[Questa briciola è collegata alla bricola #147 ]Simone non manca mai, in sala d'attesa, mentre Manu vive i suoi incontri con la dottoressa Prato.
Lo aspetta fuori , seduto su quel muretto basso che circonda la struttura, mente tra le dita brucia una sigaretta accesa.
Spegne la cicca strisciandone la parte ardente sul mattone e ne getta la restante parte sul cestino posto sulla destra, accanto al portaombrelli .
Getta uno sguardo oltre i vetri della sala e lo vede arrivare, Manuel.
È triste , ogni volta che esce da quello studio e gli occhi sono arrossati ep liquidi.
Simone un po' si rivede in lui , nelle sue fragilità.
Sa cosa si prova, vive ancora oggi quelle sensazioni ogni volta che ha i suoi , di incontri .
Varca le porte scorrevoli della sala e si incammina verso Manuel che, senza dire una parola, gli getta le braccia intorno al collo e nasconde il volto nell'incavo del suo collo.
"Amore, come stai?" osa chiedergli, nonostante la domanda sia davvero retorica.
"Sto bene...ti prego amore, mi porti a casa? Voglio andare a casa"
"Si, andiamo a casa. Non c'è nessuno a casa ora, possiamo parlare con calma e poi.. guardare un film, se ti va"
Nonostante il volto arrossato e coperto di calde lacrime, Manuel sforza un sorriso e annuisce.
"Va bene... Basta che tu stai con me."
"E certo che sto con te."
"Sempre Simó, sempre con me."
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Briciole • OS Manuel e Simone
أدب الهواةRaccolta di OS, in ordine sparso, tratte dalle idee suggerite sul mio curious cat. ♡