Alla fine ho deciso di non menzionare affatto il discorso lavoro, non è il momento giusto e così parliamo d'altro.
Quando arriviamo a destinazione vedo dal finestrino che c'è una piccola folla di giornalisti che si è raccolta davanti l'entrata.
Oddio finirò su tutti i giornali.
Adam scende dall'auto e viene ad aprirci la portiera.
Ben mi prende per mano e facendomi da scudo mi conduce dentro il palazzo. Entriamo in un'enorme sala piena di gente, ci sono soprattutto uomini d'affari e Ben comincia a presentarmi a qualcuno di loro. Dopo un po mi allontano un attimo e mi avvio verso un tavolo pieno di bicchieri di champagne. Ne prendo uno, ho bisogno di alcool per arrivare fino alla fine di questa serata.
《Ella! Che piacere vederti》
《Ei Carter! Ci sei anche tu!》dico e gli sorrido quando vedo spuntarlo accanto a me.
Ben sta ancora parlando con persone che non conosco così io e Carter ci mettiamo a chiacchierare.
《Buonasera signorina》《Carter》un uomo sulla sessantina vestito elegante ci saluta.
È davvero un bell'uomo, alto, occhi verdi, capelli brizzolati ed è in gran forma nonostante l'età.
《Salve》dico ma non ho idea di chi sia anche se ha un'aria familiare...
è ovvio però che conosce Carter.
《Molto piacere di conoscerla, sono Jeremiah》 dice rivolgendosi a me
《Ella》dico e ci stringiamo la mano.
《Quindi sei tu la fidanzata di Benjamin》dice squadrandomi. Mi sta mettendo a disagio...
Mi volto verso Carter che ha un espressione infastidita.
Ma chi diavolo è questo?
《Figliolo eccoti, ho appena conosciuto la tua ragazza》dice Jeremiah.
Non credo di aver capito. O forse semplicemente non voglio capire.
Quello è Jeremiah Harder, il padre stronzo di Ben?!
Mi giro di scatto e vedo che Ben si è unito a noi.
Ha il viso contratto ed è molto, molto arrabbiato.
È un fascio di nervi.
《Non chiamarmi figliolo! Cosa ci fai tu qui?》gli dice rabbioso
《Tu cosa pensi? Sono stato invitato come te alla cena di beneficenza》dice con un sorrisetto che mi da sui nervi. Pensa di essere simpatico?
《Non avvicinarti mai più a Ella o ti prendo a pugni in faccia davanti a tutti》lo minaccia Ben
《E adesso sparisci》aggiunge.
《Jeremiah, evitiamo una scenata. Si allontani per favore》dice Carter in modo più cordiale.
Quando si è allontanato guardo Ben e Carter... hanno un' aria cupa.
《Ben mi dispiace, è spuntato all'improvviso》dice Carter scusandosi per qualcosa di cui non ha colpa.
《Non preoccuparti》 taglia corto Ben. E capisco che è ancora arrabbiato.
Carter ci lascia soli e io mi avvicino a Ben prendendolo per mano.
《Stai bene?》mi domanda
《Si...》ma tu?
Lo bacio su una guancia e poggio la testa sulla sua spalla. Voglio stargli vicino anche se non so nulla di questa situazione.
Perché sono in questi rapporti? Mi chiedo se Ben mi spiegherà mai la sua situazione familiare.
Annunciano che la cena è servita e ognuno si dirige verso il proprio tavolo.
Io e Ben siamo seduti insieme a Carter e altri uomini accompagnati dalle loro mogli.
Noto che a qualche tavolo più in là è seduto Jeremiah accompagnato da una ragazza bruna poco più grande di me. Al paparino stronzo piacciono le ragazze giovani vedo.
La cena si svolge in maniera tranquilla, parlo un po con Ben un po con una donna che è seduta accanto a me e sono più a mio agio rispetto a quando siamo arrivati.
Per il resto della serata Ben sembra essere tranquillo, ogni tanto lo osservo con ammirazione parlare del suo lavoro. Quando è ora di andare salutiamo Carter e ci dirigiamo verso l'uscita.
《Prima o poi dovrai affrontarmi. Dobbiamo parlare del futuro dell'azienda》 dice Jeremiah all'improvviso.
Ci giriamo ed è dietro di noi.
Ho paura che Ben possa fare qualcosa di sbagliato, così gli prendo la mano. Lui capisce il mio gesto e me la stringe rassicurandomi silenziosamente.
《Prima o poi ti butterò fuori, tutto qui. Non abbiamo nient'altro da dirci》 gli risponde Ben
《Volevo proprio parlare di questo. Non c'è bisogno di buttarmi fuori, me ne sto andando io stesso.》Ben lo fissa senza dire niente.
《Ho bisogno di godermi la vita finalmente, e tu devi cominciare a prenderti le tue responsabilità.》conclude.
《Non venirmi a dare lezioni sulla vita, sei l'ultima persona che può parlare di responsabilità》risponde Ben.
《Benjamin Harder che ti piaccia o no io sono tuo padre e tu...》
《Sta zitto! Tu non sei mio padre. Tu sei solo l'uomo schifoso con cui ho dovuto vivere sotto lo stesso tetto!》lo aggredisce verbalmente Ben.
《 Non mi hai saputo dare neanche la giusta educazione. Come fai a parlarmi di responsabilità quando il primo a non esserlo eri tu? Ci lasciavi soli per andare in giro a fare la bella vita e quando tornavi a casa ubriaco picchiavi mia madre. E ora parli di paternità e responsabilità?》
Sono sconcertata dalle cose che sto sentendo.
《Se sono un uomo migliore di te non è sicuramente grazie a te》conclude sprezzante.
Ce ne andiamo lasciandolo lì, impalato come un cretino e quando usciamo fuori fortunatamente Adam ci sta già aspettando, così saliamo subito in macchina.
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Amore In Affitto
RomanceElla ha 25 anni, occhi color miele e capelli lunghi biondo oro. Esteriormente un angelo ma con un carattere spigliato e tenace. La bellezza e la semplicità di Ella riusciranno a conquistare Ben Harder, un uomo chiuso e dispotico più grande di lei...