Youngjo pov
Dopo cena aiutai i ragazzi a mettere a posto la cucina e il tavolo che, a quanto pare, continuava a dare problemi.
Finito di sudare sette camicie per richiudere quel mobilio mi diressi in salotto dove trovai la piccola Ariel alle prese con la polaroid insieme a Skylar, un sorriso si stirò sulle mie labbra alla vista di mamma e figlia scattarsi una quantità infinita di foto per l'album che la piccola aveva realizzato con Seoho.
Rimasi sorpreso di quanto durassero i rullini di quelle macchine fotografiche. Le osservai ridere spensierate ancora per qualche minuto, poi decisi di andare a darmi una pulita.
Presi un cambio da camera mia e mi diressi in bagno, in altre occasioni mi sarei limitato a girare per casa con l'asciugamano legato in vita, ma vista la presenza di Ariel e Skylar non mi sembrava il caso di dare spettacolo.
Chiusi a chiave la porta del bagno, aprì l'acqua che iniziò a scorrere e mi spogliai.
Tastai l'acqua per sentirne la temperatura, poi entrai in doccia iniziando a scombinare i miei capelli che venivano inumiditi dall'acqua.
Una ventina di minuti dopo uscì dal bagno pulito e profumato con un asciugamano attorno al collo con cui mi tamponavo i capelli ancora umidi.
Tornai in salotto notando tre dei ragazzi osservare il divano con un sorriso stampato in viso.
Seoho prese la polaroid che era stata appoggiata sul tavolino in vetro lì vicino, insieme alle numerose polaroid che ritraevano le due nostre ospiti.
Non ci feci subito caso ma un silenzio tombale era caduto improvvisamente in quella stanza, vidi Seoho scattare ancora diverse foto e farmi cenno di avvicinarmi.
Non avrei mai pensato di poter assistere a una scena così bella, dolce, intima, piena d'amore: Ariel sdraiata a pancia in giù sul petto della sua mamma, entrambe con gli occhi chiusi cadute in un sonno profondo. Le braccia di Skylar erano avvolte attorno al corpicino della figlia.
Quasi mi commossi di fronte a tanta dolcezza, di solito ero io che mi addormentavo insieme a mia nipote nella stessa posizione, ma non avevo mai visto come appariva la scena dall'esterno. Urlava amore.
<< dovremmo svegliare Skylar?>> chiese Hwanwoong accarezzando i capelli della piccola.
<< no, lasciamole dormire entrambe. Skylar mi è sembrata ditrutta>> risposi io incantandomi a guardare la bellezza di quella ragazza dai capelli castani e mossi che riposava beatamente.
<< però non possiamo lasciarle qui, sennò domani avranno un mal di schiena tremendo>> disse il rosso, al quale diedi ragione.
<< Gun, la camera degli ospiti è presentabile?>> chiesi al mio migliore amico che annuì dopo aver riflettuto attentamente.
<< tu prendi Ariel, io penso a Skylar>> dissi e l'altro si alzò abbassandosi per prendere con tutta la delicatezza del mondo quel batuffolino sempre pieno di energia.
A quel punto, mi avvicinai a Skylar, non so perché ma stare vicino a lei mi fa stare bene, mi fa sentire vivo.
Quando le sono vicino il mio cuore aumenta il suo ritmo facendosi sentire più del solito. Quando sono con lei vorrei proteggerla da tutto e da tutti, vorrei proteggere Ariel così che potesse crescere con qualcuno che le faccia da padre, con qualcuno che per lei possa diventare un esempio, un modello da seguire.
Quando sono con lei vorrei fare ed essere tante cose, mi fa sentire come quando stavo con... lei.
Che sia semplice attrazione? Probabile.
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•Incomplete•
FanfictionSkylar è una ragazza madre abbandonata dai genitori, costretta a lasciare il suo paese natale si trasferisce in Italia, dove inizierà un nuovo capitolo della sua vita. Youngjo è un giovane ventiseienne che ha paura di amare e di innamorarsi. Cosa ac...