CAPITOLO 39

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《Quello che sta parlando con Simon è Ben?!》dice Rachel scioccata.
Ci avviciniamo e Simon ignaro di tutto ci presenta Ben
《Ragazze vi presento Ben Harder》dice fiero.
Guardo Simon, poi Ben... sto sognando?
《Ben..?》dico un pò confusa.
L'alcool sicuramente non mi aiuta.
È qui? Come mi ha trovata? Ma soprattutto conosce Simon?!
La mia testa gira leggermente e mi sento mancare la terra sotto i piedi.
《Tesoro tutto bene?》Aron che è spuntato dal nulla mi mette un braccio intorno alla vita tenendomi stretta.
Oh merda. Vedo Ben cambiare espressione e ho paura che possa avere una reazione brusca.
《Vieni con me. Subito.》mi dice incazzato nero.
《Voi due vi conoscete....?》dice Simon guardandoci entrambi ma nessuno risponde.
Mi stacco da Aron che sta osservando la situazione perplesso.
Prima di andare Ben mi porge un bicchiere d'acqua e io lo bevo tutto.
Passiamo in mezzo alla folla che balla scatenata e usciamo fuori nella tranquillità della notte.
L'aria fresca mi fa sentire subito meglio.
《Come mi hai trovata? E poi cos'è questa storia che sei amico di Simon?》
Possibile mai che dovunque io sia lui mi controlli ugualmente?
《Vedo che hai già preso confidenza》dice e ha uno sguardo pericoloso.
《Sono una ragazza molto socievole, mi piace fare nuove conoscenze, non starmene chiusa in casa...》dico sfidandolo.
《Ti piace anche ubriacarti e ridurti così? Farti abbordare dal primo che conosci?》dice duro.
E colpisce maledettamente nel segno.
Questa non sono io, non ho mai fatto queste cose.
《Volevo solo divertirmi... non volevo pensare a quello che sta succedendo tra noi》cerco di spiegare.
《È così che adesso risolviamo i nostri problemi Ella?》dice un pò sconvolto. Si passa le mani tra i capelli esasperato ma anche se è arrabbiato è bello da morire.
《Allora anch'io potrei fare la stessa cosa. Entro lì dentro, ci provo con una troietta e me la scopo. Come ti sentiresti?》
Sussulto per la crudezza delle sue parole. Solo l'idea di lui con un'altra mi devasta...
《Ti trovo in una discoteca a Miami, ubriaca e con uno stronzo che ti tocca come se ti conoscesse intimamente... hai pensato a come mi sono sentito?》mi chiede ferito anche se in questo momento prevale la rabbia.
《Hai ragione Ben... mi dispiace...》dico e mi si riempiono gli occhi di lacrime.
《Non cominciare con questi cazzo di pianti Ella》sbotta
《Mi mancavi tanto e per un momento ho fatto finta che ci fossi tu al posto di Aron... mi dispiace》dico piano.
Ho solo combinato un gran casino.
Ben mi guarda in silenzio.
Vorrei tanto abbracciarlo ma mi trattengo.
《Andiamo, sali in macchina》dice  all'improvviso.
Vuole tornare a New York adesso?
《Dove andiamo?》chiedo confusa.
《Sali in questa dannata macchina Ella.》mi risponde in tono duro e io ubbidisco immediatamente senza fare ulteriori domande.
Mi asciugo gli occhi e lui mette in moto. Ha affittato una Bentley, così mi sembra di essere nella sua,  in un ambiente familiare e mi rilasso leggermente.
Rimane in silenzio per tutto il tragitto, poi si ferma in un posto non molto lontano ma isolato. Sembra un vecchio parcheggio abbandonato.
《Cosa ci facciamo qui?》chiedo a Ben.
《Ho bisogno di sapere che mi ami》risponde togliendosi la cintura di sicurezza e girandosi verso di me stacca anche la mia.
《Certo che ti amo Ben. Ti amo sopra ogni altra cosa. Ti amo talmente tanto che a volte temo che questo amore per te possa schiacciarmi...》dico mentre ci guardiamo negli occhi.
Allunga una mano e mi accarezza una guancia, poi col pollice strofina il mio labbro inferiore. Adesso il suo sguardo si è posato sulle mie labbra e io non aspetto altro che mi baci.
《Non sopporterei mai l'idea di perderti e neanche che un altro possa averti come ti ho avuta io...》dice con voce roca.
《Non voglio essere di nessun altro Ben. Io sono tua, ti appartengo》dico guardandogli le labbra.
E lui mi bacia con passione mettendomi una mano tra i capelli e l'altra sul mio fianco.
Poi mi prende una mano e me la mette tra le sue gambe. Ce l'ha già gonfio e duro.
《È questo l'effetto che mi fai》mi sussurra tra un bacio e l'altro.
Non me lo faccio ripetere due volte e gli apro la patta dei pantaloni. Stasera voglio dedicarmi a lui. Voglio sistemare il casino che ho fatto.
Gli sbottono completamente i pantaloni e lui se li tira giù, poi inclina leggermente il suo sedile e lo spinge tutto indietro.
《Vieni qui》mi dice facendomi segno tra le sue gambe.
Cerco di mettermi comoda  per quanto possibile dentro un'auto e lo guardo negli occhi.
《Ti amo Ben e ti amerò per sempre》dico dolcemente.
Ben mi accarezza le labbra col pollice poi se lo prende in mano e me lo porge.
Lo prendo in mano e poi me lo metto in bocca.
《Ah..》geme e ansima  piano.
Mi muovo ad un ritmo lento che lo fa impazzire. È così intenso questo momento.
《Più veloce...》ansima.
Ho una mano poggiata sulla sua coscia mentre lui mi tiene per i capelli guidandomi.
Aumenta la velocità e sento che c'è  quasi.
《Ti amo Ella!》urla Ben mentre spinge un'ultima volta e viene.

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