CAPITOLO 6

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Mi giro di scatto ed ecco qui la risposta a tutte le incognite.
Ben Harder. In tutta la sua bellezza. Si avvicina a noi con passo fermo, ringrazia la sicurezza e si siede vicino a me.
《Quanto è piccolo il mondo eh?》dice beffardo rivolto verso di me.
Eh no caro mio non te la caverai così!
《Come cavolo facevi a sapere che ero qui?! E come sai che il mio dannato drink preferito è il gin lemon!?!》dico quasi urlando.
I miei amici nel frattempo sono così sconvolti da non riuscire ad aprire bocca.
Li guardo, poi torno a guardare lui che adesso mi scruta serio. Penso stia cercando di capire quanto io sia realmente arrabbiata. Io rimango a fissarlo come per spronarlo a parlare, a darmi una diavolo di spiegazione logica!
《Ella non volevo spaventarti. Scendo spesso al bar sotto casa e conosco Will da molto tempo, è lui che mi ha detto che ti piace il gin lemon》
《Oh credimi il gin lemon è l'ultima delle mie domande in questo momento》dico minacciosa.
《Non hai risposto alla mia domanda》continuo, ripetendo parole che mi ha detto lui non molto tempo fa.
《Questo posto è mio, Will lo sa》 dice rivolgendosi al mio amico.
Ah. Rimango senza parole, la testa un po confusa.
《Quindi tu sapevi che venendo qui lo avremmo incontrato? Che saremmo entrati nell'area vip?!》dico rivolgendomi a Will sconvolta.
《No Ella, certo che no..》dice mortificato.
《Oggi pomeriggio sono sceso al bar a prendere un caffè e ho chiesto a Will che programmi avesse per la serata. Mi ha risposto che sareste usciti insieme e che sareste venuti qui》dice Ben.
《Volevo solo farti una sorpresa》
Oddio. Ma perché? Non capisco.
《D'accordo... 》dico, cercando di mettere insieme i pensieri.
Voleva essere un gesto carino, forse un po inquietante ma non è fatto per spaventarmi. Ok.
《Vieni a ballare con me?》mi dice alzandosi e allungando la sua mano verso di me. Me lo chiede in modo sincero e genuino e io senza pensarci due volte l'afferro e mi alzo. Credo sia un pò mortificato e mi sento in colpa per aver alzato la voce poco fa. Voleva fare un gesto carino.... no?
《Forse la prossima volta potresti chiedere direttamente a me cosa bevo o dove vado?》dico dolcemente per allentare la tensione. Lui annuisce e ci dirigiamo verso la pista.
La musica è forte, va a ritmo e la gente è scatenata. Quasi mi vergogno a ballare con quest'uomo...
Lui al contrario mio è molto sicuro di sé, mi afferra per la vita e mi preme su di lui cominciando a muoversi a ritmo con la musica.
Oddio, è davvero muscoloso. Poco fa accecata dalla rabbia non avevo notato neanche come fosse vestito. Indossa una camicia nera che lo fascia e ne risalta i muscoli, jeans neri e stivaletti abbinati.
Questa vicinanza mi accende dentro e sento surriscaldarsi il sangue. È veramente bello ed è praticamente su di me, nonostante i miei tacchi vertiginosi.
Lui mi sorride malizioso e si avvicina al mio orecchio
《Questo vestito lascia veramente poco all'immaginazione e io non potrei esserne più felice.》
Con disinvoltura scende con una mano dalla mia vita al mio sedere e lo stringe attirandomi a se.
《Oh》mormoro con stupore, constatando quanto ce l'abbia duro. 《Sei veramente molto, molto, molto bella Ella Sahel》dice, avvicinando il viso al mio collo e ispirando il mio profumo.
Oddio potrei sciogliermi qui sul pavimento seduta stante se non ci fosse lui a sostenermi.
Sposta il viso di fronte al mio e mi guarda negli occhi, siamo talmente vicini che i nostri nasi si toccano. Scende con lo sguardo sulla mia bocca e penso stia per baciarmi ma invece di farlo si allontana e prendendomi per mano mi riporta al tavolo dove i miei amici sono ancora seduti.
Cosa?! Perché?!

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