<< allora belle fanciulle >> annunciò Jieun rivolgendosi a me e ad Ariel << la sera della Vigilia la passerete a casa dei ragazzi insieme a me e a Debra>> gli occhietti di Ariel di illuminarono ancora di più.
<< veramente? >> chiese prendendomi una mano con entrambe le sue mani, guardandomi intrepidante per una risposta alla sua domanda.
<< si tesoro>> risposi stringendole la mano destra.
<< perciò, ora, voi due dovete aiutarmi a rendere questo splendore>> mi indicò con un dito << ancora più magnifica>>.
<< J-Jieun->> provai a ribattere ma lei fu categorica.
<< Jieun un paio di balle, ora noi quattro andiamo a fare shopping>> mi prese a braccetto e iniziò ad incamminarsi verso il primo negozio che aveva adocchiato, trascinandomi al sui seguito con le due bambine che ci seguivano perse a chiacchierare e ridere tra loro.
<< Jieun, non->> provai a parlare nuovamente una volta davanti al negozio di... intimo? Ma ovviamente lei non me lo permise.
<< 1 i soldi non sono un problema, 2 un uccellino mi ha detto che hai un vestito da urlo che devi assolutamente farmi vedere>>
<< mi chiedo chi possa mai essere questo "uccellino" >> dissi tra me e me girando il capo verso mia figlia, troppo impegnata a scambiarsi opinioni con la sua amica sui vari completini intimi esposti in vetrina per accorgersi della mia occhiata.
<< 3 sempre questo uccellino mi ha detto che il tuo intimo fa invidia a quello di mia nonna, quindi, ora entriamo e ti prendi almeno tre completi. E non voglio un "no" come risposta>> affermò decisa e io, ormai rassegnata di fronte all'evidenza di non avere scelta, entrai in quel negozio non vedendo già l'ora di uscirne.
Non appena mettemmo piede in quel negozietto Ariel mi avvisò che sarebbe andata nella sezione dedicata ai bambini con Debra e nemmeno il tempo di acconsentire che la piccola si era già allontanata mano nella mano con la sua amichetta.
Non era un negozio grandissimo ma, in compenso, era molto spazioso; lo spazio era occupato da diversi stender ai quali erano appesi diversi modelli di biancheria intima di ogni taglia e colore.
A destra vi era la sezione dell'intimo bambino caratterizzata da un tripudio di colori, di fronte ad essa vi era la sezione uomo riconoscibile dai colori scuri e infine all'ingresso vi era la sezione donna che urlava femminilità.
<< vogliamo iniziare?>> sentì dire dalla voce di Jieun prendendo in mano la situazione trascinandomi da qualche parte in quel negozio. Detto sinceramente, temevo un po' a lasciarle carta bianca...
E infatti...
<< che ne pensi di qualcosa di questo genere?>> chiese sventolandomi davanti agli occhi un pezzo di stoffa che non assomigliava assolutamente ad un paio di mutande.
<< assolutamente no>> enfatizzai la mia risposta creando una X con le braccia incrociando i polsi, ritrovandomi una Jieun leggermente imbronciata.
<< io lo trovo sexy>> piagnucolò rigirandosi quel tanga tra le mani osservandolo attentamente.
<< m-ma non può nemmeno essere definita mutanda quel... coso>> commentai posando gli occhi su qualcos'altro che potesse avvicinarsi alla mia idea di intimo e comodità.
<<e questo?>> chiese sfoggiando, questa volta, qualcosa che somigliasse di più a un paio di mutande, ma ancora molto lontano dal mio stile.

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•Incomplete•
FanficSkylar è una ragazza madre abbandonata dai genitori, costretta a lasciare il suo paese natale si trasferisce in Italia, dove inizierà un nuovo capitolo della sua vita. Youngjo è un giovane ventiseienne che ha paura di amare e di innamorarsi. Cosa ac...