vic's pov
Abbiamo tanti progetti in corso, lo scorso è stato un anno di cambiamenti, in tutti i sensi.
La conversazione che stavo avendo con Damiano sul portico della nostra casa a LA è stata interrotta da Thomas che ha avuto un lampo di genio causato da una melodia che è passata per la sua testa in un nano secondo.
Siamo andati tutti in studio a provarla ed ora siamo tornati.- al sole te sciogli- ci fa notare il chitarrista
- a chi lo dici- ribatte il frontman indicando il suo petto sudato.
Salgo le scale ed entro in bagno.
Ho il ciclo e non potendo stare in piscina mi accontento di una doccia gelata.
Ad interrompere la mia quiete mentre indosso dei pantaloni della tuta è Ethan.
- oi vic che stai a fà?-
- niente perché?-
- no così, nun te vedevo-
Si siede sul letto e rimane ad osservarmi mentre indosso una canotta corta bianca.
- thomas vuole andà a fare un giro in skateboard verso sera-
- figo, te insegno-
Lui è una vera schiappa con lo skate.
- si certo, l'ultima volta me so rotto un dito ed abbiamo annullato n'esibizione, grazie ma non ce tengo-
La settimana prossima torniamo in Italia per partecipare a Sanremo.
Amadeus ha parlato con tutti i nostri manager per convincerli a farci tornare.
Inutile dire che ci è riuscito alla grande.
- si direi che non è il caso, ci dobbiamo esibire sul palco più importante d'Italia-
Mi infilo sotto il lenzuolo del mio lettone, accendo la tv e dopo poco mi addormento.
Sento il mio amico russare e capisco di non essere l'unica stanca.dam's pov
Torno al piano di sotto e vedo thomas che guarda un film sul divano.
- n'do stanno Ethan e Vic?- chiede
- dormono-
- tutti e due?-
- insieme, si-
Faccio per tornare in cortile a giocare un po' a basket ma riprende parola.
- come va con la nostra biondina? sei riuscito a parlarle?-
- la nostra biondina?- faccio una risata e continuo - si ho provato a parlarle ma sei arrivato tu ad interromperci-
- fratè ma che ne sapevo io-
- fa niente thomas-
Vado fuori e faccio qualche canestro qua e là.
Victoria sembra distaccata, ma lo è da molto.
Quando suoniamo sul palco col pubblico a fatica mi guarda, se siamo soli in casa se ne sta per i fatti suoi, a tavola non si siede più accanto a me e lei si è sempre seduta accanto a me.
Devo sforzarmi di trovare un argomento di cui parlare, mi sembra di non conoscerla più.
So che sono stato io ad allontanarmi, Giorgia è stata la mia ragazza per due anni, ci siamo lasciati da poco ma rimane una persona importante, per questo a lei ho dedicato una canzone.
Non credo sia stato questo a turbare victoria, al contrario sembra non importarle.
Entro in camera sua e vedo che Ethan non dorme più al suo fianco.
Occupo quello che era in il suo posto e mi stringo a lei.
Cedo al sonno anche io.
Vengo svegliato da un dito che picchietta sulla mia guancia.
- è una nuova melodia?- chiedo aprendo le palpebre.
- oh, scusa, no non... non lo so-
Vedo che guarda fissa le mie labbra, anni fa non avrei esitato a baciarla, ora però questo atto porterebbe più scompiglio.
- che c'è?-
- niente, mi sono addormentata con accanto Ethan e ora ci sei tu, l'hai sfrattato?-
- no, ma se vuoi vado via-
Faccio per alzarmi ma mi afferra il braccio.
Torno a sedermi appoggiato allo schienale e lei si mette con la testa sul mio addome.
Le accarezzo i capelli, giocherello con il suo anellino al naso, si lascia fare tutto, sorride e inizia a ridere all'improvviso quando le faccio il solletico.
- aaaa damià basta-
La smetto e le do un dolce bacio sulla guancia.
- ma le magliette erano finite?- dice riferendosi a me, essendo che non ne indosso una.
- mh? me ne presti una?-
Ridiamo insieme e continuiamo a guardarci, passa molto tempo, il nostro batterista viene a chiamarci per andare a fare un giro.
Lascio che vic si vada a cambiare e restò ancora un po' a letto.
- amò, quale metto?-
È tanto che non mi chiamava così.
- io direi che i jeans neri a zampa sono il tuo must-
- vada per questi allora-
Si va a cambiare torna, da una pettinata ai capelli e va via.
- oh ma n'do vai? io voglio un bacio prima-
Rientra a braccia conserte, le faccio il mio sorrisetto ammiccante passando la lingua sui denti, non mi resiste e fa ciò che le ho chiesto.
- perché non vieni?- fa il labbruccio da cane bastonato e gli occhi dolci.
- no vic nun me guarda così n'ciò voglia-
- fattela venì-
Mi tira a forza giù dal letto costringendomi a seguirla.
tacci sua.
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Dopo di te. ||DAMORIA||
FanfictionCapisci l'importanza di una persona solo dopo averla persa. Lei lo sapeva, lo provava, sentiva che un una parte del suo cuore era svanita, poiché colui che la abitava non c'era più. Lo stesso lui che le aveva fatto toccare il cielo con un dito rie...