revisionato
20/07/2023
💚Qualche ora dopo essere rientrati alla base, e dopo essersi concessa una lunga doccia rigenerante, Zoe moriva dalla curiosità di sapere cosa Tony avesse scoperto sullo scettro. Lo aveva lasciato nel suo laboratorio, mentre Nat si accertava che Clint stesse bene e Steve si occupava di capire il più possibile cosa ne sarebbe stato di Strucker. Tony non le aveva detto gran ché, solo che avrebbe chiesto pareri più specifici a Bruce e che quando avrebbe avuto delle risposte l'avrebbe informata.
Così a quelle parole lei era rientrata, finalmente, nella sua camera. Si era lasciata andare nel suo letto, senza però addormentarsi, giusto per il gusto di ricordare cosa significasse stare comodi sul materasso. In realtà non poteva proprio dormire, visto che la squadra probabilmente quella sera stessa avrebbe cercato di sapere qualcosa in più sullo scettro.
Non che si aspettassero di scoprire chissà cosa, era ancora troppo presto e Tony sembrava intenzionato ad eseguire un lavoro eccellente. Zoe sapeva bene che una volta finito Thor avrebbe preso lo scettro e sarebbe ritornato ad Asgard, quindi in un certo senso sperò che Tony non si muovesse nelle sue ricerche. In pochi giorni si era affezionata a tutti, persino a Thor, le dispiaceva vederlo andar via così presto.
Le sarebbe piaciuto conoscerlo un po' di più, soprattutto perché lui la faceva divertire parecchio con la sua ignoranza su quello che era il loro mondo. Inoltre, era decisa anche a fargli vedere un film horror e sperare in una reazione alla sua innocente bugia. Sapeva che avrebbe avuto molto da ridere.
In generale però si era davvero affezionata a tutti.
C'era Clint Barton che era quello più tenero ma che cercava sempre di mascherarsi, almeno un po', dietro uno sguardo duro e devoto al lavoro. Natasha, con cui aveva instaurato un rapporto non ancora solido ma era sicuramente la figura femminile che, in quel momento, sentiva più vicina e poteva considerare amica. Bruce Banner, forse il più silenzioso ma allo stesso tempo quello più dolce tra tutti e, un po', anche quello più imbranato.
E poi c'era Steve Rogers.
Il suo rapporto con lui era indefinito. Un momento prima litigavano, quello dopo sembravano due persone pacifiche, quello dopo ancora litigavano ancora e, infine, arrivava anche il momento in cui lui sembrava voler esserle amico.
Amico, che parolona.
Diciamo che voleva risultare meno rompi coglioni. Lo aveva fatto, o ci aveva provato, il giorno prima di partire e lo aveva fatto una volta rientrati dalla missione nell'ascensore. Lei non seppe di preciso cosa l'aveva spinta a confermargli quella sua piccola paura, se non che lui l'avesse semplicemente fatta sentire a suo agio.Quando poi, infine, l'ascensore era arrivò al sesto piano, dove si trovava il laboratorio di Tony, si erano congedati con un silenzioso saluto, sorridendosi e andando ognuno nelle direzioni opposte. In realtà, lei avrebbe voluto chiedergli il perché le avesse fatto quella domanda, riguardo New York, mentre erano in Sokovia.
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GROWN • Steve Rogers
FanfictionIn revisione ⚠️ COMPLETA Fanfiction • Grumpy x sunshine 🔞 Contenuti espliciti 3️⃣ parts of story [Dalla storia] «Se ci tradisci, ti farò fare la stessa fine di Loki.» poi gli occhi le caddero sulla mano che Steve aveva alzato a mezz'aria, invitan...