GROWN • Steve Rogers

𝟙.𝟙𝟝 - 𝕊𝕖𝕚 𝕒𝕟𝕔𝕠𝕣𝕒 𝕧𝕚𝕧𝕠?

revisionato
9/08/2023
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Rimanere a casa di Clint, almeno per un po', era decisamente l'opzione più sicura. I giornali parlavano di loro costantemente, nel bene e nel male, per lo più nel male, e nell'aria c'era già l'idea di voler mandare un mandato d'arresto per Bruce. Nessuno di loro sapeva cos'avesse visto nella visione che Wanda gli aveva provocato ma, come per tutti, doveva averlo sconvolto parecchio per aver addirittura fatto scatenare Hulk. Tony aveva lottato un po', ma alla fine era riuscito a contenerlo e farlo calmare.

Il danno di aver quasi distrutto una città, però, rimaneva. La squadra non gli dava di certo la colpa, ma fin quando l'opinione pubblica non avrebbe preso una piega diversa loro non potevano tranquillamente girovagare per le strade e tornare a New York non era per niente sicuro. Non volevano rimanere troppo tempo a casa di Clint e Laura, anzi, speravano di andarsene il prima possibile pur di risolvere quel problema che li stava incasinando ogni minuto di più.

Steve Rogers era particolarmente stressato, per vari motivi: il primo, forse il più importante, le loro continue lotte che in un modo o nell'altro si riversavano sulle persone innocenti. Lo aveva visto a New York, a Washington, in Sokovia e, per concludere, persino in Africa. Non ne poteva più, ma sapeva anche che potevano sempre esserci degli inconvenienti.

Il secondo motivo, invece, era la visione che tanto lo aveva sconvolto. Non riusciva a comprendere cosa significasse ciò che aveva visto, quale fosse il nesso tra Peggy e Zoe.

Forse poteva capire il perché della presenza di Peggy: il suo primo amore, la donna che tanto onorava fin dagli anni quaranta, il suo rimpianto e la sua nostalgia.

Ma Zoe?
Perché c'era anche lei?

Nel sogno Peggy aveva detto una frase, forse quella che più aveva sconvolto Steve, ovvero che lei non fosse ciò che lui voleva. E subito dopo Steve aveva incrociato gli occhi di Zoe, provando delle sensazioni completamente diverse da quelle che aveva provato con Peggy. Era felice di averla rivista, ma il  suo cuore aveva preso a battere in modo più forte ed intenso non appena Zoe si era avvicinata a lui. L'aveva stretta a sé, l'aveva sfiorava, le aveva sorriso.

Ed era stato bene, sarebbe potuto rimanere in quel modo per tutta la vita.

Ma quando Steve si era risvegliato, la confusione lo aveva assalito: quella sensazione, quell'emozione, lui avrebbe dovuto provarla con Peggy. Invece no, l'aveva provata con Zoe. Una ragazza completamente diversa da lui, ma che in qualche modo aveva sempre di più un ruolo importante nella sua vita.

Era come se qualunque cosa facesse, qualunque cosa pensasse, in qualche modo lo riconduceva a lei. La cercava con lo sguardo, a volte senza nemmeno rendersene conto, si preoccupava per lei, si sentiva bene ogni volta in cui la sentiva vicina. Steve aveva già provato amore nella sua vita, ma lei era qualcosa di completamente diverso e che non riusciva a spiegarsi.