«Steve, aspetta!» urlò Zoe, avanzando velocemente. Notando che Steve non si voltò verso di lei subito, lei aumentò il passo fino a correre verso di lui. Una volta raggiunto, la ragazza lo costrinse a fermarsi bloccandolo dal polso. «Steve, cosa è successo? Vi ho sentiti discutere ma-»
Mollando la sua presa, Steve si voltò di scatto. «Tu lo sapevi?» ringhiò, totalmente nero dalla rabbia.
Zoe schiuse le labbra, non solo per il brusco modo in cui lui aveva allontanato la sua mano, ma soprattutto per lo sguardo rabbioso che le mostrò.
Corrugò la fronte e, confusa, si bloccò. «Cosa devo sapere?»
«Sapevi che Wanda è al Complesso?» chiese, con lo stesso tono rabbioso. Zoe non rispose subito, non riusciva a capire cosa ci fosse di tanto grave in quello che aveva detto Steve. Così lui, che si era reso conto che detto in quel modo non suonava così disastroso, ghignò. «Bene, riformulo: sapevi che Tony ha rinchiuso Wanda al Complesso sotto ordine del governo?»
Se Zoe, in un primo momento, era rimasta confusa dalla domanda di Steve non capendo la gravità, in quel momento invece capì. Si, sapeva che Wanda era al Complesso, ma non aveva idea che fosse stata obbligata a rimanere lì e non sapeva nemmeno che Tony fosse coinvolto. Lui non le aveva detto niente, Wanda non si era fatta sentire neanche con un messaggio e Zoe aveva semplicemente pensato che volesse piacevolmente rimanere da sola con Visione. Tutto falso. Visione aveva firmato gli Accordi, quindi era sicuramente informato su cosa dovesse fare con Wanda. Perché nessuno di loro l'aveva informata su ciò?
Scosse la testa, sconvolta. «No, io... Non lo sapevo. Non credevo che...» disse a voce bassa, non trovando le parole giuste per completare quella frase. Steve fece una risata amara, spostando lo sguardo e dandole di nuovo le spalle con aria nervosa. Zoe fece un passo avanti, provando ad attirare di nuovo la sua attenzione. «Steve, ti giuro, non sapevo niente. Parlerò con Tony, posso provare a-»
«A fare cosa?» la interruppe, voltandosi di nuovo di scatto. «A liberarla? Non puoi, Zoe. Non si può fare niente fin quando ci saranno stati, governi e politici di mezzo. Non puoi contrastare le loro decisioni, non lo hai ancora capito?» Steve alzò parecchio la voce. Parlava con rabbia, con delusione, con frustrazione. E lei... Era immobile, particolarmente tesa per la sua reazione. «Sai che cosa mi ha detto Tony? Che se avessi firmato, adesso, avremmo rettificato i documenti. E sai che cosa ho capito? Che questa è l'idiozia più grande che io abbia mai sentito. Come possono sperare che Wanda accetti quelle condizioni se viene trattata come una pericolosa arma di distruzione?» quasi lo urlò, il che fece trattenere il respiro a Zoe. «Cosa pensi, che firmando non verremmo più visti come un pericolo da loro? Non cambierà niente. Un solo errore, Zoe, gliene basta uno per condannarvi. Vedi me, vedi Sam. Siamo già dei criminali per loro, stanno esitando a farci qualcosa solo per farci cedere a firmare ma non cambierebbe nulla. Non perché tu, o Tony, cercate di convincerli. Voi non avete alcun potere.»
«Non dire cazzate, Steve. Abbiamo fatto il possibile per non farvi condannare!»
Steve rise. «Davvero? Allora perché Wanda è chiusa al Complesso e Tony non ha avuto la decenza di dirtelo? E perché ieri, a Vienna, mi sono dovuto rendere irriconoscibile solo per sapere se stavi bene?» Zoe non ebbe il coraggio di rispondere e, in automatico, trattenne il respiro. «Tony non sa nemmeno cosa sia la protezione. Voleva proteggere il mondo con Ultron e ha fallito, voleva proteggere la squadra con gli Accordi e ha miseramente fallito. Guardaci, siamo tutti in disaccordo.» alzò le braccia in aria, lasciandole ricadere malamente sui fianchi. «Anche io e te siamo in disaccordo, tanto per cambiare.»
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GROWN • Steve Rogers
FanfictionIn revisione ⚠️ COMPLETA Fanfiction • Grumpy x sunshine 🔞 Contenuti espliciti 3️⃣ parts of story [Dalla storia] «Se ci tradisci, ti farò fare la stessa fine di Loki.» poi gli occhi le caddero sulla mano che Steve aveva alzato a mezz'aria, invitan...