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28 maggio 2022
dams pov
Dopo aver letto quella rivista ho deciso che c'era bisogno di chiarire alcune cose.
Ho contattato il nostro manager, thomas ed Ethan.
Abbiamo deciso di partecipare ad alcune delle interviste che ci sono state richieste durante il periodo di lutto.
Questa mattina andremo a Milano, sono le sette e fra un ora avremo il treno.
Ci stiamo dirigendo alla stazione di Roma Termini, il van è appena passato a prenderci.

Guardo fuori dal finestrino, osservo la capitale e penso a cosa risponderò ad alcune delle domande che ci verrano poste su Victoria.

Non credo che scoppierò a piangere, come ho gia riflettuto più volte, le lacrime le ho finite, non ho metabolizzato la sua morte ma credo che non lo farò per degli anni.
Arriviamo, prendiamo posto sul treno e partiamo.

Metto le cuffie, una cosa che non è propriamente da me, ero solito chiudere gli occhi e recuperare le ore di sonno che perdevamo fra un tour e l'altro, adesso invece, non riuscendo a dormire, mi isolo e riesco anche a non pensare.

Ethan's pov
Le settimane in cui Damiano non c'è stato si sono rivelate strazianti, ho dovuto consolare nica più volte, le sono stato accanto ed ho pensato anche a thomas.

Ho avuto relativamente poco tempo per assimilare le emozioni e fare ordine fra i pensieri.
In più non sapevamo dove fosse il nostro frontman, non rimanevano mai distanti per tanto, il nostro massimo erano due giorni, non abbiamo avuto notizie di lui per tre settimane.
Sono abbastanza stupito dal fatto che sia qui, il mio stupore però è dovuto alla preoccupazione che ho nei suoi confronti.
Ci aveva detto che non sarebbe mai tornato ed invece ora è qua e come se non bastasse sta per parlare a tutti dell'unica cosa che lo avrebbe potuto portare a smettere di fare il suo lavoro.

Ha dedicato la sua vita a questa passione e all'amore per Victoria...

Arriviamo a destinazione, scendiamo tutti quanti in silenzio e non troviamo nessun fan ad attenderci, era ciò che avevamo chiesto, niente paparazzi e niente persone, è già abbastanza difficile così.

Ci fanno accomodare davanti alle telecamere connesse in diretta tv su canale 5, per lo più l'intervista di oggi verrà salvata su youtube e pubblicata dal nostro fanclub.

Il conduttore ci fa le condoglianze, dà il via alle registrazioni e in un secondo tutto il paese ci sta guardando.

rec:
- benvenuti nei nostri studi ragazzi e grazie per aver accettato di partecipare all'intervista in questo momento delicato-

Sforziamo un sorriso e continuiamo.

- vorrei iniziare chiedendovi come state passando questo periodo e dove siete stati dopo il funerale, si sa che molta gente prende del tempo e ci piacerebbe sapere come voi state affrontando la cosa-

Inizia Damiano a prendere la parola, io ho già il magone in gola e Thomas ci aveva detto che non avrebbe parlato molto.

- io me ne sono andato, ho rimesso piede in Italia ieri dopo un lunghissimo periodo, sia perché eravamo in America- deglutisce, fa un respiro profondo e continua - sia a causa dei ricordi che ci sono praticamente ovunque qua. Siamo o eravamo una band e abbiamo girato praticamente ogni città-

- Damiano, il post sul tuo instagram dedicato a Victoria ci fa intuire l'esistenza di una vostra relazione, è così?-

- si è così, io e Victoria eravamo felicemente fidanzati-

- quanto è stato difficile assimilare la sua morte?-

- non lo è stato per il semplice fatto che non l'ho assimilato, siamo qui ma non significa che la ferita sia guarita, non abbiamo messo da parte la cosa.-

- Thomas, tu e Victoria eravate come fratelli, così tanto da sentirvi dire perfino da Orietta Berti che avevate una grande somiglianza, com'è stato perderla?-

- ha fatto male, davvero tanto male. Sono abituato a vederla ogni giorno da quando ho tredici anni, abbiamo imparato a suonare insieme, ci siamo sempre fatti forza l'un l'altro e non averla ora è come sapere che hai perso per sempre una parte di te, doversi svegliare avendo la consapevolezza che non rivedrai mai più tua sorella, o una persona così importante, è un dolore che non augurerei a nessuno-

- credete che ci sia qualcuno di voi che soffre di più?-

Io e il chitarrista ci siamo guardati, Damiano ha risposto di no, ma noi due in coro abbiamo fatto il suo nome.

Ho preso parola ed ho dato il mio punto di vista:

- è assolutamente Damiano. Io credo che ognuno soffra a modo proprio ed il dolore è soggettivo, è una cosa intima che nessuno si può permettere di sminuire ma posso dire che in questo caso Damiano sta sicuramente peggio di noi. Nessuno ha la minima idea di quanto lui e vic fossero innamorati, i loro sguardi erano splendidi da vedere, uno spettacolo che io riguarderei all'infinito, non posso nemmeno immaginare quanto lui si senta smarrito. Lo conosco bene e so che se fosse stato li non ci avrebbe pensato due volte a dare la sua vita per lei, so anche che sembra scontato, tutti noi ora potremmo dire che avremmo preferito salvare lei piuttosto che dover sopportare la sua perdita ma quanti lo avrebbero fatto per davvero?-

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora