Capitolo 28 ‹‹L'albero di Natale ››

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<< da questa parte >> condussi Jieun attraverso il corridoio che portava alla mia stanza.

<< scusa per il disordine, Ariel non vedeva l'ora di fare l'albero>> aprì la porta rivelando il disastro che era in quel momento camera mia.

<< non preoccuparti, casa mia è messa decisamente peggio>> disse entrando rimanendo estasiata << wow, mi ricorda molto la camera di mio fratello>> osservò guardandosi attorno.

<< dunque... il vestito si. Ehm.>> aprì l'armadio iniziando a cercare l'abito in questione.

<< eppure ero sicura di averlo messo qui>> iniziai a blaterare con me stessa << ma perché devo fare sempre certe figure>> continuai piagnucolando spostando le varie grucce appese sperando che il vestito spuntasse fuori ma, a quanto pare, era troppo da chiedere.

Dietro di me sentivo Jieun ridere di fronte al mio monologo riferito alla mia persona accompagnato da espressioni piuttosto colorite, mentre sentivo di star diventando un tutt'uno con l'armadio.

<< no ma tranquilla, mi fa piacere che ti stia divertendo>> dissi sarcasticamente sprofondando sempre di più con la testa tra i miei vestiti.

<< scusa>> disse trattenendo una risata << scusa, ma non ce la faccio a trattenermi>> e scoppiò nuovamente in una fragorosa risata.

<< ahia cazzo!>> imprecai dopo aver sbattuto il braccio contro la chiave che si trovava nella toppa dell'anta dell'armadio.

Aprì un'altra anta urlando dalla gioia vedendo il sacchetto dentro il quale avevo messo quel vestito << trovato!>> alzai il braccio in aria come fosse un trofeo.

Raggiunsi Jieun che si era accomodata sul letto ed estrassi il vestito dalla busta.

Ogni volta che ammiravo quell'abito me ne innamoravo sempre di più, era perfetto e completamente nel mio stile.

<< ti chiederei di indossarlo immediatamente perché vorrei veramente vedere come ti sta... ma non voglio forzarti a fare qualcosa che non vuoi>> mi disse non togliendo mai gli occhi da quell'abito total black, se non per la parte semitrasparente della parte alta del petto, spalle e braccia.

<< lo faccio>> dissi convinta guardandola dritta negli occhi.

<< Sky, non devi sentirti obbligata >> ribadì lei temendo di avermi fatto sentire costretta a esprimere questo suo desiderio. Ma io ero decisa a provarlo e se sarei riuscita a cambiarmi davanti a Jieun, allora ce l'avrei fatta anche davanti a mia figlia.

Non le risposi, mi alzai dal letto e iniziai a spogliarmi lentamente. Si alzò anche lei.

<< aspetta >> disse abbassando la maniglia della porta << torno subito >> disse sparendo, poi, dietro la porta.

Mentre attendevo il suo ritorno mi privai della felpa e dei pantaloni, liberando così la maglietta che mi arrivava a metà coscia.

Presi il vestito e me lo poggiai sul petto riflettendomi nello specchio immaginandomelo addosso. In quel momento Jieun fece la sua comparsa bloccandosi subito dopo aver chiuso la porta della camera alle sue spalle.

<< beh? Perché ti sei imbambolata?>> le chiesi ridacchiando, tornando poi a concentrarmi sul mio riflesso.

<< ma quelle gambe da dove saltano fuori?>> chiese retoricamente dopo aver azzerato quella distanza che vi era tra di noi posizionandosi dietro di me osservandomi attraverso lo specchio.

<< non prendermi in giro Jieun>> le dissi seriamente ripiegando l'abito sul braccio.

<< non lo sto facendo. Sky guardati>> mi disse facendomi alzare il volto, che avevo abbassato, con il semplice tocco della sua mano.

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