetto e le dico delle robe che ho sentito prima da delle ragazze.
«Davvero?-io annuisco- Grazie per avermelo detto» dice per poi correre via.
Ritorno al gruppo e vedo la rossa piangere tra le braccia di Hayes.
«Grazie» mi dice lei staccandosi un attimo da lui.
«Non l'ho fatto per te sia chiaro. Mi ero stancata della sua presenza. Se no l'avrei lasciata insultarti all'infinito. Non so se lo hai capito ma non me me frega un cazzo di te» dico prendendo la borsa che era per terra e poi mi giro ritornando dentro la scuola.
I ragazzi se la sono presa con me perché non l'ho fermata prima. Ma perché avrei dovuto farlo? Okay che sono l'unica che riesce a mandarla via e a farla stare zitta. Ma odio fare cose che non voglio. Vado dritta verso l'ufficio di Milton e busso.
«Oh prego venga pure Dallas» dice lui aprendo.
Entro e mi siedo sulle poltrona.
«Ho parlato stamattina con il Professor Mondi,e ho appena letto la tua canzone» dice sorridendo.
Mi ritorna subito il sorriso.
«È davvero sorprendente» continua poi.
«Stasera chiamerò un mio amico, un insegnante alla Juillard. Sarà felice di incontrarti. Mi sono preso il permesso di prendere tutte le tue opere e le altre verifiche di musica. Hai davvero un talento sai? So che canti anche benissimo,tuo fratello me lo ripete spesso» dice facendomi ridacchiare.
«Scommetto che che vorrà incontrarti molto presto» sorride lui.
«Oddio grazie mille» dico abbracciando anche lui.
Ma che mi prende oggi? Prima Mondi, poi Louis e ora Milton.
Esco poco dopo e sono più confusa che mai.
«Dallas» mi giro e vedo Louis con altri quattro ragazzi.
«Tomlinson» sorrido fermandomi.
«Ragazzi lei è Alison, babe loro sono i miei amici, Niall,Liam,Harry e Zayn» dice indicandoli.
Quanto sono gnocchi?
«Ciao» dico guardandoli.
Loro ricambiano e poi riporto lo sguardo su Louis.
«Milton che ha detto?» chiede notando che sono uscita da lì.
«Chiamerà stasera il suo amico» dico sorridendo.
«Davvero? Sono molto felice per te» dice sorridendo.
«Ma non sei davvero felice. Avanti racconta» dice guardandomi.
«Lou noi andiamo, ci vediamo stasera» dice il biondo,Niall penso.
«Si certo» risponde lui.
«Bionda» mi salutano.
"Ragazzi" saluto io.
«Vieni,andiamo a fare una passeggiata. Intanto mi racconti» dice prendendomi a braccetto.
Lo seguo uscendo da scuola.
«Ali» mi giro e vedo Cam guardarmi.
«Non aspettarmi, faccio un giro con lui» dico per poi girarmi e continuare a camminare.
«Non sei stata un po' scontrosa con tuo fratello?» chiede Louis.
«Lo so, ma mi è uscito così» dico alzando le spalle.
Arriviamo al parco e intanto gli racconto un po' tutto. Ho piena fiducia in lui,anche se lo conosco da poche ore,ma è come se lo conoscessi da una vita.
«Davvero riesci a mandar via Madison?» dice sorpreso.
«Dopo tutto quello che ti ho detto tu ti soffermi su questo?» dico ridacchiando.
Lui mi guarda per poi scoppiare a ridere,lo seguo felice che sia riuscito a calmarmi.
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You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old Magcon
FanfictionAlison ha 17 anni, un fratello maggiore che adora e pochi amici. È una ragazza normale che vorrebbe una vita normale. Ma la sua vita viene costantemente influenzata dal suo brusco passato. Tra dammi, attacchi di panico, nuovi amori e risate Alison r...