𝟙.𝟙𝟛 - ℂ𝕠𝕞𝕡𝕝𝕚𝕔𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕚

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2/09/2023
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«Io vado di la.»
«Cap, Thor, voi con me!»
«Non darmi ordini, Stark.»
«Piantala Thor.»

«Volete stare zitti? Non riesco a sentire!» urlò Zoe spazientita, pur cercando di farlo sottovoce, nell'auricolare. In realtà era più intenzionata a spegnerlo, ma sapeva che le avrebbero fatto il terzo grado.

Quando Ultron, insieme a Wanda e Pietro, fece il suo ingresso nella cabina in cui si trovava Ulysses cercò di rimanere attenta il più possibile per capire di cosa stessero parlando, ma l'unica cosa che riuscì a capire fu che Ultron avesse per un attimo sbarellato il trafficante fuori dalla cabina prima che quest'ultimo li accompagnasse in un piano inferiore. Fu faticoso cercare di non farsi beccare anche in quell'occasione, ma era comunque riuscita a seguirli fino in fondo.

Per la prima volta aveva visto i volti dei due potenziati: Wanda le sembrò una ragazza innoqua così come Pietro, eppure sapeva bene che non lo fossero per niente. Ultron, invece, era come lo avevano visto pochi giorni prima: un ammasso di latta. Non è stato difficile capire il motivo per cui era andato fin lì, ma Zoe aveva sperato fino all'ultimo che Ultron rivelasse il suo piano spiegando perché gli servisse proprio il Vibranio.

Si mise nella stessa scalinata che avevano già percorso loro il più vicino possibile, nonostante sapesse bene quanto questa mossa potesse essere rischiosa, cercando di sentire i loro discorsi. Non riuscì a vederli, ma qualcosa la sentì.

«Sai, l'ho avuto ad un prezzo... Salatissimo. Vale miliardi.» stava dicendo Ulysses. Zoe si guardò intorno, pregando di vedere la squadra arrivare il prima possibile.

«Abbiamo rimediato.» esordì Ultron pochi secondi più tardi e lei corrugò la fronte, non capendo «È tutto nei tuoi conti, la finanza è strana.» disse ancora e finalmente Zoe riuscì a capire: Maria Hill aveva detto che Ultron aveva accesso ad ogni cosa, quindi non ci volle molto per capire che aveva appena pagato Ulysses in cambio del Vibranio.

Sospirò nervosa, mettendo a freno la voglia di avvicinarsi e ridurli tutti a pezzi. Se non avessero avuto un piano ben preciso probabilmente lo avrebbe già fatto. Sperò solo che, quello che stava ascoltando, lo sentissero anche il resto della squadra.

Non sapeva da dove sarebbero entrati e non sapeva nemmeno che fine avesse fatto Clint. Avrebbe voluto chiederlo, ma si trovava talmente vicina che l'avrebbero sentita immediatamente e dovette pestarsi la lingua pur di non parlare.

Zoe si voltò per avvicinare ancora di più l'orecchio e Ultron continuò: «Io dico sempre: tieni gli amici e i nemici ricchi e aspetta di scoprire chi è chi.»

Un momento, pensò, questa frase la diceva sempre...

«Stark.» constatò Ulysses. Alzò la testa di scatto cercando di vederli, ma nulla. «Tony Stark lo diceva sempre a me. Sei uno dei suoi?» chiese infine.

GROWN • Steve RogersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora