Amore In Affitto

CAPITOLO 16

La musica è sparata al massimo e il bar è stracolmo di gente. Organizzare una serata a tema di lunedì è stata un'ottima idea.
Sono dietro il bancone e sto lavorando senza fermarmi un attimo. Mi muovo a tempo con la musica e preparo i cocktail che mi ordinano. Indosso una minigonna di pelle nera, un top corto striminzito allacciato dietro con le stringhe e anfibi neri. Ho asciugato i capelli mossi e ho messo accessori argento. Orecchini a cerchio enormi e bracciali in entrambi i polsi.
Rachel è seduta dall'altra parte del bancone e beve il suo margarita guardandosi intorno in cerca di un bel maschio a cui accollarsi.
《Dov'è Ben?》mi domanda
Non ne ho idea...
Gli ho mandato un messaggio ma non mi ha ancora risposto.
Sono le undici e inizio a preoccuparmi.
Rachel nel frattempo adocchia un ragazzo e dopo qualche toccatina in pista mi dice che sta andando via con lui e di non preoccuparmi.
Mezz'ora dopo vedo spuntare Ben, si fa largo tra la folla e qualche testa si gira ad ammirarlo al suo passaggio. È vestito in maniera elegante, ma non come stamattina.
《Ei, dove sei stato?》chiedo da dietro il bancone
Lui mi squadra e io arrossisco leggermente. Non mi ha mai vista truccata così pesante... ho truccato gli occhi con la matita nera sopra e sotto e ho abbondato col mascara. Sulla bocca ho messo un rossetto scuro violaceo.
《Sono stato a cena con Carter e poi abbiamo passato qualche ora a chiacchierare》risponde
《Ah.. mi sono preoccupata inutilmente allora》sorrido
《Eri preoccupata per me?》chiede sorpreso e io non capisco questa reazione... perché non dovrei preoccuparmi per lui?
《Sono rimasto fuori un pò più a lungo per lasciarti un po di spazio. Non voglio soffocarti con la mia costante presenza Ella》
Oh tesoro...
Will si avvicina e mi dice che ho 10 minuti di pausa 《Hai lavorato senza fermarti un attimo, te li meriti》
Faccio il giro del bancone e vado ad abbracciare Ben che mi bacia sulle labbra.
《Sei molto sexy vestita così..》mi sussurra e poi dice
《Andiamo a ballare》
Mi porta in mezzo alla folla e mi stringe a se cominciando a muoversi e io mi dimeno a ritmo con la musica. Mi sento libera e felice. Balliamo per tre canzoni di fila.
《Sono felice che tu sia venuto stasera, neanch'io avrei resistito tutto questo tempo senza vederti 》dico a Ben.
《Oh.. questa si che è una rivelazione signorina Ella》dice con finta sorpresa.
Scuoto la testa e alzo gli occhi al cielo. Gli metto le braccia intorno al collo e lui si piega verso di me baciandomi. Vorrei di più, vorrei essere sola con lui in questo momento. Ma la mia pausa è finita e mi tocca tornare dietro il bancone.
《Vuoi bere qualcosa?》dico
《Uno scotch》
Gli verso un po di liquore e glielo porgo. Continuo a lavorare e dimenarmi al tempo stesso con la musica e per tutto il tempo sento gli occhi di Ben su di me.
《Allora adesso fate coppia fissa?》 Mi chiede Will in un momento di apparente tranquillità.
《Bhe... si... oggi mi ha presentata come la sua fidanzata quindi...》
Will sorride 《è la prima volta in tre anni che lo vedo scendere qui per una donna. Di solito erano le donne a salire da lui 》
Cosa? Adesso voglio saperne di più...
《Cioè? Spiegati meglio》dico interessata al discorso.
Will vedendo la mia reazione risponde 《Voglio dire, sono cose del passato... adesso ha occhi solo per te》lo indica con un cenno della testa e girandomi vedo che ci sta fissando.
《Quindi Mr Harder era un puttaniere》dico seria.
《Ella, è normale che abbia un passato》dice Will cercando di giustificarlo.
《Veniva spesso?》chiedo ingorandolo
Will è a disagio...
《Tranquillo non ti metto nei guai》lo rassicuro.
《 sono solo curiosa》mento spudoratamente.
La gelosia mi sta letteralmente mangiando viva.
《Allora?》lo sollecito
《Bhe si... veniva qui tutte le sere, si sedeva al bancone con un'aria triste e prendeva sempre il solito drink. Scotch con ghiaccio. Naturalmente attirava l'attenzione di molte donne...》non continua la frase ma capisco benissimo il senso.
《Adesso lo vedo diverso》dice Will
《In che senso?》chiedo confusa
《Gli hai ridato la vita. Non l'ho mai visto così raggiante in tre anni》
Sono colpita da queste parole e capisco che la sua tristezza era dovuta alla perdita di sua madre.