GROWN • Steve Rogers

Ringraziamenti 🤍

Non so da dove iniziare.
Mi tremano le mani mentre scrivo, ma questa volta non più per l'ansia e la paura. Questa volta, mi tremano perché sono felice.
Felice e triste, per essere più onesta.

Quando ho cominciato a scrivere questa storia non avevo idea di dove mi avrebbe portata, a dirla tutta pensavo che nessuno se la sarebbe minimamente calcolata. Diciamo che ho iniziato a scrivere con il pensiero "Vabbè, io la posto. Poi per il resto sti cazzi, o la va o la spacca."

Direi che ho fatto la scelta migliore.

Mi ricordo ancora quando le prime settimane, con pochi capitoli, c'erano già risultati che mi piacevano e mi soddisfacevano. Le prime 1.000 letture, i primi 100 voti, i primi commenti... Era tutto nuovo per me, ma era già tanto.
E guardate dove siamo arrivati ora: quasi 90,000 letture, 4,000 voti, oltre i 6,000 commenti...

E che dire, non posso essere più felice di così.

So che questa è una semplice fanfiction Marvel, che non sarà mai un libro vero e proprio, ma ad oggi non ha importanza. Chi mi segue dall'inizio, ma anche chi è arrivato dopo, sa tutto il mio stato d'animo che ho avuto in questi lunghi mesi. Sapete che ho pianto, sapete che sono stata felice, sapete che ho avuto ansia proprio come voi.

Ma ciò che non sapete, è che tante volte ho avuto voglia di mollare. Di cancellare tutto, di archiviare questa storia senza mai dargli una fine vera. La mia ansia, che spesso ha avuto il sopravvento, mi ha spinta molte volte a credere di non dover più continuare questa storia.
I momenti di sconforto sono stati tanti, tantissimi, infiniti, quasi ogni volta in cui postavo i capitoli, solo che non ve li ho mai mostrati. Come non vi ho mai mostrato la Jasmine in preda alle crisi di pianto isterico.

Un po' come Zoe, in fondo, che non amava mai farsi vedere piangere e mostrare le sue debolezze.

Eppure, tutti i momenti di sconforto sono stati risollevati proprio da Zoe.
Questa ragazza che, seppur interamente inventata da me, mi ha insegnato tanto in tutti questi mesi. Mi ha insegnato ad affrontare i problemi, a non chiudermi in me stessa, ad appoggiarmi alle cose che amo di più. I miei amici, la mia famiglia e, nel mio caso, anche scrivere...

Zoe Kaitlyn Knox, una ragazza così cocciuta e testarda che però è davvero una bellissima persona. Dentro e fuori, ad oggi lo sappiamo tutti. Nessuno di voi ha idea di ciò che questa ragazza è per me. Non esiste realmente, è ovvio, ma dentro di me esiste.

Per questo, Zoe rimarrà sempre nel mio cuore.
Qualsiasi storia scriverò in futuro, so che nessuna protagonista sarà mai come Zoe. Mai.

Ma se Zoe ha continuato a vivere, è stato grazie a voi.
Grazie a voi che in tutti questi mesi mi avete mostrato amore verso questa storia, ogni cavolo di giorno eravate sempre lì a morire d'ansia e tensione ma pur continuando a venerare questa storia. Quando Zoe rischiava di essere cancellata, spesso era il vostro supporto a convincermi a non farlo. Ad andare avanti.

GROWN siamo tutti noi che, in questa storia, ci siamo ritrovati. E vi ringrazio perché ho conosciuto, virtualmente, molti di voi. Ho avuto modo di vedere che spesso vi ritrovavate in Zoe, o in qualche avvenimento della storia, e ciò mi ha permesso di sentirvi più vicini.

Con qualcuno di voi abbiamo anche stretto amicizia, ed è una cosa bellissima, è questo che bisognerebbe fare davvero. Conoscersi, stringere amicizia, supportarsi a vicenda.
Con voi è successo.

GROWN, in italiano cresciuto.
Zoe è cresciuta in questa storia. Da bambina terrorizzata è diventata una donna forte e valorosa.
Io sono cresciuta in questi mesi. Da ragazza terrorizzata dalla mia stessa ansia sono diventata lentamente un po' più forte ed in grado di affrontare più cose.