52.

543 31 8
                                    

vic's pov
Di nuovo le luci, le voci che in coro chiamano il nostro nome, il countdown che inizia appena manca un minuto alla nostra comparsa sul palco, l'amore che ci viene donato ogni giorno dalle persone che ci seguono e che sono qui solo per noi.

- MÅNESKIN, MÅNESKIN, MÅNESKIN-

- siete pronti regà?- chiede il nostro frontman
- mai stati più pronti- risponde Thomas super carico e pronto a spaccare.

Saliamo sul palco acclamati dall'Arena di Verona.
Dalla mia postazione intravedo Veronica, mio papà e alcuni dei nostri amici.
Iniziamo a suonare, le voci di tutti si mischiano a quella di Damiano, io suono e rimango incatenata ai suoi occhi non appena posa lo sguardo su di me.
Un sorriso non può che spuntarmi automaticamente in viso, lui ricambia il gesto e scuote la testa.

dams pov

Mi perdo fra la tua bellezza vi'

vic's pov
Arriva il momento di "Zitti e Buoni" e a seguire tutto il resto dell'album comprese alcune cover.
L'emozione e l'affetto che ci vengono trasmessi sono davvero qualcosa di indescrivibile.

Quando arriva il mio assolo aspetto che Damiano mi raggiunga ma non lo fa, perciò decido di scendere dal palco e andare fra la gente.

Guardo dal basso le luci, i ragazzi che suonano ed immagino come sarebbe stato il concerto se non ci fossi stata, se quell'incidente mi avesse portato via la vita ora sarebbero lì sopra da soli.
Per poco una lacrima non mi cala in viso ma cerco di trattenermi, un fascio di luce illumina la mia figura mentre torno sul palco e mi unisco di nuovo al resto dei Måneskin.
Damiano passa accanto a me, lascia un bacio sulla mia testa e partiamo con "for your love".
Per tutta la durata della canzone non mi stacca gli occhi di dosso.
Le note del mio basso intonano l'assolo, mi inginocchio davanti alla sua figura.
Si allontana quando Thomas riprende a suonare e insieme finiamo il concerto.

- Grazie Verona- dice il nostro frontman uscendo di scena seguito da noi altri.

- è stato fantastico!- esclamo saltellando felice verso il camerino.

Abbraccio lello e tutti i familiari che ci hanno raggiunti dietro le quinte.

- hai spaccato amò- dice mia sorella
- grazie nica-

Le do un caloroso bacio e lascio che vada a complimentarsi anche con Dam.
Papà si avvicina a me a braccia aperte, mi ci fiondo in poco tempo e mi lascio cullare.

- ti voglio bene papi-

Non è una cosa che gli dico spesso.

- anche io rocchettara, sono orgoglioso di te-

Terminiamo questo momento padre e figlia quando facciamo il brindisi in onore dell'apertura del tour.

- a tante altre date così- esclama fabri alzando al cielo il calice con lo spumante.
- cin - rispondiamo in coro

dams pov
Stiamo tornando in hotel, domattina rilasceremo un intervista e poi torneremo a Roma.
Victoria è andata in macchina con le sue amiche, ha lasciato me, Thomas ed Ethan sul van da soli.
È incredibile che si senta così tanto la sua mancanza anche se l'abbiamo vista poco fa.

- se sente proprio che non ce sta vic- fa notare il batterista leggendomi nel pensiero.

- già!- concorda il biondo

Io mi limito ad un sorriso imbarazzato, non sono solito a mostrare il mio amore per vic agli altri.
Lei sa che la amo e questo è ciò che basta, in ogni caso loro sono a conoscenza del fatto che mi manchi come l'aria in questo momento.
Scendiamo una volta arrivati e ci rechiamo nelle nostre camere.

- a domani regà-

Si sono fatte già le due, mi metto a letto, tolgo la felpa e rimango a petto nudo sotto le coperte.
Accendo la Tv in cerca di un programma che possa tenermi sveglio fino all'arrivo del mio amore, tutto ciò in vano perché dopo neanche dieci minuti mi addormento.

Nica's pov
Entriamo nel bar dell'albergo e veniamo accolti da un tavolo immenso pieno di alcolici, una postazione Deejay e dei cubi su cui ballare.

- che figo!- esclama mia sorella adocchiando la vodka.
- nun ce pensà nemmeno, non puoi bere-
- eddai, solo un bicchierino-
- Victoria De Angelis, vuoi che chiami Damiano?-
Sa che lui la porterebbe via.
Alza gli occhi al cielo e senza darmi ascolto apre la bottiglia e beve a canna.
Janis fa partire la musica ed io porto una mano alla fronte per la disperazione.

*3:40*
Avrei dovuto chiamare Damiano quando ne ho avuto l'occasione.
Non sono una che rompe, per me Victoria può fare tutto quello che vuole ma ha esagerato.
È astemia da un mese e ora ha già ceduto.
Si trova su un divanetto e sta completamente delirando.

- che non me lo dai n'bacio?- dice ad uno dei nostri amici.
- vic eddai, non c'è divertimento se poi non capisci più niente- dico mentre cerco di tirarla su.

Lello viene in mio aiuto, insieme la portiamo verso la sua stanza.

- dammi, chiama l'ascensore-

Il moro la prende in braccio a modi principessa ed io schiaccio io pulsante.

- devo sbocca'-
- ferma aspetta cinque minuti siamo quasi arrivati-
Le tappo la bocca, le porte si aprono e selezioni il nostro piano.
Usciamo, vado diretta verso camera sua ma lello si ferma.

- che fai? non vorrai mica che lui la veda messa così-
- che ce posso fa? cazzi sua, io sto in camera con mio papà, lui si che non può vederla conciata così-
- allora andiamo in camera mia-

Camminiamo per tutto il corridoio e arriviamo.
Estraggo la chiave dalla sua tasca ed apro.
Arriviamo in bagno appena in tempo e vic vomita così tanto che penso abbia rigurgitato pure il pranzo di Natale.

- cazzo che schifo-

Prendo una salvietta e le faccio sciacquare la bocca con il collutorio.

- domani avrà un mal di testa assurdo-
- domattina penseremo anche a quello-

La portiamo a letto, togliamo la giacca di pelle che ha indosso e la lasciamo solo con la felpa.

- io dove dormo?- chiede Leo
- penso che tu possa dormire con lei- ribatto in tono ovvio
- si certo e a Damiano cosa dico quando mi chiederà perché Victoria ha dormito con me e non con lui??-
- oddio perché Damiano si fa questi problemi?-
- direi di sì!-
continua...

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora