#140

423 36 4
                                    

È la terza volta che Dante chiede a Simone la stessa cosa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

È la terza volta che Dante chiede a Simone la stessa cosa. 

 L'ha fatto praticamente ogni volta che l ha visto passare, tentando di instaurare un dialogo col figlio che sembra essersi chiuso in se stesso peggio del solito. 

"Simone ti va di fare qualcosa oggi?" 

"Non lo so, non sono...non lo so." 

"Guarda che questa volta non me ne vado. Lo so che è un giorno difficile ma è il primo compleanno che passiamo come padre e figlio...normali. Dovremmo approfittarne no?"

 "Si ma..." 

"Ma..?" 

"Non riesco a...godermi le cose e non pensare. Scusami, io vorrei, giuro! Solo che-" 

"Sarebbe meglio se chiamassimo un paio di amici? Magari Manuel qui.. viene a farci un po' di compagnia e passiamo la giornata insieme. Mh? Che ne pensi?" 

"Potrebbe andare.. solo Manu però." 

"Solo Manuel." 

Ed è così che Dante compone il numero del suo alunno e lo chiama. 

Non ci vuole molto a convincerlo, anzi. Manuel sembra non aspettare altro che quell'invito e, in meno di dieci minuti, è lì a casa Balestra. 

"Ho portato una torta!" 

"Hai visto che gentile Manuel, Simone?" dice Dante, super entusiasta "Ha pure pensato al dolce! Bravo Manuel" 

 "Eh! Simó lo dobbiamo rendere bello sto compleanno, no?"

 "Si..." 

Ed è allora che Manuel gli si pianta davanti, afferra le sue braccia e le solleva, portando le mani sulle sue spalle. 

"Alzati e abbracciami, Simó" 

"Che?" 

"Alzati. E abbracciami." 

"Perché?" 

"Perché te serve, si vede che serve. Dai." 

Simone ubbidisce e lo stringe. 

"Serviva?" 

"Si." 

"Mh."

"Posso restare così per un po'?"

Briciole • OS Manuel e SimoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora