Capitolo 29 ‹‹ Mamma, sei bellissima ››

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<< tieni mamma, metti questa sopra quella argento con i brillantini>> mi indicò Ariel passandomi una pallina di colore blu.

<< tu Jieun, metti questa con l'albero tra quelle due blu la sopra>> spiegò la piccola passandole una pallina più grossa delle altre, di un argento lucido con un albera disegnato sopra.

<< qui?>> chiese lei guardando mia figlia che se ne stava in piedi davanti all'albero a supervisionare il tutto come una vera e propria organizzatrice di eventi che controlla l'operato dei suoi dipendenti affinché tutto fosse perfetto.

E lei era proprio quello: la perfezione.

Qualsiasi cosa facesse la faceva in modo impeccabile e io dovetti imparare ad essere altrettanto impeccabile quando si trattava di lavoretti manuali, perché diciamocelo io e la perfezione non andiamo proprio d'accordo.

<< Ariel, guarda questa che bella!>> esclamò Debra prendendo una pallina completamente diversa dalle altre. Era molto più grossa di diametro delle altre, in plastica trasparente, decorata con brillantini bianchi che formavano un intreccio elegante di ghirigori lungo tutta la circonferenza. Alle due estremità vi era tracciata una linea circolare di colore oro con il quale furono realizzate delle ombre su alcuni punti della decorazione bianca al centro di essa, lo spazio restante era occupato da tanti piccoli fiocchi di neve.

<< quella l'ha fatta la mia mamma>> confessò Ariel prendendo quell'oggetto con entrambe le manine come se stesse prendendo l'oggetto più fragile e delicato che vi era in quella scatola, osservandola con occhi carichi di amore e facendo spalancare la bocca a Debra che mi rivolse uno sguardo incredulo.

<<< allora questa la dobbiamo assolutamente mettere in cima, vicino alla stella>> disse la piccola con decisione, dal suo tono di voce si capiva che non ammetteva repliche ed io non dissi niente, come anche Jieun.

<< tieni>> mi disse Debra tendendo la sua manina verso di me porgendomi quella sfera legata ad una estremità con un nastro in raso rosso.

La presi aspettando le direttive da parte di Ariel.

<< mettila lì dove c'è quel grosso spazio vuoto >> mi indicò il punto con la mano.

<< qui sul davanti?>> chiesi per avere la conferma di aver capito bene.

<< mh mh>> rispose lei e io appesi l'oggetto decorativo in quel punto esatto.

Io e Jieun continuammo ad addobbare quell'albero del colore della neve riempiendolo di colori.

<< ora la stella >> affermò Ariel allungano le sue braccia verso di me. La presi in braccio e la avvicinai alla cima dell'albero reggendola mentre con il suo busto si sporgeva per poggiare la stella d'orata e luccicante sulla punta completandone la decorazione.

<< ora è perfetto >> mormorò incrociando le braccia al petto sorridendo compiaciuta del suo lavoro a dir poco impeccabile.

<< ma ancora una cosa a renderlo ancora più perfetto>> annunciò Jieun avvicinandosi all'interruttore della luce del salotto facendo calare la stanza nel buio più totale.

<< 3...2...1 >> il rumore di una spina che veniva inserita in una presa risuonò per tutto la stanza.

<< e... voila!>> esclamò mentre le luci, avvolte attorno all'albero, si accesero illuminando non solo l'albero di mille colori ma anche l'ambiente circostante.

<< Jieun onnie>> chiamò la mia piccola la rimettevo con i piedi per terra.

<< grazie!>> esclamò correndo verso la bionda abbracciandole fortemente il ventre lasciando la ragazza sorpresa più per come l'avesse chiamata che per il gesto essendo la prima volta che veniva chiamata così.

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