𝟟𝟠 - 𝕎𝕙𝕒𝕥𝕖𝕧𝕖𝕣 𝕚𝕥 𝕥𝕒𝕜𝕖𝕤.

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Sei Gemme

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Sei Gemme.
Tre squadre.
Una possibilità.

Erano pronti, forse come non lo erano mai stati prima d'ora. Quella sarebbe stata la missione più importante della loro vita, nessuna delle precedenti aveva eguali. Nonostante non stessero partendo per combattere un nemico, quella poteva essere comunque la cosa più rischiosa in cui si fossero mai catapultati. Ma erano decisi, avevano studiato quel piano fino in fondo e non avevano intenzione di fallire di nuovo.

Niente li avrebbe fermati.

«Cinque anni fa, abbiamo perso. Tutti.» cominciò Steve, guardando negli occhi i suoi amici. «Abbiamo perso amici, familiari, una parte di noi stessi. Oggi abbiamo la possibilità di riprenderci tutto. Conoscete la vostra squadra, conoscete le missioni. Prendete le Gemme, riportatele quì. Un viaggio di andata e ritorno a testa, senza errori, non potremo rifarlo.»

Tutti guardarono Steve, con un'evidente tensione sul volto. Ma nemmeno la tensione li avrebbe fermati, sapevano che ciò che stavano per fare fosse non solo la soluzione migliore, ma soprattutto la cosa giusta.

«Molti di noi andranno in luoghi conosciuti, ma non vuol dire che dobbiamo sapere cosa aspettarci. Quindi prudenza, guardatevi le spalle. Questa è la battaglia della nostra vita. E la vinceremo.» si voltò verso Tony, che lo stava già guardando con un sorriso soddisfatto sul viso. «A qualunque costo.» lui e Tony si guardarono per diversi secondi, entrambi convinti di ciò che stavano per fare.

Entrambi, con l'obbiettivo di riportare tutti indietro, ma soprattutto con l'obbiettivo di riportare indietro lei.

«Bravo a fare i discorsi.» commentò Rocket, sincero.

Steve, dentro di se, rise. I suoi amici erano tutti lì, pronti, ed a momenti non lo sarebbero più stati. Ma la cosa più certa per lui, era che una volta tornati forse le loro vite non sarebbero più state le stesse degli ultimi cinque anni se il piano avesse funzionato. Ma si, nessuno di loro aveva intenzione di fallire ancora e la paura di sbagliare si era ridotta al minimo. Doveva andare tutto bene, per forza.

Una volta che tutti furono pronti alla partenza, Steve rivolse un lungo e veloce sguardo alla ragazza accanto a lui. Anche Natasha, la sua migliore amica, ricambiò quello sguardo. Si sorrisero, forse come solo loro due sapevano fare. A Steve dispiaceva un po' doversi separare da lei in quella missione, visto che ogni loro missione l'avevano svolta insieme. Ma in quell'occasione, separarsi era necessario.

«Ci vediamo tra un minuto.» disse proprio Nat, abbozzando un sorriso verso Steve e spostandolo successivamente verso il resto della squadra.

» disse proprio Nat, abbozzando un sorriso verso Steve e spostandolo successivamente verso il resto della squadra

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