Siamo rientrati a casa da tre giorni e Ben sembra essere tranquillo;
è tornato a lavoro e non abbiamo più parlato di suo padre.
Quello che sembra non capire però è che anch'io ho bisogno di lavorare. Odio stare con le mani in mano tutto il giorno aspettando che lui rientri a casa.
Normalmente aspetterei prima di prendere decisioni così importanti, ma stavolta mi vedo costretta ad agire diversamente.
Abbiamo finito di cenare e adesso siamo seduti sul divanetto fuori in terrazzo. Mentre Ben legge qualcosa riguardante il suo lavoro io ho appoggiato i miei piedi sulle sue gambe.
Raccolgo tutto il coraggio che ho e dico 《dobbiamo parlare del mio lavoro》
La cosa non sembra preoccuparlo perché continua a leggere e dice solo 《mhmh... i lavori finiranno la prossima settimana 》
《Vorrei che mi ascoltassi, è importante》
《Non c'è niente di cui parlare Ella, puoi continuare a lavorare lì tutto il tempo che vuoi ma come menager. Bar manager. Potrai lavorare da casa o se vorrai potrai andare a controllare di persona di tanto in tanto.》dice senza guardarmi.
Cosa? In modo indiretto mi sta dicendo che non farò nulla? Che me ne starò a casa comunque?!
Sento salire la rabbia ma cerco di contenermi per ora.
《Ho deciso lasciare il lavoro Ben》dico seria stavolta. Lo dico a malincuore perché adoravo questo lavoro.
Posa quello che ha in mano e si volta verso di me. Adesso si che ho la sua attenzione.
Mi scruta serio e io sostengo il suo sguardo.
Adesso basta, non può fare il tiranno così!
《D'accordo, starò più tranquillo sapendo che sei a casa》dice tranquillamente.
《Se pensi che lo sto lasciando per starmene qui a casa ti sbagli di grosso. Ho già in mente di fare qualcos'altro.》
Mi guarda male 《cosa ad esempio?》
《Non te lo dirò mai.
Non voglio che mi controlli o che addirittura compri di nuovo il posto in cui lavoro!》dico urlando quasi.
《Dovresti calmarti Ella》dice in tono duro.
Vorrei rispondergli a tono ma mi trattengo. Non ho voglia di litigare.
《Sai che se non me lo dici lo scoprirò comunque》
Purtroppo so che è la verità e la cosa mi fa incazzare parecchio.
Stronzo.
《Voglio lavorare in un'azienda》dico imbronciata.
Ben si illumina.
《È perfetto Ella, verrai a lavorare con me. Sarai la mia assistente》
《Assolutamente no! Non verrei mai a lavorare per te, ne tanto meno fare la tua assistente!》
Dico incredula.
Fa sul serio quest'uomo? Mi farà impazzire.
《E poi sarebbe poco professionale》dico riflettendo tra me e me.
《Cosa c'è che non va? Saremmo insieme e tu potresti svolgere il lavoro che ti piace》
Oh lui fa le cose facili!
《Non voglio fare l'assistente del mio fidanzato》
《Cosa vuoi fare allora? Dimmelo》dice esausto.
《Presenterò il mio curriculum in varie aziende, tranne che nella tua, per il settore pubblicitario.》dico evitando di guardarlo.
《Quali aziende?》
《Non lo so ancora》sappiamo entrambi che sto mentendo, anche perché ho già presentato il mio curriculum ad un'agenzia. È sempre stato il mio sogno lavorare con la pubblicità e la fotografia.
《Ella non mentirmi》
Uffa!
《C'è qualche azienda che ha attirato la mia attenzione in particolare... ma non so se mi chiameranno mai》dico facendo spallucce.
Ben spalanca la bocca per la sorpresa e le sue sopracciglia scattano verso l'alto.
《Hai già presentato il curriculum?!》dice incredulo e arrabbiato.
Oh merda. Forse avrei dovuto dirglielo prima... o forse no dannazione! Perché deve controllare ogni mossa che faccio?
《Si, l'ho fatto Ben》lo sfido con lo sguardo.
《Dimmi che azienda è. Potresti capitare anche in posti poco seri, ci hai mai pensato? Conosco questo mondo meglio di te, perché non mi hai chiesto un consiglio Ella?!》sbotta.
Perché non avresti voluto!!!
Non mi da il tempo di rispondere ed estrae il cellulare dalla tasca, facendo una telefonata a non so chi...
《Trova le aziende in cui Ella ha presentato curriculum, potrebbe anche essercene qualcuna delle mie》
Poi chiude e si volta verso di me.
Lo fisso con un sopracciglio alzato
《Dici davvero Ben? Troverai l'azienda e poi? La comprerai? O minaccerai le risorse umane per non farmi assumere da nessuna parte?!》adesso sono davvero fuori di me.
《Non ti farei mai una cosa del genere》mi dice spiazzato e nel frattempo io levo i piedi poggiandoli a terra e mi alzo.
《Non puoi comportarti così Ben! Sono così stanca...》mi si spezza la voce e sto quasi per mettermi a piangere.
Uffa sono troppo nervosa!
《Ella...》dice Ben alzandosi.
Cerca di avvicinarsi a me ma alzo una mano per fargli segno di fermarsi e faccio un passo indietro.
《Forse stiamo sbagliando tutto Ben. Forse è successo tutto troppo velocemente...》guardo per terra mentre lo dico. Non pensavo che questa discussione sarebbe finita così, sono sorpresa anch'io ma mi accorgo che ho accumulato troppe cose da quando ci conosciamo.
Non vorrei mai lasciarlo, lo amo troppo, ma in questo momento ho bisogno di riflettere. E per poter riflettere ho bisogno di allontanarmi da lui e da qui.
《Che cosa stai cercando di dirmi Ella?》la sua voce è bassa e non saprei dire se è minacciosa o spaventata... alzo il viso e i nostri sguardi si incrociano. Vedo la paura nei suoi occhi e vorrei tanto abbracciarlo ma mi trattengo.
Mi asciugo una lacrima e adesso mi sento più sicura e più calma.
《Ho bisogno di stare lontana da te per un pò... ho bisogno di spazio》
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Amore In Affitto
RomanceElla ha 25 anni, occhi color miele e capelli lunghi biondo oro. Esteriormente un angelo ma con un carattere spigliato e tenace. La bellezza e la semplicità di Ella riusciranno a conquistare Ben Harder, un uomo chiuso e dispotico più grande di lei...