Sinceramente sono in completo disaccordo, eravamo così vicini... perché non ha colto l'occasione?
Mi volto a guardarlo in cerca di una spiegazione logica e lo trovo a fissarmi con un sorriso sotto i baffi. Mi prende in giro?
《Qualcosa non va? Ti vedo turbata》mi prende in giro.
《Hai cominciato tu》gli rispondo arrabbiata.
《Ti ho detto che succederà, e credimi succederà. Ma non adesso e non qui.》dice a mo di spiegazione. Usa un tono duro ma ormai ho capito che quello che fa e che dice ha sempre una spiegazione.
Oh meraviglioso, Mr Simpatia è tornato.
Ride e prendendo la mia mano nella sua se la porta alla bocca baciandomi le nocche. È un gesto così romantico ma in questo momento vorrei che baciasse qualcos'altro.
Rachel e Will intanto mi lanciano un occhiata e io faccio un cenno con la testa per rassicurarli che sto bene. Si alzano per andare a ballare in pista mentre io adesso più tranquilla sorseggio il mio secondo gin lemon.
E succede tutto lì, nell'attimo in cui abbasso le difese. Ben appoggia con naturalezza la sua mano sul mio ginocchio e piano piano risale lungo la mia coscia.
《Ben... cosa stai...?》dico mentre mi guardo intorno sperando che nessuno abbia notato il movimento.
《Sshh... fidati Ella. Ti ho già detto che qui non succederà nulla. Puoi stare tranquilla 》
Tranquilla un corno. Sapesse come mi sento in questo momento.
Disegna cerchi lenti col pollice sul mio interno coscia senza sosta e io sto impazzendo.
《Fidati Ella》ripete sorridendo.
Lo fa di proposito lo stronzo.
《Ben...》sussurro chiudendo gli occhi un momento e mordendomi il labbro.
《Forse dovremmo andare?》dico
《Ma non ti sei goduta la serata con i tuoi amici》risponde provocandomi.
Mi da un pizzicotto leggero sulla coscia e poi toglie la mano. Apro gli occhi e vedo tornare al nostro tavolo Will e Rachel sorridenti e sudati. Ben mi si avvicina dandomi un bacio sulla spalla nuda e poi dice 《andiamo》
È una parola semplice ma ricca di significato, per me.
Usciti fuori dal locale ci salutiamo tutti. Rachel torna a casa in macchina, Will prende un taxi e io vado con Ben.
La macchina si trova nel parcheggio sotterraneo del locale, quando arriviamo non c'è anima viva e io comincio ad avvertire un campanello d'allarme soprattutto vedendo il modo in cui mi sta guardando Ben.
《Non entriamo?》dico con un po troppa enfasi. Sono molto nervosa, non voglio succeda qui.
Ben non dice niente, mi si avvicina e io di conseguenza mi ritraggo senza pensarci. È di nuovo molto vicino, troppo.
《Qualcosa non va?》domanda scettico.
《Sembri infastidita》
Oddio e adesso? Cosa faccio? Vorrei scappare.
《No... è che vorrei andare a casa... 》dico timidamente, contorcendomi le dita.
《Poco fa non mi sembravi così imbarazzata. Anzi, devo dire che sei stata abbastanza sfacciata. Volevi andassimo via》
Certo, pensavo mi portassi a casa non che mi bloccassi in un parcheggio! Vorrei urlarglielo ma mi trattengo e rimango in silenzio.
Ad un tratto si illumina, come se avesse improvvisamente capito.
Non è possibile, non ho praticamente aperto bocca.... come fa a saperlo...?
《Non l'hai mai fatto in un parcheggio? È questo che ti imbarazza?》dice cercando di capire il mio comportamento.
Oh Ben.... forse è leggermente più complicato di così, penso tra me e me.
《Allora? È questo il tuo problema? Se vuoi entriamo in auto, i vetri sono oscurati》dice sorridendomi in modo malizioso.
Abbozzo un piccolo sorriso ma rimango comunque in silenzio.
《Avanti Ella, lasciati andare...》dice cominciando a far salire il vestito lungo le mie coscie.
Si sposta più vicino e comincia a baciarmi il collo e io mi agito.
Mentre la mia mente lavora freneticamente in cerca di una soluzione lui mi bacia improvvisamente. Posa le sue labbra morbide sulle mie e comincia a baciarmi lentamente, dolcemente... fino a quando il bacio non si fa più profondo e le nostre lingue si intrecciano impazzite.
No, no, no... cosa faccio? Da un lato vorrei ma non posso...
《Scusa Ben... non posso farlo.》dico staccandomi da lui.
Lui sembra confuso, non capisce il perché di questo comportamento e io vorrei sotterrarmi dalla vergogna.
Apro lo sportello per salire in macchina e dico soltanto 《vorrei andare a casa, per favore》
《No.》
Semplice, conciso e diretto.
Ha detto no.
《Adesso tu mi spieghi cosa succede, altrimenti giuro rimarremo qui fino a quando non parlerai!》dice con rabbia.
Cerco di ignorarlo ed entrare in auto ma lui mi prende per un braccio voltandomi di fronte a lui.
《Ella!》quasi urla.
La rabbia mi sale fino in gola, vuole la verità? Ok gli dirò la verità. Sarà umiliante per me ma almeno mi lascerà in pace.
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Amore In Affitto
RomanceElla ha 25 anni, occhi color miele e capelli lunghi biondo oro. Esteriormente un angelo ma con un carattere spigliato e tenace. La bellezza e la semplicità di Ella riusciranno a conquistare Ben Harder, un uomo chiuso e dispotico più grande di lei...