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- vuoi sposarmi?- Domandò lui inginocchiandosi ai suoi piedi.

Tutta la gente che li stava guardando sembrava essere sparita.

A Victoria sembrò che ci fossero solo
loro due e nessun altro.
Damiano era lì, con un anello in mano, in attesa di una risposta.

Sentiva le voci come fossero distanti, la proposta le risuonava nella testa come una melodia che senti il bisogno di scrivere.

Ethan e Thomas li guardavano, attendevano il "Si".

Il fanclub, che era a conoscenza di tutto, stava riprendendo dall'inizio del discorso.
Ogni persona avrebbe dovuto assistere al celarsi del loro amore.

E finalmente dopo secondi che sembravano essere durati minuti, lei rispose:

- mille volte si!-

Si inginocchiò di fronte a lui, le loro labbra si erano già unite come calamite, i cuori battevano insieme e le urla non erano più poi così lontane.

Mancava ancora una cosa, Victoria guardò il chitarrista, si intesero e con la melodia di "torna a casa" in sottofondo lei prese parola.

Afferrò il microfono dalle mani del suo futuro marito, si alzò e gli fece cenno di seguirla.

- ho una cosa da dirti, so che non è il momento più adatto, avevamo deciso di aspettare ma sono pronta, ti giuro che sono pronta-

Il frontman la osservava, nella sua mente frullava un'idea di quello a cui si potesse riferire, ma solo quando lei si decise a dirlo, ne prense coscienza.

- Aspetto un bambino-

Scoppia in lacrime, la prende in braccio, la stringe a se più forte che può, con la consapevolezza che porta suo figlio in grembo.

- grazie- le sussurra all'orecchio fra un singhiozzio e l'altro.

- ti devo tutto amore mio- dice

All'abbraccio si aggiungono gli altri due membri della band, il pubblico canta torna a casa, punta ancora una volta le torce in alto ed esulta per quella band che si è scavata un posto nei loro cuori e sembra non avere intenzione di lasciarlo per un bel po'.

- grazie a tutti per la serata indimenticabile- ribadisce Damiano

I ragazzi escono di scena, i futuri sposi si tengono per mano anche mentre abbracciano i membri della troupe.

- che merde che siete, sapevate tutto e non me l'avete detto- li "sgrida" lui

- su damià, te famo sempre le sorprese migliori- risponde ethan dandogli una pacca sulla spalla

Il van arriva a prenderli e li riporta a casa.

vic's pov
- amò è stato magico- dico appoggiando la borsetta sul divano
- puoi dirlo forte-

Viene a passo svelto verso di me, si fionda sulle mie labbra e cinge i miei fianchi.
Mi stringe a se sempre di più ed infila una mano sotto il felpone del merch che gli ho
rubato.
In un attimo siamo privi di ogni abito, i nostri corpi nudi si cercano e si uniscono in uno solo.

Restiamo sul letto, assorti nei nostri pensieri.
Dobbiamo organizzare un matrimonio ed anche un viaggio di nozze.

- amore abbiamo tantissime cose da fare- accenno voltandomi verso il suo viso

Ha gli occhi chiusi.
Si è già addormentato, plausibile.

Appoggio la testa sul suo petto, stando attenta a non dargli fastidio con i capelli.

dams pov

Ho sognato il giorno del nostro matrimonio, è stato bellissimo.

Schiudo le palpebre e vedo Victoria che dorme beata.
Domattina dobbiamo ripartire, abbiamo altre date che ci aspettano.

Mi alzo dal letto senza svegliarla, esco sul balcone per fumare una sigaretta e chiedo al nostro manager come organizzarci con la gravidanza.
Dall'altro lato del telefono mi risponde che dobbiamo sentire un dottore.

Vado verso il bagno per fare una doccia e schiarire tutti i pensieri, nel mentre sento delle lamentele provenire dalla camera da letto.

- vic?- dico appoggiandomi allo stipite della porta
- mhmh, vieni qui?-

Allarga le braccia imprecandomi di raggiungerla.

- ho detto a tuo padre che avremmo fatto colazione con lui e nica- la informo
- si ma io voglio un bacio-

La accontento e torno alla doccia.
Shampoo, balsamo, doccia schiuma e via con i capelli bagnati ed una tuta indosso.

- mazza che fregno- esclama lei vedendomi
- hai visto?- rispondo facendole l'occhiolino

La prendo in spalletta, scendiamo le scale fino alla macchina e ci avviamo verso le vie di Monteverde.

Arrivati a casa De Angelis suoniamo, prendiamo l'ascensore, approfitto dello spazio piccolo per farle il solletico, e veniamo accolti da due volti sorridenti.

- ciao sposini-

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora