dams pov
Mi sveglio senza victoria al mio fianco, cosa abbastanza rara da molto tempo.
Mi rigiro nel letto per un po' di tempo, sperando che sia lei a venire da me, ma non succede.
La vedo passare più tardi davanti la porta della mia camera, la chiamo e vedo che indossa dei pantaloncini neri molto molto aderenti, le arrivano a fine fondoschiena, quanto basta per non lasciare intravedere il sedere.
- parli con me?-
- e con chi se no?, dove sei stata?-
- ho camminato un po'-
- vieni qui?-
Mi appoggio allo schienale del letto, Vic mi raggiunge e si siede sulle mie gambe, l'avvicino di più a me, siamo faccia a faccia, ha il respiro ancora affannato, un odore diverso.
- che profumo è?-
- che ne so-
Faccio finta di nulla, accendo il telefono e nella home di instagram mi esce una notizia del nostro fan club, dice che Victoria ha avuto un attacco di panico mentre la intervistavano questa mattina.
- hai avuto un attacco di panico?-
- no, quasi-
- come sei tornata?-
- mi ha accompagnata un ragazzo, a dire il vero è un poliziotto-
- in macchina?-
- no a piedi, eravamo vicini a casa-
- perché non mi hai chiamato?-
- non pensavo lucidamente in quel momento-
Continuo a sfogliare i social e vedo una storia di Giorgia, sorrido vedendo che ha pubblicato i suoi gattini, un tempo nostri.
Le chiedo come sta e ci mettiamo a chattare, mi racconta di tutti i progetti e le occasioni che le stanno dando per parlare della sua malattia.
Sono molto orgoglioso del percorso che ha fatto e della consapevolezza che sta spargendo sull'argomento.
La mia ragazza si sporge verso il telefono e non riuscendo a vedere mi chiede a chi scrivo.
- a giorgia-
Si rammarica e va via.
- amò aspe' vie' qua-
Chiude la porta della sua camera e non faccio in tempo ad entrare.vic's pov
Vado via e sbatto la porta, chiudo a chiave mi spoglio e faccio la doccia.
Ripenso all'accaduto di stamattina, quel ragazzo era simpatico e gentile.
Poi ripenso al sorriso che ha fatto Damiano mentre scriveva alla sua ex, sento una grande malinconia e tristezza nel sapere che nonostante si siano lasciati da mesi lui non abbia perso quell'espressione di felicità.
Alcune lacrime iniziano a rigare il mio viso mescolandosi all'acqua della doccia.
Appoggio la schiena alla parete e lascio scivolare il mio corpo fino a toccare il pavimento.
Inizio a singhiozzare e a strofinarmi gli occhi.
Finisco di sciacquarmi, lascio asciugare i capelli all'aria e metto degli slip di un costume con sopra una canottiera bianca a coprire i capezzoli.
Giro la chiave nella serratura e fortunatamente non trovo nessuno fuori la porta.
Scendo a bere, chiedo a Thomas che si trova sul divano cosa vuole mangiare e cucino la stessa cosa per tutti.
Gli dico di andare a chiamare gli altri e ci mettiamo a pranzare.
Mi siedo accanto ad Ethan, solitamente sono vicino a Damiano ma viste le lacrime versate per lui poco prima non mi sembra il caso.
Io pomeriggio gli sto distante, cerca di attirare l'attenzione in tutti i modi ma non gli do corda.
Rimango con solo gli slip e vado a fare un bagno in piscina con Ethan.
Il mio ragazzo mi guarda e, un po' sorride, un po' è arrabbiato.
La sera usciamo tutti insieme a ballare con Willow e gli altri.
Ci sono tanta musica, tante birre e tante persone.
Ballo e mi scateno, lascio che tutte le preoccupazioni e lo stress se ne vadano insieme alla mia capacità di essere felice per più di una settimana.
Scattiamo delle foto, facciamo il karaoke, ho cantato con la mitica Miley e ora sono tornata a casa stanca morta.
Damiano mi accompagna in stanza tendendomi in braccio a modi principessa, si ferma a dormire con me, e prima di lasciarci sopraffare dal sonno discutiamo su come è andata la giornata.
- come stai?- chiede guardandomi negli occhi.
- sto bene credo, mi sono divertita-
- perché allora non sei certa di stare bene?-
- tu stai bene?- domando a mia volta
- si, sto bene-
dovrei dirgli che se lui sta bene allora sto bene anche io, ma non è così in questo momento.
A farlo stare bene ha contribuito anche Giorgia, con la chiacchierata che hanno avuto questa mattina, su di me invece ha avuto l'effetto contrario.
Non starò a dirglielo, non ora, magari domani o magari mai.
Voglio riposare tranquillamente con il mio cantante preferito a fianco.
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Dopo di te. ||DAMORIA||
FanfictionCapisci l'importanza di una persona solo dopo averla persa. Lei lo sapeva, lo provava, sentiva che un una parte del suo cuore era svanita, poiché colui che la abitava non c'era più. Lo stesso lui che le aveva fatto toccare il cielo con un dito rie...