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Montare quella tenda per Manuel è stata forse una delle più grandi fatiche mai fatte.
Tuttavia, il risultato non è più così male.
È una piccola tenda, giusta per due persone e a guardarne la superficie quadrata sulla quale dovrebbero dormire durante la notte , ora che vi è seduto sopra e si guarda intorno, si rende conto di quanto sia effettivamente molto piccola e che Simone dovrà dormire rannicchiato.
Scesa la sera sono seduti vicini sotto una coperta, accanto ad un piccolo fuoco che Manuel ha acceso.
Simone è troppo impegnato a sfregarsi le mani tra loro per cercare di riscaldarsi, coprendosi anche il naso con le stesse mani perché lo sente così gelido da fargli male.
"Amó ma tremi?"
"No no, sento solo un po'- freddino!"
"Vuoi n'altra coperta?"
"No, non serve! È solo questione di minuti- credo"
Per il freddo, i denti battono e lui tartaglia.
Manuel lo guarda e un po' sorride nel vederlo così piccolo e infreddolito, si toglie la felpa, restando con la maglia a maniche lunghe che indossa sotto.
"Tieni, mettite questa"
"Ma sei pazzo?! Ti congeli!"
"Me basta la coperta, dai. Mettila"
Simone la prende e la indossa. Poi abbraccia Manuel, avvolgendolo con le braccia"Stretto stretto così sento meno freddo".
Struscia il volto sul petto del maggiore, come un gattino.
