La sera prima io e Ariel ci eravamo messe a conversare cime facevamo ogni volta prima di andare a dormire.
Non so come, ma finimmo di parlare di Youngjo.
<< mamma, posso dirti una cosa?>> mi chiese.
<< certo tesoro>> le risposi sdraiandomi con lei sul suo lettino accarezzandole i capelli.
<< a me piace tanto Jojo oppa>> mi disse e io sentì il mio cuore perdere un battito al sentire il nomignolo con cui Ariel chiamava Youngjo.
<< a te invece?>> mi chiese alzando il suo visino così che potesse guardarmi negli occhi rimanendo appoggiata sul mio petto.
<< dipende da che tipo di piacere intendi tu, il piacere come persona, come amico o il piacere come quello dei grandi>> le chiesi sapendo la sia risposta.
<< come i grandi>> rispose non smentendosi mai.
<< vuoi che sia sincera?>> le chiesi e lei annuì.
<< si, mi piace davvero tanto>> ammisi e vidi la sua piccola boccuccia stirarsi in un sorriso.
<< lo sapevo già>> mi disse confondendomi un secondo.
<< quando ti abbracciavo sentivo il tuo cuore battere tanto, tanto forte, anche adesso lo sta facendo. Quando eravamo con Leedo oppa, invece, non batteva così>> mi spiegò.
<< anche i tuoi occhi me lo hanno fatto capire. Quando sei con Jojo oppa sembrano diversi, non si staccano da lui e sembrano più brillanti>> continuò a spiegarmi.
<< allora, se lo sapevi già perché me lo hai chiesto?>> le chiesi. Lei si mise seduta incrociando le gambe e fronteggiandomi.
<< perché volevo sentirtelo dire>> rispose.
<< lo so che sono cose da grandi e che io sono ancora una bambina ma io voglio solo che tu sia felice, non voglio vederti triste.
Voglio vederti sempre sorridente come in questi due giorni, non voglio subito un papà, anche un amico va bene. Voglio vederti felice come le altre mamme.
So che hai paura a volere bene ad altre persone dopo papà, però io non voglio più vederti così. Jojo è un bel ragazzo e anche molto bravo, se a te piace perché non provare a vedere cosa succede?>> mi fece tutto questo discorso e io l'unica cosa che riuscivo a pensare era come facesse lei, a soli sei anni, a capire tutte queste cose.
<< non è così facile piccola, non è detto che se a me piace lui io piaccia a lui, capisci cosa voglio dire?>> chiesi cercando di capire se riuscisse a seguire il mio discorso.
Lei annuì.
<< ma a Jojo piaci>> mi disse sicura delle sue parole.
<< perché sei tu a crederlo >> le risposi ma lei scosse il capo.
<< no mamma, non hai capito. Tu piaci a Jojo, me lo ha detto lui>> aggiunse spiegandosi meglio.
<< ti ricordi quando stamattina ti sei svegliata e hai fatto colazione con me? >> chiese ed io annuì << quando tu sei andata in cucina io e Jojo abbiamo parlato>> e iniziò a raccontarmi tutto quello che gli aveva rivelato, del suo umore, dei bambini che la prendevano in giro a scuola, di tutto.
<< amore, perché non me lo hai detto subito?>> le chiesi prendendole il visino tra le mani mettendomi anche io seduta.
<< perché avrei aggiunto un altro problema di cui ti saresti dovuta occupare e ne hai già tanti>> mi rispose con il magone.
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•Incomplete•
FanfictionSkylar è una ragazza madre abbandonata dai genitori, costretta a lasciare il suo paese natale si trasferisce in Italia, dove inizierà un nuovo capitolo della sua vita. Youngjo è un giovane ventiseienne che ha paura di amare e di innamorarsi. Cosa ac...