Dopo di te. ||DAMORIA||

60.

continuo:
vic's pov
- ma quale pericolo pubblico- ribatto
- ma se un giorno stavi a centrà in pieno un muretto- dice Damiano rivelando questo segreto che gli avevo chiesto di non dire per non essere presa per il culo da tutti
- aaaa sfigata- se la ride il biondo di fronte a me

Ridiamo e scherziamo un altro po' prima di andare a rintanarci ognuno nelle proprie case.
Paghiamo e andiamo via.

- te serve un passaggio?- mi chiede Damiano
- vabbè può portarmi Thomas, tanto abitiamo vicini-

Il frontman mi lancia un occhiata, credo che abbia qualcosa da dirmi.

- si vengo con te-

Ci allontaniamo, salgo al suo fianco e mentre sto per mettere la mia playlist a tutto volume, ferma la mia mano e la stringe con la sua.

È molto che non faceva questa cosa, dal giorno del suo fidanzamento ad oggi questi momenti di tenerezza sono rari.

- hai presente che stavo con Giorgia-

E come non saperlo

- embè direi proprio di sì-

Solo dopo aver risposto mi accorgo che ha usato un verbo al passato.
So cosa vuole dirmi, lo ho capito.

- ci siamo lasciati-
- mh lo sapevo. Se vuoi sentirti dire che mi dispiace o se ti aspetti che io ti consoli hai sbagliato tutto-

Sono sempre dalla sua parte, ci tengo a vederlo felice ma ultimamente ho notato che non era solare come nei primi tempi, quindi si, non mi dispiace che si siano lasciati.

- no non pretendo che tu mi salti al collo o questo genere di cose, comunque sia voi due non andavate d'accordo-
- allora lo avevi capito, facevi apposta a portartela sempre dietro-

Una risata sincera esce dalla sua bocca e coinvolge anche me.

Arriviamo sotto casa mia, faccio per scendere ma vengo presa dai pantaloni.
Mi tira e nel risedermi sul sedile pesto la testa.

- ahia damià fanculo-
- voglio n'bacio ora-
- aspetta e spera-

Mi alzo nuovamente, lo saluto con la mano e mi avvio verso il portone munita di chiavi.

La sua macchina sfreccia via, io salgo e dopo poco sento il citofono suonare.

cazzo ma è tardissimo.

Mi affaccio dal balcone e lo vedo.

- sto aspettando, faccio come mi hai detto-

Istintivamente sorrido e gli dico di salire, non ho la minima intenzione di rifare le scale.

- su fatte da' sto bacio-

Avvicino le mie labbra alla sua guancia, sto per dargli il tanto atteso bacio, quando le sue braccia mi sollevano da terra e si posizionano sul mio fondoschiena.
A passo svelto va verso il divano, mi fa sdraiare sotto di lui e comincia a solleticarmi ovunque.

- ahahaha damianooo, è tardi sveglieremo tutti-
- chissene importa, dobbiamo recuperare tutti i momenti felici che non abbiamo potuto vivere in questi quattro lunghissimi anni, per quanto mi riguarda tutti possono sentire il dolce suono della felicità-

Non riesco a smettere di sorridere.

mi sei mancato così tanto dam.

dams pov
Bacio le sue guance, la sua fronte, il naso, il collo, le mani, tutto tranne le dolci e candide labbra.
Lo vorremmo ma abbiamo tempo.
Potrei fiondarmici ed assaporarle in un secondo se volessi, so che non me lo impedirebbe, ma ho paura che diventerebbe solo un gesto guidato dalla mia, ancora fresca, rottura.
Victoria per me non è un giocattolo, non posso e non voglio usarla solo per dimenticare qualcun'altra.
Stampo un altro lungo bacio sul rossore della sua guancia e mi sdraio accanto a lei concedendomi di guardarla meglio.

- perché me fissi-
- perché mi mancavi-

Inarca il labbro formando un sorriso, io rido e mi imbarazzo, solo lei è in grado di mettermi in imbarazzo semplicemente posando i suoi occhi nei miei.

oh vic vic

- allora che famo?- chiede
- la nanna-
- umh ok-

Andiamo in camera sua, mi assicuro di aver chiuso la porta di casa a chiave prima.
Tolgo la felpa restando a petto nudo e la aspetto nel letto mente si strucca e si cambia.

Quante volte ho vissuto questa scena, quando eravamo dei ragazzini e passavo la maggior parte del tempo qui, mi toccava sempre aspettarla.

- eccomi-

Ha una canotta di lino nera con dei pantaloncini abbinati.
Ci stringiamo nel lettino ad una piazza e mezza, allargo le braccia e lascio che lei faccia il resto.

Accarezzo i suoi capelli e lascio qualche bacio qua e là sulla sua fronte.

Baciarla potrebbe tornare ad essere il mio hobby preferito.