< Andrai a letto con lui?> le chiese Manuela per poi dare un morso al suo pezzo di pizza. Quel giorno faceva caldo e loro se ne stavano sedute sui muretti di Castel dell'Ovo, mangiando una pizza e bevendo una coca cola ghiacciata.
<Allora? Lo farai?> incalzò Nunzia inarcando un sopracciglio, rivolgendole uno sguardo tra il divertito ed il malizioso.
<Non lo so> sospirò Elena rivolgendo il suo sguardo verso il mare <ho come l'impressione che lui> sospirò ancora una volta <voglia solo quello, nel senso che..> aggiunse non riuscendo a trovare le parole giuste per spiegare cosa provasse realmente.Da un lato c'era l'idea che lei si era fatta di Salvatore nel corso degli anni e dall'altro c'era la realtà, che si era dimostrata a tratti, completamente diversa da come l'aveva immaginata.
<Che vuoi dire?> le chiese Maria, la più razionale tra le sue tre migliori amiche.
<Voglio dire> sospirò schiarendosi la voce <che mi ispira in quel senso> aggiunse trattenendo un sorriso per gli urletti scherzosi delle sue amiche <ma più va avanti questa nostra frequentazione e più ho come l'impressione che lui voglia solo portarmi a letto> concluse puntando di nuovo lo sguardo verso il mare, per nascondere l'imbarazzo.Loro erano le sue amiche, sapevano ogni cosa di lei, ma aprirsi in questo contesto del tutto nuovo, le era difficile. Il fatto era che non sapeva nemmeno lei cosa volesse in realtà.
<Io penso che sia innamorato> affermò Maria <quando tu non ci sei, non fa altro che parlare di te> aggiunse e lei sorrise compiaciuta al suono di quelle parole che le scaldavano il cuore.
Manuela la osservava in silenzio, senza dire una sola parola. Lei aveva quella capacità unica di leggere attraverso il suo sguardo, ogni sua preoccupazione o pensiero.
<Elena e tu, lo ami?> le chiese diretta continuando a guardarla dritto in faccia.Aveva fatto centro, era esattamente questo il punto, lei lo amava? Ai primi appuntamenti le era battuto il cuore all'impazzata, le mani le sudavano e l'imbarazzo la faceva sembrare una perfetta idiota, ma poi? Tutto era sfumato, a mano a mano che conosceva dei nuovi aspetti di lui, quel formicolio fastidioso alla bocca dello stomaco, sembrava essere svanito nel nulla.
<Certo che lo ama, impazzisce per lui dalle medie> sorrise divertita Nunzia.
<Esatto alle medie, e ora?> incalzò ancora Manuela senza mai distogliere quei suoi occhi color nocciola e quello sguardo indagatore da Elena.
Si sentiva messa alle strette e sbuffò spazientita <me lo immaginavo diverso> sospirò abbassando lo sguardo, non riuscendo ad ammettere a se stessa che quel sogno di bambina non esisteva più.<Oddio> sospirarono di stupore Nunzia e Maria.
Ma non Manuela, lei si limitava a guardarla con sguardo comprensivo <non provi nulla per lui?> le chiese con la dolcezza nella voce.
Elena si strinse nelle spalle, poi rivolse lo sguardo al suo telefono, erano quasi le sette e doveva muoversi ad andare a quello schifo di lavoro, se non voleva che Nicola le rivolgesse le sue solite frasi sprezzanti.Odiava quell'uomo, l'odiava con tutta se stessa.
Si incamminò contro voglia seguita dalle sue amiche in direzione del Club 51, non era molto lontano da Castel dell'Ovo e infatti pochi minuti dopo le sue amiche la stavano salutando con i loro soliti baci sulle guance, prima di incamminarsi verso l'auto di Maria e lasciarla lì da sola.
Sospirò profondamente prima di bussare e quando il sorriso di Nicola l'accolse, un senso di nausea le strinse lo stomaco. Se non fosse stato per Sara che si sbracciava per farsi notare, appoggiata al muro vicino agli spogliatoi con il suo immancabile sorriso, sarebbe scappata a gambe levate.

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Amore Venduto
RomanceVi siete mai chiesti cosa si prova a vivere una vita che non è come la volete? Ad accettare l'inaccettabile perchè qualcuno ha deciso, che per voi debba andare così? Immaginate a come possa sentirsi Elena, una ragazza napoletana, con tanti sogni nel...