Amore In Affitto

CAPITOLO 12

Mi sveglio tutta indolenzita e automaticamente mi stiracchio. Mi volto per cercare Ben e lo trovo rivolto verso di me che mi guarda.
《Buongiorno piccola》e mi bacia sulle labbra.
Sembra di buon umore, sarà stato il sesso di ieri...
《Buongiorno...》dico arrossendo leggermente
Oddio ieri mi sono davvero lasciata andare e oggi mi sento in imbarazzo. 《Oh Ella hai proprio l'aria di una che è stata scopata perbene la notte scorsa》mi dice per farmi imbarazzare ancora di più.
《Doccia e poi colazione, forza 》dice alzandosi
Io rimango distesa a guardarlo, è nudo ed è di una bellezza disarmante appena sveglio.
Mi porge una mano e mi aiuta ad alzarmi
《Come va? Ti fa male?》dice senza mezzi termini e io arrossisco per la millesima volta.
Mi brucia un po ma decido di fare finta di niente e facendo segno di no con la testa mi dirigo verso il bagno. 《Non mentire Ella》dice serio.
《La prossima volta non ci andrò leggero come ieri e ho bisogno di sapere che è tutto ok》
Uffa d'accordo.
《Va bene, ammetto che un pò brucia...》dico guardando per terra. Ben si dirige verso di me e poi mi supera entrando in bagno. Mi volto e vedo che sta preparando un bagno caldo.
Quando l'acqua è pronta mi invita ad entrare.
Per tutto il tempo stiamo distesi godendoci il bagno caldo e lui tiene le mani a posto. Adesso mi sento davvero meglio e il bruciore sta lentamente passando.
Quando usciamo dalla vasca mi infilo un accappatoio e mentre mi sistemo dico ad altavoce
《Quanto mi piacerebbe avere una vasca a casa, ma il mio appartamento è troppo piccolo》
Questo pensiero mi fa venire in mente un'altra cosa.
《Ben come mai vivi in un appartamento così piccolo in una zona ridicola di New York?》
《Voglio dire, per avere questo cottage di sicuro non ti mancano i soldi...》alzo gli occhi quando non sento arrivare nessuna risposta.
Ben è di fronte a me e mi guarda mentre si sfrega meccanicamente i capelli con un asciugamano. Mi guarda ma sono sicura che non mi vede, ha uno sguardo cupo ed  è lontano mille anni luce... cosa sta pensando?
《Ben..? Tutto ok?》mi avvicino.
《Mi piace la vita semplice Ella, tutto qui》risponde un pò stizzito.
Oh non credo proprio visto la macchina costosa che ha.... e la discoteca che possiede.
《Non mentirmi Ben. Potresti semplicemente dire che non vuoi parlarne, rispetterei la tua scelta》
《Bene, non voglio parlarne》dice di scatto.
Ma perché è così arrabbiato?
Giro i tacchi e vado in camera a cercare i miei vestiti. Ieri sera dopo cena li ho lavati e ora sono asciutti anche se un po spiegazzati.
Mi vesto velocemente e mi guardo allo specchio. Sembro diversa, anzi sono diversa. Quest'uomo bellissimo ha stravolto la mia vita in un batter d'occhio e adesso sono qui a chiedermi quanto lo conosco e cosa mi nasconde. Forse stiamo correndo troppo... infondo non so niente di lui, del suo lavoro, della sua famiglia... a parte quella piccola rivelazione di ieri pomeriggio. Mentre faccio questi pensieri Ben entra in camera e io guardo il suo riflesso  dallo specchio. Si chiude la porta alle spalle e fissandomi ci si appoggia incrociando le braccia. Tipico atteggiamento di chiusura di chi non vuole parlare ed è infastidito. Ma cosa vuole da me? Ho semplicemente fatto una domanda che mi sembrava lecita.
《Cosa c'è?》dico con calma.. sto cercando di trattenermi ma questo suo atteggiamento mi irrita.
《Sei dannatamente curiosa Ella》sbuffa.
Oh scusami tanto se ti ho fatto una domanda! Mi volto a guardarlo.
《Sto solo cercando di conoscerti meglio, di capirti!》è così misterioso certe volte.
《Ella non sono abituato a tutte queste domande sulla mia vita privata, lo capisci?》rimane in silenzio per un pò aspettando una mia reazione.
Forse la situazione ci sta sfuggendo un po di mano...
Decido di lasciar perdere e sospirando dico solo 《va bene》
《Vado a vestirmi e ce ne andiamo》dice Ben.
Sembra ancora arrabbiato ma evito di pensarci troppo e mi concentro su di lui che torna dal bagno e prendendomi per mano mi conduce giù. Dopo aver fatto colazione, torniamo al molo con Jacobs e poi saliamo in auto.