8.

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vic's pov
Avrei dovuto dirgli di no, il fatto è che non siamo fatti per stare lontani.
I nostri corpi si intrecciano perfettamente, il modo in cui ansimiamo insieme per il piacere è la colonna sonora della mia vita.
Mi sono concessa a lui, un'altra volta, dopo anni.
È stato fantastico, desiderato da entrambi.
Non so spiegare il modo in cui mi fa sentire, indescrivibile.
Mi giro nel letto e lo trovo al mio fianco.
Dorme beato, in pace e con serenità.
Ha aspettato tanto, abbiamo
aspettato tanto.
Apre gli occhi, lo guardo e sorrido.

- buongiorno amò- dice stiracchiandosi un po'.
- ehi-
Si avventa sulle mie labbra e mi bacia, con una tale fretta da non potermi allontanare.
Anche se non mi sarei mai allontanata.
Un bacio passionale, dopo la nostra notte di puro fuoco.
- che facciamo ora?- chiede
- non lo so- giocherello con le sue mani e rifletto.
- io non credo che tu voglia che stiamo assieme o sbaglio?-
- non so cosa voglio ho la mente tanto offuscata-
Ride facendo riferimento a ciò che abbiamo appena fatto.
- dovremmo dire agli altri ciò che è successo secondo te?- domando
- sai che amo la mia privacy, ma non posso impedirti di aprirti con loro-
- no penso che darò retta alla tua scelta di tenerlo per noi-
Fa una faccia sorpresa, so che non se lo aspettava.
Non voglio dirglielo, questa sera ci dobbiamo esibire e ho paura di rovinare qualcosa, è una serata importante dobbiamo dare il meglio di noi e stare concentrati.
Mi alzo dal letto, vado verso il bagno e faccio una doccia gelata per cercare di riordinare i pensieri.
Cosa piuttosto difficile visto che dopo poco Damiano si è unito a me, in tutti i sensi.
Butto la testa all'indietro, l'acqua mi scorre in faccia, faccio pressione con le braccia contro il muro per non scivolare.
Lui mi prende in braccio e stringe le mani sul mio sedere.
- mhhhh, cazzo damià-
Le sue labbra mi baciano ovunque, apro gli occhi e vedo la sensazione di libertà che sta provando, questo appaga più di tutto il resto.
Veniamo insieme dicendo i nostri nomi.
Un "ti amo" uscirebbe spontaneo dalla mia bocca, solo che non so se posso dirglielo.
Esco dalla doccia, mi strofino il corpo per asciugarmi e lo guardo sciacquarsi.
così dannatamente bello.
Gli passo l'accappatoio, vado in camera, indosso gli slip e subito arriva da dietro, cinge i miei fianchi, fa strisciare due dita sotto l'elastico delle mutande e mi bacia.
Faccio un sospiro di sollievo e appoggio la testa alla sua spalla.
Mi abbraccia e va a vestirsi.

- amò comunque è presto- mi informa
- che ore sono?-
- dieci e mezza-
Decidiamo di approfittare del tempo che abbiamo da soli e andiamo a fare colazione in un bar.
Sotto l'hotel troviamo dei fan e dei giornalisti che non perdono tempo per immortalarci senza Ethan e Thomas.
Si avvicinano e iniziano con le domande:
rec:
- ciao ragazzi, come state? oggi risveglio in italia! da quanto state qui?-
- siamo arrivati due giorni fa- rispondo mentre il nostro frontman firma gli autografi.
- Gli altri dove sono?-
- a poltrire nel letto- dice dam sarcasticamente
- i due migliori amici eh!- esclama la ragazza facendo una faccia maliziosa.
- siamo tutti migliori amici- risponde sempre lui.
- come è nata questa grande intesa fra di voi? è una cosa che c'è sempre stata o è nata con il tempo-
Decido di intervenire io:
- no, non c'è sempre stata anzi, prima non lo volevo nemmeno nella band, è una cosa nata con il tempo-
- si, diciamo che in più c'è stata l'annunciazione di una vostra relazione passata, durante i primi anni della band-
- be sicurante è dato anche da questa cosa- rido imbarazzata ripensando a ciò che è accaduto dieci minuti fa.
- damiano tu avevi detto anche di aver avuto una relazione duratura con una vecchia amica, state ancora insieme?-
- preferisco non divulgare informazioni private, non stiamo più insieme, questo è ciò che vi basta sapere- sorride, facciamo le ultime foto ed andiamo finalmente a fare colazione.
Prediamo entrambi un cappuccino ed una brioche.
Chiacchieriamo e Damiano mi fa una domanda riguardante un argomento passato.
- posso sapere perchè hai voluto dire a tutti che abbiamo avuto una relazione anni fa?-
- è una cosa imbarazzante damià-
- ti imbarazzi di me? dopo tutto ciò che abbiamo fatto poco fa?-
Ridiamo e decido di accontentarlo.
- in quel periodo eravamo distaccati, stavi iniziando a fare come faccio io, ovvero dimenticare il passato ed andare avanti.
Non volevo, avevo bisogno che ricordassi che siamo stati qualcosa, qualcosa di molto bello e felice, per quel che è durato, nonostante tutti gli alti e bassi sono stati anni che non scorderò mai, non volevo che tu lo facessi. Avevo la necessità di far sapere che abbiamo avuto un ruolo importante l'uno nella vita dell'altra-

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora