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continuo...
vic's pov
Attacco il mio letto a quello di Damiano, mi sdraio e lo guardo, tengo la sua mano stretta alla mia e decido di raccontargli qualcosa.

- sai dam, un anno e un mese fa usciva "Teatro d'ira volume uno" te devi sveglia' eh, perché è già passato troppo tempo-
Faccio una piccola risatina e continuo.

- ti ricordi il primo il nostro primo bacio? Ero a una festa a casa di Thomas, c'era tanto alcool, anche se eravamo solo dei ragazzini, dopo non molto ero già ubriaca.
Sai non mi ricordo perché, però mentre stavo per fare la cazzata di scoparmi quel ragazzo in camera del nostro amico sei arrivato tu, mi hai portata via e non appena scesi sotto casa mi hai baciata.
Ero così felice Dam, se chiudo gli occhi riesco a riprovare tutte le emozioni di quel momento. Siamo arrivati a casa tua e abbiamo fatto l'amore. Potrei dirti che non immaginavo che succedesse tutto ciò dopo quel giorno, ma in realtà lo immaginavo perfettamente. Sapevo che ci saremmo amati da quando ti sei messo a ridere di me nel corridoio della scuola-

Mi fermo a guardarlo e lo vedo tranquillo.

ovvio che lo vedo tranquillo è in coma cazzo.

- invece il primo ti amo te lo ricordi? io no sai, se sommo tutte le volte che te l'ho detto a tutte le volte che l'ho pensato credo che riuscirei ad arrivare a un miliardo-

- ti devo confessare una cosa. Prima del coachella avevo avuto un dubbio, non sapevo più se ti amavo e mi sento tremendamente in colpa per questo, io ti amo Damiano, ed è un amore che non proviene solo dal cuore bensì da tutto il corpo, io non te lo so spiegare ma quando siamo insieme sento come una bolla che ci avvolge e restiamo solo io e te, isolati da tutti. Forse questo esempio non era così azzeccato ma hai capito, mi capisci sempre, e poi sei tu quello bravo a parole io mi esprimo con la musica-

è vero! la musica!

Prendo il mio telefono sul comodino, vado sulla playlist con le nostre canzoni, attacco le cuffiette e ne indosso una io e l'altra lui.
Per prima scelgo "Torna a casa" l'ha scritta per me e sa che ci tengo tanto.
Passiamo a vent'anni, coraline, in nome del padre e close to the top, tutte in ordine sparso.
Continuerò a fare questa cosa tutte le sere finché si sveglierà.

...

25 maggio 2022
vic's pov
È più di una settimana che io e Dam siamo in ospedale, vorrei che ci trasferissero in Italia ma secondo mio padre è meglio se stiamo qua, è vero, con il lavoro non può venire a trovarci ma questi dottori sono bravi e ci tengono monitorati dall'incidente.
La mia ferita sta guarendo, riesco a camminare senza il bastone che mi sorregge e posso anche rimanere in piedi per mezz'ora senza avere bisogno di pause è una buona notizia soprattutto perché quando torneremo a fare i concerti non dovrò stare seduta.
Non riesco a saltare ne correre, il mio massimo è una camminata leggermente veloce che però è sempre meglio di niente.
Può darsi che settimana prossima mi dimetteranno anche se non ho alcuna fretta vista la condizione di Damiano.
Questa notte ho dormito abbracciata a lui, i dottori mi hanno anche dato il permesso di cambiargli i vestiti e di lavarlo perciò penso che più tardi lo farò.

Esco dalla mia stanza, vado nella sala con le macchinette per prendere una merendina e vedo Lello che cammina verso di me.
- ciao vicc!!-
- bella lellì-
- n'do vai?-
- a pijà 'na schifezza-
- t'accompagno-

Prendiamo due barrette kinder e torniamo da Damiano.
- come sta?-
- bene, in questi giorni non ha avuto peggioramenti, la sua situazione cerebrale sta migliorando-
- figo!-
- be non è ciò che avrei detto io ma vabbè- ridiamo insieme e poi lui gli si avvicina, prende la sua mano e gliela bacia.
- damià ho capito che stai a fà n'bel sogno ma n'è ora che te svegli?-

Sorrido a questa tenera scena ed il momento viene spezzato da leo che dice:
- va be che vic è bella nuda ma la puoi vede' pure dal vivo-
- sei proprio un coglione-

Dopo di te. ||DAMORIA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora