CAPITOLO 11

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Mi prende per mano e mi porta in camera da letto.  Apre la porta e.... la stanza è illuminata da una luce fioca e ci sono  candele dappertutto.
È stato lui... è così romantico.
《Ti avevo promesso che sarebbe stata speciale la tua prima volta》dice guardandomi intensamente.
Io sono a bocca aperta, lo guardo e arrossisco. Ha fatto tutto questo per me. Mi si avvicina e scioglie il nodo del mio accappatoio lasciandolo cadere a terra. Rimango nuda davanti a lui. Ben si toglie a sua volta l'asciugamano e adesso siamo uno di fronte all'altro, nudi e ci guardiamo negli occhi. Il mio cuore batte all'impazzata e talmente sono nervosa che mi sudano i palmi delle mani.
《Ti voglio Ella》sussurra Ben
E io voglio lui. Con tutta me stessa.
Mi mette le mani sotto il sedere  sollevandomi da terra e io  aggancio le mie gambe intorno alla sua vita.
Mi bacia lentamente, languidamente, ci prendiamo tutto il tempo del mondo. Poi mi deposita sul letto e si mette in mezzo alle mie gambe aperte.
Comincia a baciarmi il collo, il seno, mente con una mano mi accarezza le costole e i fianchi. Continua a baciarmi fino all'ombelico e non è ancora sceso giù che io sono già tutta bagnata. Ansimo sonoramente mentre con le mani mi tiene aperte le cosce e mi deposita delicati baci vicino la vagina. È vicino ma ancora non mi tocca dove vorrei.
《Ben per favore...》gemo e chiudo gli occhi strizzandoli.
《Per favore cosa?》dice
Oh dai...  lo sa cosa.
《Per favore scopami con le dita?》continua a mo di suggerimento.
Mi mette dentro un dito e lancio un urletto, più che altro per la sorpresa.
Lo tira fuori e lo spinge di nuovo dentro, continua così per tre, quattro volte poi ne inserisce un secondo e stavolta gemo forte un po per il fastidio anche se passa in fretta. Comincio ad abituarmi alla sensazione quando lui aggiunge anche la lingua sul clitoride. La fa girare all'impazzata e non resisto più, urlo forte e vengo, i muscoli che si contraggono con forza fino a quando l'orgasmo non finisce. Apro gli occhi, ho ancora il respiro affannoso mentre Ben si tira su mettendosi in ginocchio.
Oddio ce l'ha enorme, come diavolo entrerà quel coso dentro di me? Lui sembra leggermi nel pensiero
《Non preoccuparti, farò piano.》dice rassicutandomi e mi accarezza la guancia.
《Prendi la pillola? Altrimenti ho qui dei preservativi》
《Si, prendo la pillola》
Annuisce e poi mi chiede
《Sei pronta?》
《Si..》rispondo timidamente.
Ben si posiziona su di me  mettendomi un braccio sopra la testa  e con l'altra mano se lo prende in mano spingendo la punta dentro di me.
《Tutto bene?》chiede prima di spingersi oltre.
La sensazione è un po strana ma fin qui tutto bene.
Annuisco e lui muove i fianchi spingendosi un po più dentro, prendendo un ritmo lento. Sento solo un leggero fastidio.
Ben è paziente e piano piano e poco alla volta si spinge quasi tutto dentro di me.
《Ah! ..Ben..!》gemo forte.
È un dolore misto a piacere che quasi non riesco a distinguerli.
Lui nel frattempo ha aumentato leggermente il ritmo e lo sento  ansimare.
《Ella sei strettissima, è meraviglioso》
Lui avvicina la bocca alla mia e ansimiamo entrambi uno nella bocca dell'altro.
《Ah... ah! Si..!》《Mmh... ah..》
Ormai scivola dentro e fuori più facilmente anche se io mi sento ancora un  po rigida e questo mi provoca un po di bruciore.
Stringo forte il lenzuolo tra le mani.
Ben mette una mano tra di noi e mi stimola il clitoride con le dita.
Questa stimolazione esterna unita alla penetrazione mi porta sull'orlo dell'orgasmo.
《Aaah Ben...! ti prego.. Aah.. più infondo.. si.. SI.. AH.. COSÌ..!》Gemo forte e mi contraggo ritmicamente risucchiando anche Ben che esplode gridando il mio nome. 《ELLA!》

