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dams pov
Mancano pochi minuti all'inizio del concerto, io sto finendo i vocalizzi, Thomas e Vic accordano i loro strumenti mentre Ethan chatta su whatsapp con la sua ragazza.
Inizieremo con In Nome Del Padre, dando un intro con chitarra e basso accompagnati dal ritmo della batteria.
È il momento che gli altri entrino in scena, io aspetto l'inizio del testo.

Compaio sul palco dal lato destro, ammiro Victoria che sorride e si gode le urla del pubblico in visibilio.

quanto la posso amare?

Appoggio il microfono sull'asta e comincio a cantare.
Mi lascio trasportare dalla musica e dal coro dei nostri fan che canta insieme a me.

Decidiamo comunque di suonare Coraline, non ha più lo stesso significato di prima, ma è una canzone che riconosco essere molto bella.

Torna a casa è sempre il momento più bello del concerto, il testo di questa canzone rappresenta me e Vic al cento per cento.
Ho iniziato a buttare giù i primi versi qualche anno fa, anche prima che ci rinchiudessimo nella villa per scrivere.
Avevo litigato con vic perché si sentiva con un ragazzo che a parere mio non la meritava.
"torna a casa" significa torna da me, fra le mie braccia sicure, che la proteggeranno ad ogni costo di fronte ad ogni cosa.

Concludiamo l'esibizione facendo salire alcuni fan sul palco insieme a noi.
Usciamo di scena ancora elettrizzati quanto all'inizio.

- AAAAA regà troppo figo- esclama vic saltellando verso il camerino

Noi altri ci guardiamo e non facciamo a meno che ridere.
Ogni volta che finiamo un concerto victoria ha sempre la stessa reazione.

La raggiungo dandole una pacca sul sedere e cingendole le spalle poi si volta verso di me e bacia le mie labbra desiderose delle sue.

- sei tutta sudata- le spettino un po' i capelli per infastidirla
- sai com'è stamo a giugno, in Belgio, sotto il sole cocente, con i pantaloni di pelle, mentre corriamo avanti e indietro saltando e urlando-
- ahahah-

Andiamo a struccarci e arrivati in hotel facciamo la doccia.

- amò me piji il sapone?- urla lei dal bagno
- intendi il doccia schiuma?-
- si damià, su nun fa il raffinato-

Cerco in valigia ciò che le serve e glielo porto.

- tieni-

Apre l'anta di vetro e prende il tubetto, entro con lei, poso una mano sul suo collo e tenendola la spingo contro il muro.

- questo te sembra da raffinati?-

Mi avvento per baciarla, infilo la lingua e le mordo un labbro.
Con una mano le prendo i polsi e li tengo fermi sulla sua testa, con l'altra la prendo in braccio ed entro in lei con forza.

Un gemito esce naturale dalla sua bocca, io sorrido ad un centimetro dal suo viso mentre vedo il piacere crescere nei suoi occhi.

- cazzo damià- esordisce dopo che siamo venuti

- nun te consiglio de chiamamme ancora raffinato-
- se questa è la mia punizione lo farò altre mille volte-
- dillo- la provoco voglioso
- r a f f i n a t o- ripete sicura a monosillabi

Premo il mio palmo sulla sua spalla per farla inginocchiare, avvicino la mia erezione alla sua bocca, dopo aver fatto un sorrisetto, lo prende in bocca e comincia a muovere il capo avanti ed indietro sempre più velocemente.

- oddio Vicky-

Mi piace chiamarla così, è un nomignolo che uso solo in queste situazioni e so che le piace.
Quando altra gente la chiama così in mia presenza, uno sguardo ci scappa obbligatoriamente, lei diventa rossa, io sussurro qualcosa al suo orecchio e quando torniamo a casa finiamo per fare l'amore.

vic's pov

- mi asciughi tu i capelli per favore?- domando a Damiano
- amò ma che te li asciughi a fa, ce stanno trenta gradi all'ombra-
- lo so ma poi me se gonfiano e stasera io e Thomas avevamo in mente di uscire-
- e che non me lo dici?-
- te l'ho detto ora-

Alza gli occhi al cielo, prende il phon e mi asciuga i capelli.
Io guardo instagram e vedo che ci sono molti post, in cui sono stata taggata, che ritraggono un libro.

"La Signorina Nessuno"

"La Signorina Nessuno, Giorgia Soleri.
Giorgia è una ragazza che ha una ventina di anni, vive a Roma ma è cresciuta a Milano. La ragazza nel suo libro ha scritto poesie di ogni tipo, alcune hanno anche una sfera sessuale, in veste di ex fidanzata di Damiano David, il conosciutissimo frontaman dei Måneskin, ha voluto rendere partecipi i suoi lettori della vita sessuale che aveva con lui, spogliandosi così di ogni trasparenza"

Leggo queste parole e mi sento profondamente ferita.
I fan che ci sostengono come coppia hanno commentato difendendomi, chiedendomi scusa da parte di Giorgia.

Prendo il phon dalle mani di Dam, lo spengo e mi giro per guardarlo.

- che c'hai?-
- cos'è questo-

Gli mostro la copertina del libro, subito sbianca.

- vic, io non c'entro nulla-
- ma tu, tu che, cazzo damiano-

Esco dal bagno e mi dirigo, ancora in mutande, fuori dalla camera.

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora