CAPITOLO 3

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Dopo aver fatto la doccia e aver sistemato i vestiti e gingilli vari decido di truccarmi un pò e scendere al bar a bere qualcosa.
《Ei amico, un gin lemon grazie》
Il ragazzo mi guarda dall'altra parte del bancone e annuisce mentre io mi accomodo sullo sgabello alto. Prendo il mio cellulare dalla borsa e chiamo Rachel che risponde al primo squillo.
《Finalmente ragazza! Pensavo ti avessero rapita! Ti piace l'appartamento? Ti sei sistemata?!》
《Oh altroché! Un amore. Molto accogliente, diversamente dal proprietario...》
《Hai conosciuto Mr Harder?!》
《Si Rachel. Perché non mi hai detto che è così arrogante?》
《Hai conosciuto quell'uomo e l'unica cosa che ti viene in mente da dire è "arrogante"?!》
Le spiego brevemente la situazione e lei annuisce all'altro capo del telefono.
《Bhè sicuramente altezzoso però è così bello che gli perdoneri qualsiasi cosa》 dice.
Alzo gli occhi al cielo e continuiamo la conversazione parlando d'altro, ci organizziamo per vederci uno di questi giorni e poi ci salutiamo.
Il mio cocktail nel frattempo è quasi a metà ma lo sto mandando giù forzatamente. È pieno di ghiaccio e non sa sicuramente di gin lemon. Ho lavorato in un bar fino a due settimane fa quindi so come si fa un drink... soprattutto il mio preferito.
Alzo gli occhi e faccio segno al barman che si avvicina subito, è una serata tranquilla.
《Sai che fa schifo questo drink vero?》dico e da quello che leggo nel cartellino sulla maglietta "Will"
un ragazzo mulatto dai tratti bellissimi mi sorride facendo un cenno con la testa.
《Sei nuova qui? Non ti ho mai vista prima》sorrido a mia volta e scambiamo due chiacchiere fino a quando Will non mi dice 《tesoro saresti perfetta per questo posto, io non sono un vero barman ma eravamo a corto di personale...》
Mi si illuminano gli occhi immediatamente. Ho trovato un lavoro! Will mi fa parlare con il direttore che mi dice di cominciare direttamente dalla prossima settimana.
Quando decido di salire a casa sono le due passate e non vedo l'ora di mettermi a letto. È stata una giornata molto intensa.

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