Ben è ancora dentro di me, completamente abbandonato sul mio corpo e mi schiaccia sul materasso... è una sensazione divina. Dopo qualche secondo si stacca da me e si sdraia al mio fianco mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Mi guarda felice 《come stai?》dice.
Ci penso su un attimo. Sono solo un po dolorante ma per il resto mi sento benone.
《Mi sento sulle nuvole...》sorrido.
《È stato abbastanza speciale?》chiede Ben e noto un pizzico di incertezza nella voce.
《Non ho parole per descrivere tutte le sensazioni... è stato wow.》
Ben sembra soddisfatto della risposta, mi bacia dolcemente sulle labbra e io gli accarezzo la guancia teneramente.
《Come hai fatto a non fare sesso per 25 anni Ella?》
mi aspettavo questa domanda...
《Non lo so... non sono mai riuscita a lasciarmi andare così con nessuno》dico semplicemente.
Ed è la pura e semplice verità.
《Ne sono felice. Non sopporterei l'idea che qualcun'altro ti abbia avuto prima di me》alzo un sopracciglio come a dire "seriamente?" 
《Oh Ella non mi conosci ancora. Sono molto geloso delle mie cose》dice minaccioso.
《Io non sono una cosa Ben.》sento che sto per surriscaldarmi.
《Hai ragione. Dovremmo approfondire meglio l'argomento》e prendendomi alla sprovvista mi prende per i fianchi e mi fa mettere a cavalcioni su di lui. 《Spiegami meglio chi sei signorina, sono curioso》mi viene da sorridere perché sta cercando di deviare il discorso per non farmi arrabbiare e per una volta lo lascio fare.
Poso le mani sul suo petto e dico sorridendo 《te lo spiego molto volentieri Mr Harder》mi giro sfacciatamente al contrario, mettendomi a cavalcioni su di lui ma dandogli la schiena e sporgendo il culo. Subito mi mette le mani sulle chiappe stringendole.
《Ah non vedo l'ora Ella. Dammi una lezione.》dice provocandomi.
Senza perdere tempo comincio a leccargli il pene in tutta la sua lunghezza, per poi concentrarmi sulla punta carnosa insistendo sulla piccola apertura. Lui geme forte e io sorrido trionfante.
Comincio a succhiare facendomelo arrivare in gola e sento che c'è quasi... improvvisamente mi stacco da lui e lo lascio così, a metà.
《Cazzo Ella no...》dice capendo le mie intenzioni. Oh si tesoro, non sei l'unico che sa fare lo stronzo.
Mi posiziono meglio su di lui e comincio a strofinarmi sul suo cazzo ed è una sensazione celestiale. 《Si.. così..》dice Ben e mi fermo di nuovo. Sorrido sentendolo imprecare.
Mi fa girare verso di lui 《D'accordo Ella, ho capito. Hai vinto. Ma adesso finisci quello che hai iniziato》e capisco che è meglio non tirare troppo la corda.
Prendo il suo pene in mano, mi metto dentro la punta e poi mi lascio scivolare fino a giù, fino alla base. Mi esce un gridolino di dolore, brucia un pò ma continuo a fare su e giù.
《Perché non mi hai detto che ti faceva male?》domanda Ben e non capisco se sia arrabbiato
《Non lo so... Oh! .. Ben... spingi!》
Gemo e lui mi aiuta spingendomi verso l'alto. Poi veniamo insieme urlando forte.
Dopo esserci ricomposti per quanto possibile ed essere scesi in cucina a cenare decidiamo di andare a letto.
Quando siamo in camera, mi accorgo di non aver portato niente di niente con me, nemmeno un pigiama. 《Ben, non ci sono pigiami qui?》
Lui si volta a guardarmi e dice soltanto
《non ne avremo bisogno 》
Ah bhe... apprezzo la sincerità quantomeno.
Ci mettiamo a letto, nudi e felici, crollando in un sonno profondo.

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