15.

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dams pov
Arriviamo a casa dei miei.
Veniamo ben accolti, troviamo anche mio fratello con Elisa, la sua ragazza.
- ciao vic che piacere vederti- dice mia mamma
- grazie ma' te voglio bene pur'io- esclamo sarcastico.
Si mettono tutti a ridere, facciamo un piccolo aperitivo con delle patatine e uno spritz e ceniamo.
- allora regà come mai siete solo voi due?- interviene Jacopo interrompendo la conversazione che si stava creando.
- colpa mia, avevo nostalgia di casa- risponde la mia amata.
- ah e tu hai fatto il gentiluomo e l'hai accompagnata-
- si-
Ci spostiamo in sala dopo aver finito e noi uomini ci incateniamo al divano per guardare la partita.
- amò vie' qua- mi rivolgo a vic.
La faccio sedere sulle mie gambe e tutti ci guardano sorridendo, come se aspettassero che riveliamo qualcosa.
- vi prego ditemi che siete tornati insieme- dice mia mamma con le mani incrociate in modo speranzoso.
Victoria si gira, mi guarda negli occhi e dalla mia bocca esce un "Si" convinto.
- aaaaaa non ci credoo-
- credici ma'-
Si alza e viene ad abbracciare vic, la prende per mano e me la porta via.
- te la riporto fra poco-

vic's pov
Rossella mi porta in quella che era la vecchia stanza di Damiano, ora riarredata come uno studio per il padre.
Ci sediamo sul divanetto, prende le mie mani e vedo che i suoi occhi diventano lucidi.
- vic, non so nemmeno spiegarti quanto io sia felice-
- non ce stiamo mica a' sposa'- replico per strapparle una risata.
- lo so, è solo che tu rendi mio figlio la persona più felice del mondo, ho capito che c'era qualcosa sotto da quando è entrato in casa prima, una mamma se lo sente-
A queste ultime parole abbasso la testa e ripenso alla mia di mamma.
Se fosse qui saprebbe cosa dire.
- sono certa che anche Janette sarebbe d'accordo con me-
Io annuisco e mi si forma un nodo in gola.
Rossella mi è stata tanto d'aiuto in questi anni in cui non ho avuto un punto di riferimento, una figura materna che mi accompagnasse durante l'adolescenza.

flashback
11 giugno 2019
- ciao vic amore mio- mi saluta Ros a braccia aperte appena mi vede entrare in casa.
- ciao amò- dico a mia volta.
Abbiamo un rapporto molto bello, quasi come fosse una madre adottiva.
- t'ho preso delle cosette carine al mercato vintage di settimana scorsa, eravate in tour quindi te le le do solo ora-
Mi porge tutti i vestiti e mi dice di andare a provarli in camera di Damiano, tanto ora non è a casa.
Proprio mentre sto provando l'ultimo top lui entra.
- oh, che bello spettacolo-
Avevamo litigato poco prima che venissi a casa sua, ci siamo detti delle brutte cose.
- vaffanculo-
Vado verso la porta, faccio per aprire e improvvisamente qualcuno ci chiude dentro.
- non uscirete finché non avrete chiarito- ci informa sua madre.

ritorno al presente.
Rido immaginandomi quel giorno e poi Ros mi dice di tornare dagli altri.
Torno sulle gambe del mio fidanzato e rimango lì fino a quando non finisce la partita.
Verso mezzanotte andiamo a casa sua e ci addormentiamo abbracciati.
Domani la nostra giornata sarà divisa, andrò a pranzare a casa di mio papà con degli amici che ha invitato nica in occasione del mio "rientro in patria", lui invece sbrigherà delle faccende che gli sono state date da Fabrizio.
Facendo conto che oggi è lunedì e che il nostro manager ha detto che saremmo potuti restare solo una settimana, venerdì avremo il volo di ripartenza.
- damiá-
- si- dice con la voce impastata dal sonno.
- ti amo ancora più di quanto ti amavo questo pomeriggio-
Ride e risponde:
- anche io amore-

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora