Dopo di te. ||DAMORIA||

30.

dams pov
Sto impazzendo, victoria è uscita con quel ragazzo più di un ora fa e non è ancora rientrata.
Entro su whatsapp per vedere se ha letto i miei messaggi:

victoria💘
- victoria dove sei
dai rispondi
cazzo victoria mi preoccupo
- ti ho detto di sparire.

VAFFANCULO CAZZO!
Io sono un emerito coglione, devo smetterla di parlare a cazzo.
Prendo le chiavi della macchina di Lello.
Guardo sul gps di Fabri la posizione di vic e imposto il navigatore.
Il nostro manager ha installato un gps nei nostri telefoni, siamo famosi e per non rischiare di essere rapiti o che qualcuno ci rubi i dati abbiamo avuto questo lampo di genio.
Si trova vicino casa fortunatamente.
Arrivo al ristorante e vedo che stanno uscendo, lei è felice, sta sorridendo, non sta sorridendo a me però.
Scendo dall'auto e chiamo il suo nome.

- vic- urlo a distanza

Lei si gira preoccupata e poi vede che sono io.
La raggiungo e mi fermo a pochi centimetri da loro, lei saluta il ragazzo con un fin troppo caloroso abbraccio e si gira verso di me.

- si può sapere cos'è che non t'entra in testa di "sparisci"?- chiede scocciata
- non posso, non riesco a starti lontano per più di un secondo senza sapere dove sei perché sento che mi manca l'aria-
Alleggerisce un po' il suo nervosismo e continua:
- vai da Giorgia così vedi come te torna-

Si avvia alla macchina e fa cenno di aprirla.
Saliamo insieme, metto in moto e vado in un posto un po' sperduto.

- dove siamo damiá? voglio anda' a casa-
- vieni con me- dico

Mi segue, arriviamo a degli scogli, ci sediamo sopra essi in silenzio e così rimaniamo finché decido di scusarmi con lei.

- non è nei miei piani tornare con Giorgia-
- oh grazie per avermelo fatto presente- ribatte sarcastica

Mi giro verso di lei e rimango a guardarla, so come si sente quando lo faccio, si volta e mi ordina di smetterla.

- se non volessi-

Mi avvicino sempre più al suo viso.

- vòi n'altro schiaffo?-
- senti mi dispiace ok?! hai vinto.
Io non amo giorgia amo te, ti amo con tutto il mio cuore. Mi hai salvato Victoria, se non ti avessi conosciuta sarei alla deriva chissà dove a fare chissà quale università.
Tu sei la motivazione per cui mi svegliavo la mattina per andare a scuola e sei ora la motivazione per cui non mollerò mai il mio lavoro finché sarai al mio fianco.-
- tu parli troppo- risponde lasciandomi senza parole.
- dici queste cose nelle interviste e poi ti scusi pretendendo il mio perdono-
- io mi innamoro ti te sempre di più ogni volta che ti guardo-

vic's pov
Mi fermo a pensare prima di continuare questa conversazione, effettivamente è vero, mi sono sempre sentita amata da lui quando non ha fatto il coglione con qualche ragazza.
Si alza e va verso l'auto.
Lo inseguo correndo, chiamo il suo nome, si gira ed io lo afferro baciando quelle sue splendide labbra.

- mi dispiace per quello schiaffo-
- lo so, probabilmente non ti dai pace per questa cosa da stamattina-

quanto mi conosci Damiano David.

Torniamo a casa, è tardi e tutti dormono.
Ci mettiamo a letto finendo per fare l'amore ma rimango pensierosa, cerco di ripensare a tutte le volte che ci siamo detti ti amo e a tutte le volte che ce lo siamo rinnegati per dimenticare.

Amo Damiano?