continuo
dams pov- oh regá eccome, scusate. Stanno a' arrivà pure Thomas e tu sorella- dice Janis riferendosi a Victoria
- che c'ha nica da rompe r'cazzo- ribatte la bionda
- stamo insieme vi'-
- ah vero-Entra in piscina con noi mentre io esco dovendo risolvere la mia situazione di eccitazione.
- vado in bagno- annuncio.
Vic ne capisce il motivo e se la ride.
vic's pov
- allora come va con il tuo sex simbol?-
- molto molto bene- rispondo mentre ripenso a ciò che è appena successo, già mi sale la voglia di riaverlo.- mh, ci avete dato dentro mentre ero via almeno?-
- janis! ma come fai a saperlo-
- l'ho immaginato-Ridiamo insieme e quando lo vediamo arrivare facciamo finta di nulla.
Se lui sapesse che ho detto a janis che abbiamo fatto sesso nella piscina mi affogherebbe per davvero.
Si siede sul bordo e fuma una sigaretta.
Lo raggiungo appoggiando i gomiti sulle sue gambe.
Resto ferma a guardarlo, così dannatamente bello."perché lo ami?" mi chiesero durante un intervista.
Non avevo risposto, mi vergognavo ad esporre così tanto una parte di me che ho sempre represso, neanche Dam ha mai visto questo lato dolce e profondo di me.
Ad ogni modo la risposta a cui avevo fatto riferimento nella mia testa è "perché lui ama me", nessuno probabilmente avrebbe capito questa mia affermazione, questo è un altro dei fattori per cui ho preferito dire che lui lo sapeva e a me bastava che fosse così.
Lo amo perché lui ama me, gli sguardi che mi riserva, le emozioni che mi fa provare, sento che se è al mio fianco tutto diventa più vivibile.
I momenti trascorsi insieme, i baci, gli abbracci, le volte in cui ci siamo stuzzicati e quelle in cui, per giorni, non ci siamo rivolti la parola dopo aver litigato.
Tutto questo è ciò che ha dato vita al nostro amore, ci siamo innamorati l'uno dell'altra nello stesso momento.- terra chiama vic-
Dam sta sventolando una mano davanti alla mia faccia.
- si dimme-
- che c'hai? sei pensierosa-
- no va tutto bene-
- pensi troppo ultimamente- afferma sorridendo.Si avvicina al mio orecchio e sussurrando continua con : - dopo riprendiamo da dove ci siamo lasciati-
Mi morde il lobo e lo stuzzica con la lingua.
Stringo le dita attorno alla sua coscia, sussulta e si ferma.- vic, se fai così mi eccito-
- non ti posso toccare?-
- aaaa mi farai uscire pazzo-Si alza e va a spegnere il mozzicone nel posacenere.
Io mi immergo e faccio una nuotata sott'acqua.
C'è così tanto cloro che me bruciano gli occhi.
Li strofino e quando li riesco ad aprire vedo Thomas che corre verso di me e si lancia.
Finiamo sotto insieme e gliele canto quando torniamo a galla.- cazzo ma con tutto lo spazio che c'è proprio addosso a me te devi buttà-
- me sei mancata stronzetta isterica-Mi stringe a se ed in lontananza vedo il mio ragazzo che ci osserva attentamente.
Tiene gli occhi posati sul mio corpo e non li distoglie neanche quando Nica si avvicina per salutarlo.Bacio la guancia del mio migliore amico e vado a far incazzare mia sorella.
Esco dalla piscina, mi avvicino, a lei piano piano e:
- presa!- esclamo mentre la prendo in spalla e corro verso la piscina.
- victoriaaaaa- urla poco prima di entrare in acqua.Poi splash, tutta zuppa.
Mi volto e noto che il biondino si è portato pure Lavinia, la sua ragazza.
- ciao lavi!-
- non t'azzardà a buttamme- mette le mani avanti
- nono-
- poi me le devo sentire io se la butti- si intromette Thomas.Cerco Damiano ma non lo vedo più.
- regà ma damià?- chiedo
- che ne so, magari è in bagno-Mi avvolgo nell'asciugamano e vado in casa a cercarlo, busso alla porta del bagno ed ottengo una risposta:
- n'attimo-
- amò so io-Apre in poco tempo e squadrandomi chiede perché sono qui.
- non ti vedevo più- rispondo facendo il labbruccio
- ahah amoreeee- mi stringe fra le braccia e lascia un tenero bacio fra i miei capelli.
- ti amo- ribatto
- io di più-Restiamo un po' in quella posizione a discutere su chi ami di più l'altro e, una volta giunti alla conclusione che ci amiamo ugualmente, andiamo a casa a lavarci e prepararci per stasera.
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Dopo di te. ||DAMORIA||
FanfictionCapisci l'importanza di una persona solo dopo averla persa. Lei lo sapeva, lo provava, sentiva che un una parte del suo cuore era svanita, poiché colui che la abitava non c'era più. Lo stesso lui che le aveva fatto toccare il cielo con un dito rie...