vic's pov
Vengo svegliata da un dolce bacio di Damiano.
- è ora-
Questa sua frase mi ricorda mio papà, ai tempi del liceo mi diceva sempre queste parole per svegliarmi, mi facevano innervosire tantissimo, i risvegli peggiori della mia vita, sia perché non era mia mamma sia perché non era nemmeno Dam.
- no ti prego non svegliarmi mai più dicendo questo-
Si mette a ridere e io apro gli occhi.
- vado a preparati la colazione-
Sorrido, mi metto a sedere e rimango dieci minuti a fissare l'armadio di fronte al letto.
- ma che stai a fà?-
Mi spavento, non sapevo mi stesse guardando.
- cazzo che colpo damià-
- sono le undici vic, ora che vai da tua sorella e che ti prepari stai già in ritardo-
- scusa papà, ora mi alzo-
Alzo gli occhi al cielo e vado in bagno.
Mi siedo sul gabinetto e mi accorgo di avere le mutande completamente impregnate di sangue, corro in camera, ne prendo un paio pulito e noto che ho sporcato tutte le lenzuola.
cazzocazzocazzo.
Faccio per toglierle di fretta ma entra lui entra nella stanza.
- sei ancora qui?-
Poi guarda il letto ed esordisce con:
- cazzo victò che hai fatto?-
- scusa non sapevo che mi dovesse arrivare il ciclo-
Fa come un respiro di sollievo e io divento tutta rossa.
- oddio menomale-
- cosa?- sono confusa
- pensavo che ti fossi fatta male-
Faccio a mia volta un respiro di sollievo e lo rassicuro.
- no tranquillo-
- non è un problema comunque, le metto a lavare-
Non so come dirgli che non verranno pulite, perciò le tolgo e ci metto la candeggina.
sono in ritradissimo.
Faccio la doccia, asciugo i capelli in fretta, non mi trucco nemmeno e indosso dei vestiti a caso.
Saluto Damiano, entro in macchina e vado a prendere Veronica.
- cia' amò- dice mentre sale.
- ciao nica-
- come te la passi?-
- male stamattina ho fatto un disastro-
Le racconto ciò che è successo e la comprensione del nostro cantante, che non è poi così scontata.
- ma aspetta, ecco da chi hai dormito-
- si c'è una cosa che devo dirti-
- aspetta, avete scopato-
- ma, no, c'è si ma non... AAAAA NICAAA-
- ODDIO, STATE INSIEME- urla
- piano che me se rompono i vetri-
- ERA UN SIIIIIIIIII, sono felicissima per te vic, te lo meriti-
- merito damiano?- chiedo ridendo
- anche, ma meriti soprattuto di essere felice-
Mi da un bacio che poi ricambierò quando non starò guidando, nel mentre mettiamo un po' di musica e cantiamo a squarciagola.
mi mancava casa.Arriviamo al nostro locale di fiducia, mangiamo un panino con gli amici e ridendo e scherzando si fanno le tre del pomeriggio.
whatsapp:
Damiano💘
- fra quanto arrivi?, mi manchi
- tra poco sono da te.Saluto gli altri e torno dal mio amato.
Entro in casa, chiamo il suo nome ma non sento risposta, vedo solo chili che mi viene in contro.
- tu che ci fai qui amore-
La prendo in braccio e vado a cercare il nostro cantante.
Vedo che dorme, ha rifatto il letto da solo.
Mi spoglio e mi sdraio accanto a lui, il mio barboncino si mette sulla mia pancia e insieme ci addormentiamo.
Prima però mi soffermo a pensare ai fan, alla musica, alla band.
Non abbiamo ancora detto ai ragazzi di aver ufficializzato il nostro fidanzamento, so che non lo diremo alla gente che ci segue, ho già fatto questo "errore", che poi un errore non è stato.
Se lo rivelassimo ora, nel caso finisse dovremmo dire anche questo e non credo che vorrei leggere migliaia di direct, commenti o annunci sui giornali di una nostra possibile rottura.
Cerco di liberare la mente e fare spazio a dei bei pensieri, un futuro con lui, dei figli, Thomas ed Ethan con il loro nipotini.
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Dopo di te. ||DAMORIA||
FanfictionCapisci l'importanza di una persona solo dopo averla persa. Lei lo sapeva, lo provava, sentiva che un una parte del suo cuore era svanita, poiché colui che la abitava non c'era più. Lo stesso lui che le aveva fatto toccare il cielo con un dito rie...