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Capita spesso che si blocchi ad osservarlo, nonostante si ripeta in loop che lui non rappresenta niente per lui, che è solo un compagno di scuola e che no, a lui non piacciono i maschi.
Eppure eccolo, anche quella sera, a fissare Simone da lontano, come a controllarlo e a proteggerlo contemporaneamente.
Un ragazzo gli siede vicino.
Lui non l'ha mai visto ma "sarà un suo amico", si dice.
Si sente abbastanza ridicolo , fermo com'è a guardarlo sa lontano senza rivolgere parola a nessuno.
Ma proprio non ce la fa, a distogliere lo sguardo.
Un piccolo nodo allo stomaco si forma quando quel tipo accarezza la schiena di Simone e con un braccio intorno alle spalle se lo tira addosso e lo stringe.
Ma si forma ancora di più quando nota che Simone lo respinge.
"Non è un suo amico.."
Guarda la scena come uno spettatore inerme, Simone che respinge questo ragazzo che lo afferra per i polsi e lo strattona.
Scatta in piedi dallo sgabello, abbandona la birra sul bancone e lo raggiunge subito.
Non ragiona molto in quell'istante, lo fa e basta.
"T'ha detto che non vuole! Te ne vai?!?" ringhia a quel ragazzo che ora è qualche passo indietro perché lui l'ha spinto via.
"Te che sei?! Er fidanzato suo?!"
"Si! E io al contrario tuo lo amo e lo rispetto,e mò sparisci prima che te faccio piagne!".
