𝐓𝐡𝐞 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐞.

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«Ciao piccoletta...

So che è crudele riflettere sul motivo per cui io stia registrando questo messaggio. O almeno, non lo è se rifletto sul fatto che, se tu stai guardando, è perché sei tornata e questo viaggio nel tempo che faremo domani avrà funzionato.
Quindi, nel bene e nel male, sono felice che tu ce l'abbia fatta. Che sia tornata a vedere la luce, che ti sia risvegliata da... Qualsiasi cosa sia stata, non lo so. Non so se stavi semplicemente dormendo o se fossi letteralmente morta. Scommetto che ci sarà qualcuno che cercherà di indagare davvero su quello che è stato questo Blip, come lo hanno chiamato. Comunque, l'importante è che tu sia tornata.

Ma so anche che se stai guardando questo messaggio, vuol dire che io non ce l'ho fatta. Probabilmente sono morto nel passato o ho avuto delle conseguenze dopo essere tornato dal viaggio nel tempo, non lo so. Non credo sia importante saperlo, in fondo. So solo che... Io non ci sono più, ma tu si. Tu sei tornata, ed è questa la cosa più importante.

In realtà in questo momento sono vivo e vegeto, sto registrando questo video nella tua stanza. E so che se tu fossi quì mi avresti detto di smetterla di pensare già al peggio, o mi avresti fatto esplodere. Si, forse la seconda è più probabile. Ma sai, conosciamo questo mondo, tutto è imprevedibile. Oggi ci siamo, domani non ci siamo più. Quindi, visto come sono andate le cose cinque anni fa, forse registrare delle parole solo per te è necessario.

Spero che non vedrai questa registrazione, in realtà, così portrò dirti faccia a faccia tutto ciò che sto per dirti. Magari in modo meno melodrammatico, per intenderci.
Ma se così non fosse... Be', c'è questo.

Allora, da dove comincio? Potrei cominciare dal fatto che sei una grandissima stronza patentata per essere scomparsa e avermi lasciato nella merda.
No, non voglio che tu ti senta in colpa, ma ho... Ho davvero passato un vero inferno in questi cinque anni.

Mi manchi ogni cavolo di giorno, ma ho cercato di fare di tutto affinché tu non ti sia sentita in colpa ovunque tu fossi. Ogni tanto ho pianto, concedimi almeno questo. Ma poi ripensavo a tutte le volte in cui mi sgridavi quando ero un po' più giù di morale, mi dicevi che uno come me non deve piangere o essere triste. Non lo dicevi perché non mi retenevi umano, ma perché eri tu ad ad odiare di vedermi star male. Quindi, giuro che ci ho provato ad essere più sereno.

Ma è stato difficile, questi cinque anni senza di te non sono stati come i primi. E' stato soffocante, nonostante io cercassi di dire e comportarmi come se andasse tutto bene. Forse a volte un po' troppo, magari mi hanno etichettato come stronzo senza cuore, ma anche la mia reazione era dovuta a te. Ecco perché mi sono sposato, perché sapevo che era ciò che avresti voluto, ecco perché mi sono impegnato ad andare avanti con la mia vita. Ah, ed è anche per te che ho scelto di andare a vivere in un'umile casetta sul lago. Visto? Dicevi che non lo avrei mai fatto...

Pepper è rimasta incinta solo dopo qualche mese dal matrimonio. E' stata una cerimonia molto intima, niente di troppo in grande. So che è assurdo pensare ad una cerimonia ristretta da parte mia ma... Anche questo l'ho fatto per te, perché so che odiavi le feste in grande. Abbiamo invitato tutti i nostri amici e parenti sopravvissuti. E' stata carina, la cerimonia. E poi... Io e Pepper volevamo davvero sposarci. E' stata una boccata d'aria fresca dopo quello che è successo, anche se avrei voluto te al mio matrimonio. Ma l'ho fatto per te, anche questo. Per non farti star male.

Morgan è arrivata dopo i consueti nove mesi, ed anche in quell'occasione ero letteralmente terrorizzato. Avrei voluto te, sapevo che tu mi avresti calmato nel giro di pochi secondi. E non ci crederai mai, ma è stato grazie a te che ho superato l'ansia di diventare genitore. Mi ripetevo sempre ciò che tu mi avresti detto in occasioni del genere, ciò che avresti fatto, i tuoi consigli... Ed il fatto che tu volevi a tutti i costi un nipote. Dio, ti ho pensata così forte persino nel momento in cui sono entrato in sala parto. Quando Morgan è nata, mi è piaciuto pensare che fossi stata tu a mandarmi lei. Soprattutto quando l'ho vista crescere, troppo velocemente a pensarci, ed in lei rivedevo la bambina che eri tu. Vivace, ricca di allegria, tosta sotto molti aspetti.

GROWN • Steve RogersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora