Capitolo 80 ‹‹ Sono incinta ››

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Youngjo pov

Una giornata impegnativa, molto impegnativa mi aspettava e io non avevo chiuso occhio per tutta la notte; come se farlo fosse l'azione più semplice del mondo quando, tramite una stupidissima notifica, ti viene comunicato che hai messo incinta una ragazza che non è la tua e che quest'ultima è seriamente ossessionata da te.

Jiyeon era incinta, aspettava un bambino da me, colui che sognava di averne uno ma da un'altra donna, quella che non era più al suo fianco.

Alan aveva predetto bene, peccato che non erano stati i telegiornali e le riviste di gossip ad informarmi di quell'evenienza della quale sperai con tutto me stesso che il castano si fosse sbagliato, ad avvisarmi era stato un fottuto messaggio del cazzo inviato da un numero che ormai avevo buttato nel dimenticatoio digitale del telefono; una foto, un test di gravidanza e due cazzo di linee rosse.

Una sola parola ad accompagnare quell'immagine raccapricciante.

Congratulazioni

Congratulazioni. E di cosa? Di aver ingravidato la donna sbagliata, oppure di non ricordarmi nemmeno come sia stato possibile?

Se quando rientrai in casa sembravo più un morto che cammina e il mio unico e solo pensiero era quello di chiudermi nella mia stanza lasciandomi cadere sul mio comodo giaciglio vestito così com'ero, ora era come se il sonno avesse lasciato il mio corpo; dormire era impossibile. Ci provai, mi rigirai e rigirai nel letto ma fu tutto inutile; i miei occhi non volevano chiudersi e la mia mente, invece che proiettarmi in uno di quei mondi magici e fantasiosi, dove tutto è perfetto e privo di malignità, mi riportava a quel momento precedente al sonno quando il telefono vibrò, lo schermo si illuminò e la notifica di quel messaggio comparve in primo piano.

Da quel momento capì che ormai ero segnato, lei non mi avrebbe lasciato andare non quando si parlava anche di una creaturina grande quando una fava. Perciò mi alzai dal letto e mi accomodai alla scrivania, accesi il computer e iniziai a lavorare al regalo che avrei voluto fare a Skylar il giorno del nostro mesiversario.

In quel momento mentre aprivo la cartella intitolata "Us♡" mi resi conto di quanti video avessimo realizzato, quattro mesi di riprese, quattro mesi di noi e non solo; io e Ariel intenti a giocare sul mio letto, sul pavimento della sua stanzetta a casa sua, in soggiorno insieme alla madre e ancora io e lei abbracciati, lei che mi riempiva di baci e coccole e io che ricambiavo quei gesti affettuosi facendole anche il solletico solo per sentire la sua risata. Dio quanto mi mancava sentirla ridere.

Selezionai quei filmati iniziando a editarli, poi ne scelsi altri in cui i protagonisti eravamo io e Sky, oppure solo lei; quelli erano i miei preferiti, adoravo riprenderla, a fine giornata adoravo rivivere i nostri momenti, vedere i nostri sorrisi, ascoltare i nostri discorsi senza senso, sentire le nostre urla, le nostre risate come quando riuscì a convincerla di venire in piscina da noi, avevo un video anche di quella giornata. Ricordo che all'inizio uscì in giardino con uno di quei maglioni leggeri e tutti traforati che arrivavano fino al ginocchio perché si vergognava di farsi vedere da noi ragazzi. Ma poi arrivò Ariel, per tutto il tempo era rimasta tra le braccia di Seoho, convinse il moro ad avvicinarsi a bordo vasca e armata di pistola ad acqua iniziò a spruzzare contro sua madre esclamando che se non fosse entrata avrebbe continuato a bagnarla; fu a quel punto che Sky si arrese, si spogliò di quella stoffa vedo e non vedo facendo nascere fischi di apprezzamento sia da me che da Dongju il quale le chiese espressamente cosa bisognasse fare per avere un fondoschiena come il suo e lei ribatté dicendo che bisognava rimanere gravidi scatenando una risata collettiva.

Entrò in acqua schizzando in faccia a sua figlia, una piccola vendetta personale, e poi venne presa in ostaggio dal sottoscritto che non accennò minimamente ad attendere un secondo di più, la feci voltare e la baciai stringendomela forte a me.

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