CAPITOLO 13

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《Sei molto silenziosa》dice Ben durante il tragitto verso casa.
Sono sorpresa che mi stia rivolgendo la parola, pensavo fosse arrabbiato...
In realtà amo stare in silenzio in macchina e guardare fuori dal finestrino.
《È tutto ok Ben, non preoccuparti 》dico sorridendo e allungo la mano sinistra per accarezzargli i capelli e il collo.
Ben annuisce e accende lo stereo, poi mi poggia una mano sul ginocchio.
Ad un certo punto guardo fuori dal finestrino e Ben imbocca un viale alberato e si ferma davanti un enorme casa...
《Pensavo stessimo tornando a casa...》dico confusa
《È questa casa mia》 lo dice talmente piano che non sono sicura di aver capito bene. Sono sbalordita. Sia dell'immensità di questa casa, sia dal fatto che mi abbia portata qui.

《Vivo in quell'appartamento da 3 anni, ma non è casa mia 》dice ad un tratto.
《Dopo la morte di mia madre ho lasciato la mia casa di Manhattan sulla Madison Avenue》
Sarebbe a dire questa.
Ed ecco che tutto ha più senso... ha un lussuoso appartamento a Manhattan ovviamente.
《Non avevo voglia di stare qui, volevo starmene lontano da tutti e tutto, soprattutto da mio padre e l'unico modo era quello di andare in una zona in cui il paparino non avrebbe mai messo piede.》
《Per un periodo non sono andato neanche a lavoro in azienda, poi ho deciso di spostarmi con tutto il consiglio di amministratori in un'altra sede》
Adesso capisco... e la sua reazione di rabbia, stamattina, adesso acquista un senso.
《Mi dispiace Ben, non pensavo che dietro ci fosse tutto questo gran casino...》Dico mortificata.
《Dammi tempo Ella. Non mi sono mai aperto con nessuno prima d'ora. Con te sto facendo delle eccezioni che non mi sarei mai aspettato di fare.》
Doveva essere molto attaccato alla madre penso tra me e me...
La sua morte lo avrà destabilizzato totalmente. Chissà cosa è accaduto a quella povera donna... me lo dirà mai?
《Vuoi salire?》mi chiede
Ovvio che si, altrimenti cosa siamo venuti a fare fin qui...? Sto morendo di curiosità.
《Mi farebbe piacere, si》
Scendiamo dalla macchina e Ben apre il cancelletto. Entriamo e ci dirigiamo verso la porta. Questa casa deve essere immensa...
Apre la porta e mi invita ad entrare, e con mia sorpresa noto che la casa è in perfetto ordine e pulita. Avevo dato per scontato che non essendo abitata fosse stata incellofanata.
《Wow》mormoro
《È davvero molto bella》
《Grazie 》risponde educatamente Ben.
È arredata in uno stile moderno, mobili e pareti chiari sui toni del beige e crema con un tocco di bianco qua e là. Mi dirigo verso una zona ampia dove scopro si trova la cucina - soggiorno, c'è un balcone talmente ampio che sembra un terrazzo. Mi affaccio e vedo che di sotto c'è una piscina. Ovviamente...
《Per essere una casa disabitata da tre anni è tutto in ordine e pulito》dico ad alta voce perplessa
《Vengo qui ogni tanto a controllare che sia tutto a posto, inoltre Betty si occupa di mantenere la casa in ordine》
Mi giro a guardarmi intorno ancora una volta mentre Ben fa una chiamata veloce, è tutto perfetto effettivamente.
《Vieni ti faccio vedere di sopra》Ben mi prende per mano e saliamo delle scale a chiocciola che ci conducono al piano superiore dove scopro due bagni, una biblioteca, uno studio e la camera da letto.
《Wow non avevo mai visto un letto tondo》dico entrando nella sua camera.
Mi ci butto sopra e guardo Ben
《Mmhh... è duro e morbido allo stesso tempo. È comodo》dico sorridendo maliziosa.
《Attenta Ella, non provocarmi》dice Ben avvertendomi.
《Altrimenti?》lo sfido con lo sguardo

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