Amore In Affitto

CAPITOLO 48

Quando arriviamo nel parcheggio non c'è nessuno.
Camminiamo verso la macchina in silenzio, l'unico rumore che sento proviene dal ticchettio dei miei tacchi.
《Che intenzioni hai adesso Mr Harder?》chiedo salendo in auto.
《Ci sono tante cose che non hai ancora fatto Ella...》dice lasciando la frase a metà.
《Come per esempio scopare in auto》dico a mo di battuta.
Ben fa un ghigno ma non coglie il suggerimento così mette in moto e usciamo dal parcheggio.
《C'è un posto che voglio farti vedere》dice mentre siamo in viaggio.
《Va bene》dico guardando fuori dal finestrino le strade di New York illuminate.
Dopo un paio di minuti prendiamo una strada in un posto isolato che mette i brividi.
《Stiamo andando ad imboscarci Mr Harder? Ti facevo un tipo più raffinato》dico prendendolo in giro.
《Hai detto tu che volevi scopare in macchina》ribatte sarcastico.
Dopo un breve tragitto ci fermiamo in un'altura dove c'è uno spiazzale.
Ben scende dall'auto e viene ad aprirmi lo sportello, poi mi prende per mano e mi conduce verso lo spiazzale dove è situato un piccolo muretto tra i cespugli. Più ci avviciniamo e più capisco perché mi ha portata qui.
Davanti ai miei occhi si estende tutta New York illuminata, e da questa altezza sembra piccolissima.
《Wow Ben... ma perché stai facendo tutto questo?》mi volto a guardarlo con un sorriso.
Mi si avvicina ed estrae dalla tasca della giacca un pacchettino.
《Ormai è scattata la mezzanotte. Buon compleanno amore mio》dice nel modo più romantico che esiste.
Oddio, sto per sentirmi male.
È un anello? QUELL'ANELLO?
Cerco di non pensarci e chiedo
《Come facevi a sapere che è il mio compleanno?》
《È un particolare che non mi sarebbe mai sfuggito Ella》
Mi bacia appassionatamente stringendomi a lui e io ricambio.
Quando ci stacchiamo sussurra
《Aprilo》porgendomi il regalo.
Apro il pacchettino con mani tremanti e dentro ci sono degli orecchini pendenti con tre diamanti.
《Sono bellissimi...》dico a bocca aperta.
《Li indosserai giovedì?》mi chiede con un sorriso dolce.
《Certo》mi protendo a baciarlo.
Lui mi afferra per i fianchi e mi fa arretrare verso l'auto.
《Sai che ogni tuo desiderio per me è un ordine vero?》mi sussurra all'orecchio e poi mi sfiora la mascella con il naso.
《Vuoi farlo in macchina? Bene, scoperemo in questa dannata auto se è quello che desideri》dice tra un bacio e l'altro.
《Farei tutto per te Ella. Comprerei l'intero universo se me lo chiedessi》
Apre lo sportello posteriore ed entriamo.
È strano vederlo in un contesto del genere, non mi sembra il tipo d'uomo che scoperebbe in auto come un adolescente.
Mi fa mettere su di lui e gli apro velocemente la cerniera mentre lui fa scendere i miei pantaloni e le mutandine.
Lo aiuto alzandomi un attimo e mi levo del tutto i vestiti.
《Dovresti indossare sempre la gonna Ella, è più pratica 》dice mentre si abbassa  pantaloni e boxer sulle cosce e io  mi rimetto a cavalcioni su di lui.
《Ti voglio》sussurro sulle sue labbra e lui non se lo fa ripetere due volte.
Guardandomi negli occhi me lo mette dentro lentamente e io gemo.
《Ogni volta che sono dentro di te sento che siamo completi e non ci manca niente. Siamo solo io e te Ella》dice guardandomi estasiato mentre mi muovo su e giù su di lui.
《Tu sei sempre dentro di me, sei nel mio cuore. Sei nel profondo della mia anima Ben, perché sei l'amore della mia vita》dico ansimando.
Geme, spingendo più profondamente e io chiudo gli occhi, gettando la testa all'indietro.
《Ti amerò per sempre》dice e capisco che sta per venire; mi mette una mano tra le gambe e mi sfiora il clitoride facendomi venire  insieme a lui.
Siamo abbracciati stretti nei sedili posteriori della Bentley mentre i nostri respiri si calmano.
《Ti amo immensamente Ben》
《Anch'io Ella》
《Sei mio lo sai?》dico sorridendo.
Un pò di sana possessività ogni tanto non guasta.
《E tu sei mia?》
《Ovviamente》rispondo.
《Un giorno sarai davvero mia a tutti gli effetti》sussurra ma non capisco a cosa si riferisce.
《Che vuoi dire?》mi stacco da lui per guardarlo in viso.
《Prima o poi ti farò quella domanda Ella e tu dirai il fatidico si. Solo allora sarai veramente e completamente mia》dice con voce profonda.
Sta parlando di matrimonio?
Oddio mi gira la testa improvvisamente.
《Non mi piace l'espressione che hai Ella》dice Ben e io capisco che si sente ferito.
《Ben... non è un pò troppo presto? Voglio dire... si ci amiamo, ma il matrimonio è un vero impegno》la cosa devo ammettere mi spaventa un pò, sono così giovane ancora.
《Cosa cambierebbe rispetto ad ora? Viviamo già nella stessa casa Ella, è come se fossimo sposati. Manca solo un anello al dito》
Effettivamente non posso dargli torto ma... poco fa sono andata nel panico.
《Forse dovremmo riparlarne in un altro momento Ben. Torniamo a casa adesso》dico per sviare il discorso.
《D'accordo Ella, ma sappi che il tempo stringe e la risposta che voglio è "si"》
Annuisco e silenziosamente ci rivestiamo.
La mia testa è un pò confusa, mi sento tesa e ho bisogno di pensare.
Quando arriviamo a casa vado dritta in camera da letto, mi spoglio e mi metto a letto.
Ben è rimasto giù a fare non so cosa ed io sola nel letto comincio a pensare fin quando non cado in un sonno profondo.