Il desiderio impellente di placare quel suo bisogno, lo costrinse ad alzarsi dal letto. Camminò a piedi scalzi sul parquet freddo raggiungendo la cassettiera in legno scuro. Afferrò il pacchetto di sigarette dal porta oggetti, se ne infilò una tra le labbra e l'accese. Aspirò affondo godendo della sensazione di benessere che gli provocava il fumo denso all'interno della gola.Lo trattenne alcuni istanti prima di sentirlo risalire attraverso la gola e liberarlo nell'aria. Osservò la scia dissolversi all'interno della stanza per poi tirare ancora e ancora fino a che a rimanere tra le sue dita fosse solo il filtro.
Lo schiacciò con forza nella ceneriera e si diresse in bagno. Si sciacquò il viso deformato da quell'espressione di rabbia che non l'aveva ancora abbandonato. Chiunque era stato a mandargli la polizia a casa, era un morto che camminava. Se fin ora non si era mai sporcato le mani, adesso era giunto il momento di farlo. Nessuno poteva invadere la sua privacy, nessuno doveva azzardarsi ad invadere il suo luogo sacro, casa sua.
Si bagnò i polsi e si avvicinò al balcone da cui filtrava la luce della luna. Si affacciò ignorando il fatto che fosse completamente nudo. Socchiuse gli occhi e lasciò che il venticello fresco della notte gli colpisse la pelle tempestandola di piccoli ed impercettibili brividi.
Appoggiò le mani spingendo il peso del suo corpo sugli avambracci, non si sarebbe fermato fino a che la testa del traditore non fosse caduta ai suoi piedi.
Guardò verso il basso e notò la chiazza luminosa che risplendeva sul fondale roccioso. I suoi uomini stavano ancora lavorando alla messa in sicurezza del canale segreto. Sospirò e rientrò nel bagno, si guardò a lungo allo specchio. Ebbe modo di notare come la sua espressione, fino a poco prima furiosa, si fosse addolcita nel momento in cui un mugolio assonnato riempì il silenzio della stanza.
Camminò in direzione del letto e posò lo sguardo sulla massa di capelli scuri che occupava parte del cuscino. Percorse con lo sguardo il suo profilo soffermandosi sulle labbra carnose e leggermente schiuse, il seno abbondante coperto per metà dal braccio esile la cui mano era imprigionata tra le cosce snelle e dalla pelle abbronzata.
Il cuore prese a battergli con forza come un cavallo imbestialito difficile da domare. Lei sembrava così indifesa in quel momento, così fragile e buona. Una strana sensazione gli investì il petto, il senso di protezione gli pulsava sotto alla pelle unito a qualcosa che non sapeva ben decifrare.
Aveva scelto lei perchè lo eccitava, l'aveva scelta per saziare il suo desiderio carnale, l'aveva scelta perchè sapeva bene quando era il momento di sfidarlo e quando di piegarsi ad ogni sua volontà. Ma adesso che era stesa nel suo letto, completamente nuda e immersa in un sonno tranquillo, non aveva più ben chiaro se fosse stato lui a sceglierla o lei a concedersi a lui.
Non seppe come darsi risposta, si stese accanto a lei e l'afferrò per un fianco attirandola a se. Immerse la punta del naso tra i suoi capelli profumati e quel senso di rabbia che gli bruciava l'anima sembrò attenuarsi donandogli una sensazione di sollievo, un qualche tipo di pace interiore.
Si irrigidì quando lei si girò appoggiando il braccio sul suo addome,farfugliò parole quasi incomprensibili ad eccezione di una frase che investì Michele come un treno in corsa:" resta con me".
***
Non aveva chiuso occhio per tutta la notte, quelle parole lo avevano turbato rubandogli il sonno. Si era perso ad osservare ogni dettaglio di Elena approfittando del fatto che dormisse.Si era incartato nei suoi stessi pensieri, ripercorrendo i momenti trascorsi da quando lei era inciampata nella sua vita.
I suoi occhi lo avevano colpito, troppo simili,per non dire identici, a quel paio di occhi che non riusciva a togliersi dalla testa. La sua bellezza l'aveva stregato, rendendo impossibile desiderare chiunque che non fosse lei.

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Amore Venduto
RomanceVi siete mai chiesti cosa si prova a vivere una vita che non è come la volete? Ad accettare l'inaccettabile perchè qualcuno ha deciso, che per voi debba andare così? Immaginate a come possa sentirsi Elena, una ragazza napoletana, con tanti sogni nel...