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vic's pov
Prendo uno fra i primi treni che passano in stazione a Verona approfittando di non dover fare il viaggio con i ragazzi.
Non avevo mai guardato le cose dal punto di vista di Nica.
È vero, forse non dovrei rovinargli la serata ma d'altronde non sono stata io a chiedergli di tenermi sotto controllo, quanto meno mi prendo la responsabilità di ciò che faccio.

Indosso le cuffiette appena la voce di servizio annuncia che stiamo partendo ed invio un messaggio a Damiano.

Damiano💘
- sto tornando a Roma
- come? dove sei vi'?
- tranquillo, ci vediamo quando arrivi

Metto la modalità aereo e chiudo gli occhi sperando di riuscire a dormire.
Ho il tipico mal di testa da dopo sbronza, cerco disperatamente nella borsa un'Aulin.

ovviamente, quando serve a me, non lo trovo.

Mi rassegno e aspetto di arrivare a Roma.

*prossima fermata stazione di Roma Termini*

A svegliarmi è la voce metallica trasmessa dagli autoparlanti.
Sento un forte dolore allo stomaco e alle ovaie.

nononono non ditemi che ho il ciclo cazzo.

Corro velocemente in bagno e per poco non mi scontro con una delle cameriere del bar.
Fortunatamente è libero.
Tolgo gli slip e vedo che si, sto sanguinando ma non è ciclo, è più come se avessi una ferita aperta da cui sgorga sangue.
Prendo un po' di carta igienica e la utilizzo come assorbente.
Torno alla mia postazione e subito dopo il treno si ferma.
Raccatto tutte le mie cose, arrivo all'uscita della stazione e fermo taxi, mi faccio lasciare un po' lontana da casa per non essere riconosciuta e per far sì che non si sappia dove abito.

...
- cazzo cazzo-
Estraggo dall'armadietto del mio bagno un assorbente interno e lo metto, il problema è che il sangue non si ferma.
Mi siedo sul gabinetto, provo a fare pipì e sento un bruciore fortissimo alla vescica.
Un urlo di dolore esce dalla mia bocca.
Non so che fare perciò cerco in rubrica il numero della mia ginecologa.

- pronto
- signorina De Angelis mi dica
- s-salve, ho un problema-
- mi dica-
- ho delle perdite di sangue che provengono da- da da-
- dalla vagina?-
- si ma non dalle ovaie-
- ho capito, sono delle goccioline o un flusso abbondante-
- abbondante, direi molto, cambio un assorbente ogni dieci minuti-
- deve chiamare un'ambulanza allora, io non posso fare molto in questi casi, mi occupo di altro ma so per certo che è grave-
- un'ambulanza addirittura?-
- signorina se va in autonomia di certo penseranno che la situazione non sia grave-
- va bene allora li chiamo, grazie mille-

Appendo, vado a sedermi sul divano e rimango a fissare un po' il pavimento con i gomiti sulle ginocchia e le mani a sorreggere il mento.
Sono sola, completamente.
Non so cosa stia succedendo al mio corpo e ho paura di andare in ospedale senza Damiano.
Gli scrivo che sono a casa sana e salva.

Damiano💘:
- amore sono arrivata
- brava, tra mezz'ora parte anche il nostro treno, entro stasera sono da te
- dam sto andando in ospedale
- cosa?!? che è successo vic? stai bene? non farmi preoccupare per favore
- vic dai rispondimi
- oi si, sto bene, quando arrivi ti spiego può darsi che entro stasera io sia già a casa
- tienimi aggiornato, è grave?
- no non preoccuparti davvero, quando arrivi ti aspetto già a casa con un bel film romantico e i popcorn.

Interrompo la chat e chiamo il numero di emergenza, spiego la situazione e dopo venti minuti vengo portata via in ambulanza.

dams pov
Questo loop sembra non finire mai.
Victoria stava bene, ora invece eccomi su un treno diretto a casa, completamente preoccupato perché si trova ancora una volta in ospedale.
Non ho sue notizie da circa quaranta minuti, ho avvisato Nica, i suoi amici e gli altri Måneskin.

- damià, domani abbiamo un'intervista- mi informa Thomas facendomi distogliere lo sguardo dal paesaggio.
- lo so, starà bene-
- sei sicuro? non sappiamo nemmeno cos'ha-
- ora vado a casa, ha detto che sarebbe tornata per quando arriveremo, mi racconterà-
- non sforzarla-
- io non la sforzo a fare assolutamente nulla- serro i denti e scandisco le parole.
Detto questo metto le cuffie, ascolto la playlist che mi ha fatto vic con le sue canzoni preferite.
Non abbiamo esattamente gli stessi gusti in fatto di musica.
Ripenso a lei e una lacrima scende sulla mia guancia fino a scomparire sotto la mascherina.
Cerco sempre di essere forte per i ragazzi, devo essere la loro guida ed incoraggiarli ma a volte è difficile anche per me, proprio per questo quando sto per crollare sono loro a tenermi a galla.
Ethan nota la mia tristezza e non esita ad abbracciarmi.

- vic è una donna forte, supererà anche questa-

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora