Youngjo pov
Nervoso. Ecco qual era il mio stato d'animo in quel momento. Sentivo il mio corpo tremare, così come le mie interiora, il mio stomaco iniziò ad attorcigliarsi su se stesso facendomi passare la fame lasciando il posto a una sensazione di nausea, le mie mani iniziarono a sudare e a tremare vistosamente, il freddo fu sostituito dal caldo, la mia pelle smise di essere percorsa da brividi dovuti alla bassa temperatura del mese invernale e iniziò ad accaldarsi come se i vestiti che indossavo si fossero fatti troppo pesanti.
Osservai le due donne della mia vita parlare tra di loro stringendosi sempre di più l'una contro l'altra. Provai ad ascoltare cosa si stessero dicendo, ma la loro voce usciva bassa e ovattata trasformando le parole in strani borbottii.
La mia mano non lasciò mai quella di Skylar, anzi, la presa sui nostri organi prensili si fece più salda temendo persino di romperle le ossa talmente era ferrea la mia stretta.
Poi Ariel si staccò da sua madre e in pochi secondi dalle gambe di sua madre si mise sulle mie cingendomi il collo con le sue braccia che si incrociarono sulla mia nuca.
Percepì subito tutta la forza che stava mettendo in quell'abbraccio, il suo corpicino spalmato contro io mio petto, il suo visino nascosto contro il mio collo, il suo respiro contro la mia pelle che piano piano sentivo diventare umida.
<< hey >>la chiamai così che potessi vedere il suo bellissimo volto simile a quello di sua madre.
<< Jojo >>pronunciò il mio nome con quella dua vocina da bambina che riusciva a sciogliermi sempre il cuore.
<< Non piangere cucciola, sei così bella quando sorridi >> le dissi asciugandole gli occhietti umidi.
<<Jojo, grazie per aver reso la mia mamma felice, grazie per prenderti cura di lei, grazie per volerle bene con tutto il tuo cuore, grazie per stare al suo fianco >> le sue manine finirono sulle mie guance, i suoi pollici si muovevano circolarmente sulla mia pelle e il suo viso si aprì in un sorriso diverso, non era luminoso e raggiante, i suoi dentini non si intravedevano e i suoi occhietti non si rimpicciolivano in due piccole lunette. Era un sorriso rassicurante, timido, pieno di amore e ammirazione.
<<hai la guance morbide>> mormorò dolcemente pizzicandomi le guance con le sue piccole dita.
<<grazie per aver mantenuto la nostra promessa. Ti voglio tantissimo bene Jojo Oppa e ti prego non pensare mai che io non possa accettare la tua presenza nella vita della mamma, perché tu sei stato il primo che l'ha fatta sorridere nel vero senso della parola quando io non ci speravo più, tu le hai fatto brillare di nuovo gli occhi di quella luce che ora le illumina il viso, tu l'hai fatta sentire bella e desiderata nonostante le strisce che ha sulla pancia, tu hai riportato gioia e felicità nella nostra vita. Tu sei stato l'unico che ha accettato l'amore della mamma e la mia esistenza, perciò ti prego, rimani sempre al suo fianco, non lasciarla mai. Non lasciarci mai>> disse e io non so con quale sforzo riuscì a trattenere le lacrime che avevano iniziato ad appannare la mia vista mentre le parole di quella bambina seduta sulle mie cosce, anche lei con gli occhi umidi, arrivavano chiare e forti alle mie orecchie scaldando quello che era il mio organo vitale e liberandomi da ogni minima preoccupazione che, fino a quel momento, attanagliava la mia anima.
<<non dirlo neanche per scherzo cucciola mia, non vi lascerò mai e poi mai per nessuna ragione al mondo. Indipendentemente da ciò che ci riserverà il futuro io sarò sempre con voi, tornerò sempre da voi che siete diventate la mia nuova famiglia portando felicità, luce, amore e sicurezza nella mia vita divenuta buia e tetra. Mi avete permesso di risentire il mio cuore muoversi nel mio petto e di questo ve ne sarò per sempre grato>> confessai a quel fagottino, ora con le braccia avvolte attorno al mio busto e il visino poggiato di lato sul mio petto proprio dove si poteva sentire il mio battito cardiaco.
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•Incomplete•
FanfictionSkylar è una ragazza madre abbandonata dai genitori, costretta a lasciare il suo paese natale si trasferisce in Italia, dove inizierà un nuovo capitolo della sua vita. Youngjo è un giovane ventiseienne che ha paura di amare e di innamorarsi. Cosa ac...