Capitolo 31 ‹‹ La vigilia di Natale: si balla! ››

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<<Ariel, da brava, vieni a farti il bagno che tra un'ora viene Jieun a prenderci>> urlai a mia figlia mentre mi sistemavo l'asciugamano attorno al corpo.
<<va bene>> mi rispose dalla sua camera. 

Poco dopo mi raggiunse in bagno dove, ancora coperta solamente dall'asciugamano, cercavo di rendermi presentabile.

<<l'acqua va bene tesoro?>> le chiesi vedendola entrare nella vasca attraverso lo specchio.

<<si, è perfetta>> rispose per poi immergersi bagnandosi i capelli.

Tornai a prestare attenzione al mio viso.

Presi l'eyeliner, rigorosamente nero, iniziando a tracciare una linea sottile lungo tutta l'attaccatura delle ciglia rendendola più spessa alla fine. Ripetetti gli stessi movimenti anche sull'altro occhio pregando tutti i beati del paradiso dantesco che mi venissero uguali. 

<<ti fai bella per Jojo Oppa?>> domandò il mio raggio di sole mentre si insaponava i capelli strofinando la cute come le avevo insegnato.

<<è strano se dicessi di si?>> girandomi verso mia figlia dando le spalle allo specchio, poggiandomi con la schiena contro il lavandino.

<<no, è normale farsi belli per le persone con un posto speciale nel proprio cuore>> fu la sua risposta.

Sorrisi mordendomi l'interno del labbro inferiore rigirandomi il cosmetico tra le mani. Mi girai nuovamente verso lo specchio completando il mio trucco con un filo di mascara e un burro cacao al gusto mora.

Cinque minuti dopo Ariel aveva finito di farsi il bagno, la aiutai ad uscire dalla vasca e l'avvolsi nel suo accappatoio aiutandola, come sempre, ad asciugarsi.

<<mamma, metti anche a me l'asciugamano come lo hai tu?>> mi chiese dolcemente mentre si strofinava il capo con la stoffa del cappuccio. Presi un altro asciugamano dei suoi posizionandomi dietro di lei, mostrandole come si faceva. Mi ringraziò e mi stampò un bacio sulla guancia.

Uscimmo quasi contemporaneamente dal bagno dirigendoci verso le rispettive camere, ma a metà strada mi fermai; avevo un'idea in mente, un'idea che avrebbe colto Ariel di sorpresa ma che l'avrebbe resa anche felicissima.

<<Ariel>> la chiamai facendole voltare il viso verso di me.

<<t-ti andrebbe di cambiarti insieme a me?>> proposi ammirando come il suo bellissimo e dolce visino si aprisse in uno dei suoi sorrisi più belli, uno di quelli che splendevano di luce propria.

<<si, mamma. Mi piacerebbe tanto>> fu la sua risposta.

<<e allora vai a prendere i tuoi vestiti, ti aspetto in camera>> e lei non se lo fece ripetere due volte, si intrufolò in camera uscendone pochi secondi dopo con i suoi vestiti stretti al petto e i suoi stivaletti eleganti in una mano.

A differenza di Ariel, io dovevo ancora tirare fuori il mio outfit per la serata, così aprì l'armadio adagiando sulle coperte bianche del letto l'intimo che avrei indossato seguito dall'abito che mi aveva regalato Kimberly.

<<alla fine Jieun Onnie te lo ha preso>> osservò mia figlia riconoscendo il completo intimo in pizzo nero che desiderava ardentemente che io comprassi.

<<eh già>> le risposi sorridendole.

<<dai mettilo! Voglio vedere come ti sta>> strillò dall'entusiasmo la piccola e io l'accontentai indossando il completo.

<<wow mamma>> disse solamente Ariel sgranando gli occhi e formando una piccola O con le labbra.

<<allora? Come mi sta?>> chiesi mettendomi in posa: il peso tutto sulla gamba sinistra e le mani sui fianchi.

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